Raúl Modesto Castro Ruz (Birán, Holguín, Cuba, 3 giugno 1931) è un militare e politico cubano, fratello minore e collaboratore di Fidel Castro. È presidente del Consiglio di Stato di Cuba e, di conseguenza, presidente di Cuba, dal 24 febbraio 2008, sebbene ricoprisse la carica in maniera interina dal 31 luglio 2006. Detiene anche il grado militare di generale d'esercito. Dall'aprile 2011 è il primo segretario del Partito Comunista di Cuba, subentrando così a suo fratello Fidel in tale carica.
Figlio del cittadino lucense Ángel Castro Argiz, è il più giovane dei tre fratelli Castro. Come Fidel, anche Raúl in seguito frequentò il Collegio Gesuita di Dolores a Santiago di Cuba, e il Collegio di Belén all'Avana. I fratelli parteciparono attivamente a manifestazioni studentesche. Raúl era un comunista convinto e si unì alla Gioventù Socialista, affiliata al Partito Comunista Cubano, di ispirazione sovietica, allora chiamato Partito Socialista Popolare (PSP).
Rivoluzione cubana (1953-59)
Raúl Castro, a sinistra, con il Che Guevara nel 1958. Insieme a suo fratello, è stato uno dei membri del Movimento 26 di Luglio, che ha compiuto l'assalto al Quartier Generale Moncada il 26 luglio 1953 nella città di Santiago di Cuba. Durante l'attacco, aveva il compito di supportare le azioni dalla terrazza del Palazzo di Giustizia di quella città, un compito che ha portato a termine. Successivamente agli eventi, fu arrestato e condannato a 13 anni di prigione. Amnistiato, si esiliò in Messico, dove partecipò ai preparativi per l'expedizione dello yacht Granma, che sarebbe sbarcato a Cuba nel dicembre del 1956 dopo una lunga traversata.
Conobbe il Che Guevara a Città del Messico e lo introdusse nel circolo rivoluzionario di Fidel. Raúl contattò anche l'agente del KGB Nikolai Leonov, conosciuto durante il suo viaggio nei paesi del blocco orientale. Questa relazione sarebbe continuata fino a quando i fratelli Castro presero il potere a Cuba.
Come combattente dell'Esercito Ribelle, prese parte alla campagna della Sierra Maestra. Il 27 febbraio 1958 fu nominato comandante e gli fu assegnata la missione di attraversare l'antica provincia di Oriente, guidando una colonna di guerriglieri, per aprire il Secondo Fronte Orientale "Frank País" (in onore di un leader della clandestinità assassinato dalle forze batistiane nella città di Santiago di Cuba) verso nord-est. In quel fronte, Raúl organizzò e strutturò un vero governo nei territori liberati, creando anche la Fuerza Aérea Rebelde e le prime istituzioni di intelligence e polizia dei rivoluzionari, oltre a dipartimenti di sanità, istruzione, e così via.
Periodo post-rivoluzionario (1959-2006) Nel 1961 entrò a far parte della Direzione Nazionale delle Organizzazioni Rivoluzionarie Integrate. Dopo l'uscita del Che Guevara, divenne la seconda figura politica del governo. Partecipò alla direzione del Partito Unito della Rivoluzione Socialista (PURS) nel 1963. Fu responsabile della ricerca, denuncia e processi nei confronti dei membri della cosiddetta "microfracción" all'interno del Partito Comunista. A partire dal 1980 svolse compiti di supervisione insieme a suo fratello nei Ministeri della Difesa, dell'Interno, della Cultura e della Salute Pubblica.
Governo interinale (2006-2008)
Raúl Castro insieme all'ex presidente del Brasile, Lula. Successore costituzionale di Fidel Castro, il 31 luglio 2006 il suo segretario, Carlos Valenciaga, annunciò che Raúl avrebbe assunto provvisoriamente la presidenza del Consiglio di Stato, la segreteria del PCC e il comando supremo delle Forze Armate, mentre suo fratello si riprendeva da un intervento chirurgico intestinale.
Nel periodo in cui Raúl ha guidato provvisoriamente il destino di Cuba, si sono distinti i leggeri aumenti dell'economia e il dibattito massiccio da lui stesso avviato sui problemi della nazione, che ha portato a dichiarazioni pubbliche da parte della popolazione a partire dal 26 luglio 2007.
In tali dibattiti sono state formulate oltre 5 milioni di proposte da parte dei cittadini, fondamentali per la risoluzione dei problemi che ostacolano lo sviluppo della società cubana.
Governò (dal 2008) Il 24 febbraio 2008 viene eletto Presidente del Consiglio di Stato di Cuba dai Deputati dell'Assemblea Nazionale del Potere Popolare, succedendo così a suo fratello Fidel Castro nella presidenza di Cuba, dalla quale si era dimesso alcuni giorni prima tramite una lettera aperta.
Nuove misure e cambiamenti nella politica cubana... "A dicembre ho parlato dell'eccesso di divieti e regolamenti, e nelle prossime settimane cominceremo a eliminare quelli più semplici. Molti di essi avevano come unico obiettivo quello di evitare l'emergere di nuove disuguaglianze, in un momento di scarsità generalizzata, anche a costo di rinunciare a certe entrate". Raúl Castro Ruz, 24 febbraio 2008. In linea con quanto dichiarato a febbraio 2008, Raúl Castro iniziò a rimuovere diversi vincoli legali che limitavano la popolazione, come l'accesso libero agli hotel e il noleggio di automobili, oltre a consentire la vendita libera di telefoni cellulari. Durante la sua sessione costitutiva, chiese all'Assemblea Nazionale del Potere Popolare un'estensione fino alla fine del 2008 per la ristrutturazione del Governo, che avvenne nel marzo 2009 con la fusione di diversi ministeri e la sostituzione di quasi la metà dei ministri, tra cui i noti Carlos Lage Dávila e Felipe Pérez Roque.
