Denunciano l'aggressione di un poliziotto a un anziano a Santiago di Cuba

Camminando verso il lavoro, Omar Tejeda Centilet è stato aggredito da un poliziotto presumibilmente sotto l’effetto dell'alcol a Santiago di Cuba. La sua famiglia denuncia un insabbiamento e chiede giustizia.

Patrulla della Polizia cubana (immagine di riferimento)Foto © X / MSI

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Un uomo di 69 anni sarebbe stato presumibilmente aggredito da un agente di polizia a Santiago di Cuba mentre si dirigeva al lavoro durante le prime ore della mattina del 3 ottobre scorso.

Il fatto è stato denunciato dal giornalista indipendente Yosmany Mayeta Labrada in una pubblicazione realizzata questo domenica su Facebook, dove ha identificato la vittima come Omar Tejeda Centilet, residente nella zona di Calle Nueva e San Francisco, nel municipio capoluogo.

Secondo il suo racconto, l'anziano è stato aggredito senza apparente motivo da un ufficiale della Polizia Nazionale che si trovava presumibilmente sotto l'effetto dell'alcol.

Secondo la denuncia, l'evento è avvenuto intorno alle cinque del mattino, quando Tejeda stava camminando lungo la strada Barnada, completamente al buio, diretto all'Aeroporto Internazionale "Antonio Maceo", dove lavora come elettricista.

Indossava la sua uniforme e portava uno zaino con il pranzo e gli attrezzi di lavoro quando un uomo non identificato gli ha ordinato di fermarsi.

Temendo di essere rapinato, accelerò il passo verso l'angolo di Aguilera, dove c'è illuminazione pubblica, senza sapere che l'individuo era un poliziotto.

L'agente avrebbe ordinato a un cane di attaccarlo, provocandogli un morso alla gamba, prima di lanciarsi su di lui e colpirlo.

Durante il conflitto, la vittima notò che il suo aggressore portava un'arma da fuoco ed era vestito in abiti civili.

Ancora dopo averlo ammanettato, l'agente ha continuato a colpirlo, secondo i testimoni oculari citati dal giornalista.

L'aggressione si è estesa fino alle vicinanze dell'edificio del Partito Provinciale, dove l'agente —identificato dai vicini come “Yurito”, capo gruppo della pattuglia nel centro della città— gli avrebbe provocato ferite alla testa, fratture costali e diversi ematomi.

"Testimoni hanno riferito che solo l'intervento di una persona che è uscita dall'edificio del Partito è riuscito a fermare l'aggressione, vedendo che l'anziano, ammanettato e sanguinante, non poteva più difendersi", ha sottolineato Mayeta.

Un'addetta a una caffetteria vicina è intervenuta, riconoscendo Omar come "un uomo serio e lavoratore".

Dopo l'incidente, il poliziotto avrebbe tentato di nascondere quanto accaduto e sarebbe stato ordinato di eliminare i registri medici dell'ospedale dove è stato curato.

La famiglia ha denunciato la scomparsa di certificati di chirurgia, ortopedia, medicina interna e neurochirurgia, nonostante le lesioni subite.

Secondo Mayeta, Tejeda è in fase di recupero, con evoluzione stabile, anche se presenta conseguenze fisiche ed emotive.

I suoi familiari richiedono un'indagine immediata e sanzioni per l'agente coinvolto, che, secondo quanto riferiscono, continua a svolgere il suo ruolo.

“Mio padre non è un delinquente. Stava andando al lavoro. È stato aggredito da un poliziotto in stato di ebbrezza che ha usato un cane randagio addestrato per attaccare le persone. Non vogliamo silenzio, vogliamo giustizia”, ha dichiarato uno dei suoi familiari al giornalista.

I recenti casi di brutalità della polizia a Cuba hanno suscitato un crescente rifiuto sociale, specialmente quando le vittime sono cittadini vulnerabili o si trovano in situazioni di indifesa.

In Güines, un adolescente è stato arrestato violentemente per aver venduto viandas in un parco.

I vicini hanno denunciato che il giovane, orfano e noto per il suo buon comportamento, è stato ridotto con eccessiva forza da agenti della Polizia Nazionale Rivoluzionaria, ciò che è stato qualificato come molestia e abuso di potere.

Hechos simili si sono verificati a Centro Habana, dove un uomo è stato aggredito dopo aver protestato pacificamente contro le tariffe di ETECSA.

Secondo la sua testimonianza, fu condotto a una stazione di polizia dove fu picchiato in una stanza buia, immobilizzato e sottoposto a tentativi di soffocamento con acqua.

La vittima ha denunciato l'abuso con il supporto medico che certifica le lesioni subite.

Anche nella capitale, immagini di due agenti che picchiano senza apparente motivo un giovane muratore hanno suscitato indignazione.

L'incidente è avvenuto in un parcheggio, dove gli agenti lo hanno fermato dopo che ha parcheggiato la sua moto.

Testimoni hanno assicurato che il giovane non ha opposto resistenza e che è stato arrestato senza spiegazioni precedenti, mentre la vera criminalità rimane impunita, secondo le denunce dei cittadini.

In Matanzas, un uomo è stato aggredito per aver chiesto assistenza medica urgente per sua moglie. Agenti lo hanno colpito con manganelli e gli hanno spruzzato dello spray al peperoncino nell'ospedale di Colón.

De forma estructurale, un rapporto dell'Osservatorio Cubano dei Diritti Umani ha rivelato che almeno 95 persone sono morte per mano delle forze dell'ordine negli ultimi cinque anni, incluse oltre 40 persone detenute nel 2024.

Inoltre, sono stati registrati 287 casi di violenza di polizia non letale.

Il documento segnala che queste aggressioni si concentrano su oppositori, manifestanti e cittadini impoveriti, in un modello di impunità sistematica da parte del regime.

Domande Frequenti sulla Violenza Poliziesca e sulla Sicurezza a Santiago de Cuba

Cosa è successo con l'anziano aggredito da un poliziotto a Santiago di Cuba?

Omar Tejeda Centilet, un uomo di 69 anni, è stato aggredito da un poliziotto a Santiago di Cuba mentre si recava al lavoro. L'aggressione ha incluso percosse e l'uso di un cane per attaccarlo, causando ferite gravi e fratture. La famiglia chiede giustizia e sanzioni per l'agente coinvolto, che è ancora attivo nel suo ruolo.

Come ha risposto la comunità alla violenza della polizia a Santiago di Cuba?

La comunità ha mostrato indignazione e preoccupazione per la violenza della polizia. Testimoni e vicini sono intervenuti in situazioni di aggressione, come nel caso di Omar Tejeda, dove una persona è riuscita a fermare l'aggressione del poliziotto. La popolazione chiede giustizia e sanzioni per gli agenti responsabili.

Quale ruolo ha avuto il giornalista Yosmany Mayeta nella denuncia di questi incidenti?

Yosmany Mayeta Labrada, giornalista indipendente, è stato fondamentale nel denunciare i casi di violenza e abuso da parte delle autorità a Santiago di Cuba. Le sue pubblicazioni hanno messo in luce situazioni che altrimenti sarebbero potute passare inosservate, fornendo una voce alle vittime e alle loro famiglie.

Quali altri incidenti di violenza sono stati registrati recentemente a Santiago di Cuba?

Além del caso di Omar Tejeda, sono stati segnalati altri incidenti di violenza a Santiago di Cuba, come aggressioni negli ospedali, violenza di strada e scontri tra cittadini e polizia. Questi eventi riflettono un clima di insicurezza crescente nella città.

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