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La Procura Generale dell'Iowa ha concluso che la morte del migrante cubano Feglys Antonio Campos Arriba, avvenuta lo scorso 15 agosto a Denison, è stata "legalmente giustificata".
Il comunicato, divulgato martedì, chiude l'inchiesta penale senza accuse nei confronti del sergente Alan Romero, l'agente che ha sparato contro il cubano nel parco Washington.
Secondo il rapporto ufficiale, Romero ha tentato di utilizzare vari metodi di forza non letale, tra cui una pistola elettrica e manovre fisiche, ma Campos avrebbe perseverato nell'attaccarlo, arrivando persino a mordergli un'orecchia.
Di fronte a questa versione, la Procura ha affermato che il poliziotto "si è visto costretto" a sparare quattro volte contro il migrante di 36 anni.
Tuttavia, vicini e amici del defunto hanno denunciato incongruenze, sottolineando che il corpo presentava più colpi di quelli riconosciuti nel rapporto ufficiale.
Inconsistenze e richieste di giustizia
La comunità ispanica di Denison ha risposto con indignazione. Vari residenti chiedono la divulgazione delle registrazioni della camera corporea dell'agente, convinti che la versione ufficiale non rifletta quanto accaduto.
"È così triste che si parli così male di una persona che non è più qui e non può dare la sua versione", ha dichiarato al quotidiano spagnolo El País una vicina che ha preferito rimanere anonima.
Un altro residente, Julio Rodríguez, è stato più diretto: "Sapevo che tutto questo sarebbe finito così. Era evidente che si sarebbero 'coperti' tra di loro".
Giorni fa, la madre della vittima, Magalys Arriba Fuentes, residente a Madrid, ha espresso tra le lacrime che suo figlio era un uomo laborioso che cercava una vita migliore.
"Poliziotti sono qui per proteggerci, non per ucciderci. Non so cosa possa essere successo a mio figlio. Nessuno merita di morire in questo modo", ha dichiarato.
Il fondo di una tragedia
Campos era arrivato negli Stati Uniti nel 2023 tramite il programma CBP One, ma ha perso il suo permesso di lavoro a causa delle restrizioni imposte dall'amministrazione Trump a coloro che erano arrivati sotto quella protezione.
Pochi giorni prima della sua morte, fu sfrattato dal motel dove viveva per non essere riuscito a pagare i $550 mensili. Disoccupato e senza fissa dimora, si era rifugiato nel parco Washington, dove avvenne la sparatoria.
La Procura sostiene che le autorità hanno tentato di trasferirlo in un rifugio a Omaha, senza successo.
Tuttavia, testimonianze di vicini e attivisti affermano che l'aiuto non è mai arrivato e che la Polizia non ha attivato protocolli adeguati per affrontare persone in crisi o con possibili problemi di salute mentale.
Proteste e memoria collettiva
Dopo l’evento, decine di vicini hanno organizzato marce di fronte alla stazione di polizia, hanno eretto un altare nel parco e hanno chiesto la pubblicazione completa dei video dell'operazione.
Una raccolta fondi su GoFundMe ha superato i 3.000 dollari per coprire le spese del funerale di Campos, il cui corpo sarà sepolto al di fuori dell'Iowa.
Mentre la versione ufficiale insiste che l'agente Romero ha agito "in legittima difesa", la comunità locale percepisce la risoluzione come un caso di impunità poliziesca con sfumature di xenofobia.
Per molti, la morte di Campos simboleggia l'estrema vulnerabilità dei migranti cubani negli Stati Uniti, intrappolati tra politiche di esclusione, precarietà lavorativa e violenza istituzionale.
Domande frequenti sulla morte del cubano Feglys Antonio Campos Arriba in Iowa
Perché la Procura dell'Iowa ha dichiarato giustificato il conflitto a fuoco che ha causato la morte di Feglys Antonio Campos Arriba?
La procura dell'Iowa ha concluso che la sparatoria è stata "legalmente giustificata" perché l'agente è stato costretto a sparare in legittima difesa dopo che Campos avrebbe presumibilmente continuato ad attaccarlo, nonostante i tentativi di utilizzare metodi di forza non letale. Tuttavia, questa versione è stata messa in discussione dalla comunità e dai familiari di Campos, che denunciano incongruenze nel rapporto ufficiale.
Quali incongruenze denunciano i vicini e i familiari di Feglys Campos riguardo alla sparatoria in Iowa?
I vicini e i familiari di Feglys Campos hanno segnalato che il corpo presentava più impatti di proiettile rispetto a quelli riconosciuti nel rapporto ufficiale e richiedono la divulgazione delle registrazioni della body cam dell'agente coinvolto. Inoltre, criticano il fatto che non siano stati attivati protocolli adeguati per trattare con persone in crisi o con possibili problemi di salute mentale.
Quale impatto ha avuto la morte di Feglys Campos sulla comunità ispanica di Denison, Iowa?
La morte di Feglys Campos ha generato indignazione e proteste all'interno della comunità ispanica di Denison. I vicini hanno organizzato marce davanti alla stazione di polizia, eretto un altare nel parco dove è avvenuto il sparatoria e richiesto la pubblicazione dei video dell'operazione. La comunità percepisce il caso come un esempio di impunità della polizia e possibile xenofobia.
Come hanno influito le politiche migratorie su Feglys Antonio Campos prima della sua morte?
Feglys Campos ha perso il suo permesso di lavoro a causa delle restrizioni imposte dall'amministrazione Trump ai migranti arrivati tramite il programma CBP One. Questa situazione lo ha portato alla disoccupazione e a vivere in strada, lasciandolo in una posizione vulnerabile e senza una casa poco prima della sua morte nel parco Washington di Denison, Iowa.
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