Tra settembre e novembre del 2008, Cuba è stata colpita dagli uragani Gustav, Ike e Paloma, che hanno causato più di dieci miliardi di dollari in perdite economiche. Gli uragani hanno rappresentato un duro colpo per l'economia cubana, classificato come il peggiore disastro naturale della sua storia. Questo ha portato a una scarsità di cibo in tutto il paese e all'adozione di rigide misure di controllo su ogni tentativo di accumulo o speculazione di merci e alimenti
Dal settembre 2008, lo Stato cubano ha deciso di concedere in usufrutto ai contadini le terre incolte. Nel dicembre 2009 erano state assegnate 920 mila ettari di terra in un processo non privo di difficoltà e ritardi
Nel gennaio del 2009 è stata riformata la Legge sulla Sicurezza Sociale, aumentando l'età pensionabile a 60 anni per le donne e 65 anni per gli uomini. Inoltre, quest'anno è stato eliminato il limite salariale, è stato autorizzato il plurimpiego e è stato ripristinato il pagamento in base ai risultati.
Dal ottobre 2009, i centri di mensa per i lavoratori, un altro dei sussidi offerti nel paese, hanno iniziato a chiudere. In cambio, ai lavoratori è stata concessa una somma aggiuntiva di 15 pesos al giorno, da utilizzare per il pranzo o la merenda.
Nello stesso anno 2009, il governo di Castro ha permesso ai cubani di accedere a Internet presso gli uffici postali del paese, anche se si sono presentati alcuni problemi di carattere tecnico, dovuti al fatto che l'embargo statunitense impedisce una connessione veloce. Tuttavia, questo problema sarà risolto con la conclusione, nel 2011, di un cavo sottomarino tra il Venezuela e l'isola
Il 10 ottobre 2009, Lázaro Barredo, direttore del quotidiano Granma del Partito Comunista Cubano, annunciò che il libretto di approvvigionamento sarebbe stato abolito e che gli aiuti alimentari sarebbero stati concessi solamente ai pensionati e alle persone con redditi bassi.
Alla fine di ottobre 2010, il governo cubano ha autorizzato lo svolgimento di 178 attività private, con l'obiettivo di trasferire un milione di lavoratori dai posti di lavoro burocratici a quelli produttivi, sia pubblici che privati, entro un periodo di tre-cinque anni.
Nel aprile del 2011, viene eletto primo segretario del Partito Comunista di Cuba nel VI Congresso, dove vengono messe in atto riforme economiche per adattare il sistema ai nuovi eventi economici e alla crisi mondiale e nazionale.
Il 24 febbraio 2013 l'Assemblea Nazionale del Potere Popolare ha rieletto Raúl Castro come presidente del Consiglio di Stato.
Relazioni internazionali
Raúl Castro e la presidente argentina Cristina Fernández de Kirchner nel 2009. Sin dai primi momenti del suo governo provvisorio, Raúl Castro iniziò a rivedere le relazioni con nazioni come il Messico e la Russia, e si notò anche un rafforzamento dei legami con la Cina.
Nel suo discorso del 2 dicembre 2006, Raúl Castro, allora presidente provvisorio di Cuba, annunciò che il governo cubano era disposto ad avviare conversazioni con gli Stati Uniti, al fine di porre fine alle limitazioni diplomatiche tra le due nazioni, il che rappresenta un colpo decisivo alla politica di rifiuto di tutto ciò che è americano. L'unica condizione del governo cubano è che, appunto, gli Stati Uniti non pongano alcuna condizione per iniziare tale dialogo.
In una recente intervista con l'attore statunitense Sean Penn, ha dichiarato di essere aperto a un dialogo con il presidente eletto Barack Obama, e che tale incontro potrebbe avvenire anche sul territorio della Base Navale di Guantánamo.
Nel dicembre del 2008, Raúl Castro intraprese un'importante tournée internazionale che toccò Venezuela e Brasile. Il momento centrale di questo tour fu la sua partecipazione alla I Conferenza dell'America Latina e dei Caraibi, tenutasi nella città di Salvador di Bahia. Il contesto di questa conferenza permise l'ingresso di Cuba nel Gruppo di Rio.
Il 24 febbraio 2013, l'Assemblea Nazionale del Potere Popolare ha rieletto Raúl Castro come presidente del Consiglio di Stato
Il 17 dicembre 2014 annuncia, insieme al suo omologo statunitense Barack Obama, il ripristino delle relazioni diplomatiche tra gli Stati Uniti d'America e la Repubblica di Cuba.
Il 19 aprile 2018 Miguel Díaz-Canel è stato eletto presidente dalla IX Legislatura dell'Assemblea Nazionale di Cuba per il periodo 2018-2023. In questo modo ha cessato il suo incarico di Presidente del Consiglio di Stato, ma ha mantenuto il suo ruolo di Primo Segretario del Partito Comunista di Cuba.
La famiglia Raúl è stata sposata con Vilma Espín dall'inizio della rivoluzione cubana fino alla sua scomparsa, avvenuta il 18 giugno 2007. Hanno quattro figli da questo matrimonio: Deborah, Mariela, Nilsa e Alejandro.