Rosa María Payá risponde a Bruno Rodríguez: “I cubani non hanno mai votato per il comunismo.”

L'attivista ha risposto al cancelliere cubano dopo i suoi attacchi contro Berta Soler, premiata con il Premio Solidarietà Lech Wałęsa 2025 a Miami.

Rosa Maria Payá e Bruno RodríguezFoto © X / Rosa María Payá e MINREX

Video correlati:

La oppositrice cubana Rosa María Payá ha risposto questo venerdì al cancelliere del regime, Bruno Rodríguez, dopo che quest'ultimo ha attaccato la leader delle Damas de Blanco, Berta Soler, premiata con il Premio Solidarietà Lech Wałęsa 2025.

“Quell'ordine si è rotto più di 70 anni fa, né Canel è presidente, né tu sei cancelliere, né i cubani hanno mai votato per il comunismo. Usurpare il potere non significa rappresentare il popolo. Invece, @bertasoler e le #DamasdeBlanco sono già nella storia di Cuba e nella loro lotta per la giustizia”, ha scritto Payá sul suo profilo di X.

L'attivista rispondeva così a Rodríguez, che aveva affermato che premiare chi "sovverte l'ordine costituzionale di Cuba" fa parte di una presunta "agenda corrotta e anticubana" del segretario di Stato degli Stati Uniti, Marco Rubio.

Le dichiarazioni di Payá si sono verificate dopo la cerimonia in cui Soler è stata premiata a Miami con il Premio Solidarità Lech Wałęsa, consegnato dal ministro degli Esteri della Polonia, Radosław Sikorski, e con la partecipazione del segretario di Stato degli Stati Uniti, Marco Rubio.

Anche se non ha potuto viaggiare a Miami a causa delle restrizioni imposte dal regime cubano, Soler è intervenuta virtualmente per ringraziare per il premio e ha denunciato di essere stata in comunicazione interrotta quella stessa mattina a causa di un'interruzione di internet.

“Oggi non posso essere qui a causa della tirannia comunista di Cuba, che mi impone l'uscita senza ritorno, una condizione che non accetto, perché io rimango a Cuba”, ha dichiarato.

En il suo messaggio, Rosa María Payá ha sottolineato che il vero riconoscimento spetta alle Damas de Blanco, che da due decenni guidano marce pacifiche chiedendo la liberazione dei prigionieri politici.

La fondatrice, Laura Pollán, è venuta a mancare nel 2011 e da allora il gruppo è guidato da Berta Soler, che ha subito arresti e costanti molestie.

Il Premio Solidarität Lech Wałęsa, creato nel 2014, onora i difensori della democrazia e dei diritti umani. Soler si unisce a un elenco di noti attivisti internazionali che hanno ricevuto il prestigioso riconoscimento, riattivato nel 2024 dopo vari anni di pausa.

Domande frequenti sulla risposta di Rosa María Payá al governo cubano e il premio a Berta Soler

Perché Rosa María Payá afferma che i cubani non hanno votato per il comunismo?

Rosa María Payá sostiene che i cubani non hanno mai partecipato a elezioni libere e democratiche per scegliere il sistema comunista che governa il paese da più di 70 anni. Secondo Payá, il regime attuale usurpa il potere senza rappresentare realmente il popolo cubano.

Che cos'è il Premio Solidarietà Lech Wałęsa e perché è stato conferito a Berta Soler?

Il Premio Solidarietà Lech Wałęsa è un riconoscimento internazionale assegnato a difensori della democrazia e dei diritti umani. Berta Soler, leader delle Damas de Blanco, ha ricevuto il premio per la sua instancabile lotta per la liberazione dei prigionieri politici e la sua resistenza pacifica di fronte al regime cubano.

Qual è stata la reazione del governo cubano alla consegna del premio a Berta Soler?

Il governo cubano, rappresentato dal cancelliere Bruno Rodríguez, ha criticato la consegna del premio a Berta Soler, sostenendo che fa parte di un'agenda anticubana promossa dagli Stati Uniti. Rodríguez ha definito gli oppositori come "lacchè" e ha affermato che si arricchiscono con fondi americani.

In che modo Rosa María Payá ha contribuito alla causa dei diritti umani a Cuba?

Rosa María Payá è stata un'attiva sostenitrice dei diritti umani a Cuba, fondando la piattaforma Cuba Decide e promuovendo un referendum vincolante per un cambiamento democratico nell'isola. Inoltre, è stata nominata e eletta come commissaria della Commissione Interamericana dei Diritti Umani, dove continuerà il suo impegno a favore della democrazia.

Archiviato in:

Redazione di CiberCuba

Un team di giornalisti impegnati a informare sull'attualità cubana e temi di interesse globale. Su CiberCuba lavoriamo per offrire notizie veritiere e analisi critiche.