Crisi zootecnica a Cuba: Villa Clara ha perso oltre 15.000 animali in solo un mese

La provincia ha registrato ad agosto un'improvvisa diminuzione della massa bovina, con un saldo che mette a rischio la produzione di latte e carne. Le morti di bestiame si sommano a problemi strutturali: mancanza di pascoli, acqua, medicinali e assenza di inseminazione artificiale.

La zootecnia cubana sta subendo un costante declino, con un settore contadino e cooperativo sempre più colpitoFoto © ACN

Video correlati:

La provincia di Villa Clara ha perso in agosto più di 15.000 bestiame, un crollo che colpisce la produzione di latte e carne e conferma il deterioramento costante dell'allevamento cubano in mezzo a carenze di acqua, foraggi, genetica e medicinali.

Il regresso non è una novità. Dieci anni fa la provincia contava oltre mezzo milione di capi di bestiame, e si posizionava come la seconda con più animali nel paese, dopo Camagüey; ma oggi gli allevamenti si riducono tra morti, furti e sacrifici illegali.

Solo nei primi otto mesi dell'anno sono morti 8.887 vitelli, quasi il 29% dei 31.000 nati registrati, il che compromette il futuro ripristino, ha riconosciuto il giornale ufficiale Vanguardia.

Tra le cause ci sono la mancanza di pascoli e foraggi, l'esaurimento delle fonti d'acqua, la siccità e la carenza di forniture veterinarie. A ciò si aggiungono la gestione inadeguata degli allevamenti, l'assenza di programmi di miglioramento genetico e la quasi totale assenza di applicazione dell'inseminazione artificiale, sia nel settore privato che in quello statale.

La crisi colpisce i contadini e le cooperative, che concentrano l'86% del bestiame e sono i più colpiti dalle morti e dagli atti delittuosi.

I bassi stimoli, la mancanza di forniture di base —come sali minerali, mieli o bagacillo— e l'abbandono delle pratiche foraggere moltiplicano la precarietà, ha sottolineato la fonte.

Lontano dall'invertirsi, il crollo zootecnico si intensifica e conferma un declino che minaccia di cancellare nella memoria dei cubani il ricordo di carne e latte come parte abituale della dieta.

Attira l'attenzione il fatto che il sistema zootecnico a Camagüey perda anche migliaia di animali per morti, sacrifici illegali e cattiva gestione. Solo nel 2024, sono state registrate quasi 58.963 morti e 7.143 sacrifici clandestini.

“El anno scorso, tra furti, sacrifici e morti per altre ragioni, si sono perse le mucche equivalenti a quelle di un comune. Se questa tendenza continua, tra circa 15 anni non ci sarà più allevamento a Camagüey, e tanto meno latte“, ha avvertito a giugno il quotidiano ufficiale Granma.

Asimismo, la produzione di latte a Camagüey continua a scendere vertiginosamente e tutto indica che il 2025 si chiuderà con un deficit di oltre un milione di litri rispetto al piano annuale e anche rispetto al 2024, un anno che aveva già registrato cifre ben al di sotto delle aspettative, hanno confermato le autorità del settore.

Per quanto riguarda, l'allevamento a Las Tunas presenta un panorama desolante caratterizzato dall'inadempimento dei piani produttivi, dal deviare delle risorse e dalla scarsa gestione nell'alimentazione degli animali.

La zootecnia cubana sta attraversando una grave crisi, con la perdita accumulata di oltre 900.000 capi di bovini dal 2019, secondo i dati ufficiali presentati a luglio dal Ministero dell'Agricoltura (MINAG), durante i lavori delle commissioni in preparazione del Quinto Periodo Ordinario di Sessioni dell'Assemblea Nazionale del Potere Popolare.

Durante l'esposizione del direttore generale di Ganadería, Arián Gutiérrez Velázquez, è stato comunicato che alla fine del 2024 il patrimonio zootecnico del paese era di appena tre milioni di animali, il che rappresenta una diminuzione di circa 400.000 teste rispetto all'anno precedente.

La tendenza al ribasso non è solo dovuta a fattori naturali come la mortalità, ma anche a gravi problemi strutturali, come il furto e sacrificio illegale, che solo nell'ultimo anno ha colpito oltre 27.000 animali, tra bovini ed equini.

In 1956, la popolazione di Cuba era di 6.676.000 persone. Il cebù era la razza predominante nei pascoli cubani, con sei milioni di capi di bestiame, il che equivaleva a circa 0,90 bovini per abitante.

Questo senza contare il bestiame minore, che ammontava a un totale di 4.280.000 esemplari, inclusi 500.000 equini, 3,4 milioni di suini e 200.000 ovini, tra gli altri.

Domande frequenti sulla crisi zootecnica a Cuba

Quante bestie ha perso Villa Clara nell'agosto del 2025?

Villa Clara ha perso più di 15.000 bovini nell'agosto del 2025, influenzando in modo significativo la produzione di latte e carne nella regione.

Quali sono le principali cause della crisi zootecnica a Cuba?

La crisi zootecnica a Cuba è dovuta alla mancanza di pascoli e foraggi, esaurimento delle fonti d'acqua, siccità e carenza di forniture veterinarie. Inoltre, ci sono carenze nella gestione degli allevamenti, assenza di programmi di miglioramento genetico e quasi nulla applicazione di inseminazione artificiale.

Qual è l'impatto del sacrificio illegale e del furto di bestiame sull'allevamento cubano?

El sacrificio illegale e il furto di bestiame sono problemi strutturali gravi che hanno colpito oltre 27.000 animali nell'ultimo anno, aggravando la crisi zootecnica e influenzando la produzione di carne e latte a Cuba.

Quali misure si stanno prendendo per affrontare la crisi zootecnica a Cuba?

Il Ministero dell'Agricoltura ha proposto azioni come dare priorità ai possessori con più di 10 vacche, ampliare l'assegnazione di terreni ai produttori con buoni risultati, sviluppare il mercato dei materiali e promuovere l'esportazione di carbone vegetale. Tuttavia, queste misure non hanno ancora mostrato un impatto significativo.

Come ha influenzato la crisi zootecnica la produzione di latte a Camagüey?

La produzione di latte a Camagüey è diminuita drasticamente, con un deficit previsto di oltre un milione di litri per il 2025. Questo è dovuto alla perdita di bestiame, alle carenze nella gestione e al furto e al sacrificio illegale di bovini.

Archiviato in:

Redazione di CiberCuba

Un team di giornalisti impegnati a informare sull'attualità cubana e temi di interesse globale. Su CiberCuba lavoriamo per offrire notizie veritiere e analisi critiche.