Rappresentante degli Stati Uniti a Cuba rende omaggio a Oswaldo Payá a Cuba

"Onoriamo Oswaldo Payá e Harold Cepero, che hanno sacrificato le loro vite per una Cuba migliore e a difesa dei diritti umani."

Mike HammerFoto © Captura di video di X / Ambasciata degli Stati Uniti a Cuba

Nel 13º anniversario della morte dei leader oppositori cubani Oswaldo Payá e Harold Cepero, il rappresentante degli Stati Uniti a Cuba, Mike Hammer, ha reso omaggio a entrambi gli attivisti nel Cimitero di Colón, all'Avana.

"Il 22 luglio ricordiamo e rendiamo omaggio a Oswaldo Payá e Harold Cepero, che hanno sacrificato le loro vite per una Cuba migliore e a difesa dei diritti umani", ha espresso l'ambasciata statunitense sul suo account ufficiale di X.

Il messaggio è stato accompagnato da un video in cui si vede Hammer davanti al pantheon dove riposano i resti di Payá, mentre depone un mazzo di fiori e posa con il simbolo di libertà con la mano.

Nella registrazione, il diplomatico ha detto: "Siamo nel Cimitero di Colón, sulla tomba di Oswaldo Payá, per ricordare e omaggiare il suo lavoro e la sua opera, e quella di Harold Cepero, per promuovere una Cuba migliore e sempre in difesa dei diritti umani".

Anche il Dipartimento di Stato degli Stati Uniti, in un post su X, ha partecipato alla commemorazione affermando: "Il regime cubano ha assassinato i leader prodemocratici Oswaldo Payá e Harold Cepero. Il loro coraggio continua a ispirare coloro che lottano per la democrazia e la libertà a Cuba".

La entidad ha sottolineato che "l'eredità di Payá continua attraverso sua figlia, Rosa María Payá, che servirà nella Commissione Interamericana per i Diritti Umani".

Da parte sua, Rosa María Payá, attivista e leader del movimento Cuba Decide, ha ricordato la data con un messaggio nel quale ha denunciato il crimine di Stato del 22 luglio 2012, quando Payá e Cepero sono morti a seguito dell'impatto del veicolo su cui viaggiavano con un'altra automobile, in circostanze che testimoni e organizzazioni internazionali hanno qualificato come un attentato politico.

"I dittatori hanno distrutto i loro corpi, e questo è stato precisamente il limite del loro potere. Hanno cercato di silenziarli, ma non ci sono riusciti. Payá vive in ogni giovane che protesta, in ogni prigioniero politico che resiste. La notte non sarà eterna. Infatti, sta sorgendo il sole," scrisse.

In un video commemorativo, Rosa María ha sottolineato che il regime cubano ha cercato di cancellare la causa di suo padre, ma non è riuscito a silenziare il suo messaggio né a fermare l'avanzata della speranza democratica. "Hanno cercato di silenziarlo, ma non ci sono riusciti", ha ribadito.

Come parte delle azioni per la data, l'attivista ha inoltre ringraziato pubblicamente i congressisti statunitensi che stanno promuovendo un progetto di legge per rinominare la strada di fronte all'Ambasciata di Cuba a Washington D.C. come "Oswaldo Payá Way".

L'iniziativa, promossa dal congresista Mario Díaz-Balart, conta con il supporto di María Elvira Salazar, Carlos Giménez, Frederica Wilson, Darren Soto e Nicole Malliotakis.

"Intitolare la strada di fronte all'ambasciata di Cuba al nome di Oswaldo Payá è un atto di giustizia e speranza", ha affermato Rosa María.

Oswaldo Payá, fondatore del Movimento Cristiano Liberazione, è stato il creatore del Progetto Varela, un'iniziativa cittadina che ha raccolto oltre 25.000 firme per richiedere un referendum democratico a Cuba.

Il suo lavoro è stato riconosciuto nel 2002 con il Premio Sájarov per la libertà di coscienza, conferito dal Parlamento Europeo. Harold Cepero, giovane economista e membro dello stesso movimento, era considerato una promessa dell'attivismo civile.

Tredici anni dopo la loro morte, entrambi sono ricordati come simboli della lotta pacifica per i diritti umani a Cuba, e i loro lasciti continuano a ispirare nuove generazioni dentro e fuori l'Isola.

Domande frequenti sul tributo a Oswaldo Payá e sulla situazione dei diritti umani a Cuba

Chi era Oswaldo Payá e perché è importante?

Oswaldo Payá è stato un importante leader dell'opposizione cubana e fondatore del Movimento Cristiano Liberazione. È conosciuto per aver promosso il Progetto Varela, un'iniziativa che ha raccolto oltre 25.000 firme per richiedere riforme democratiche a Cuba. Il suo lavoro è stato riconosciuto a livello internazionale, incluso il Premio Sájarov per la Libertà di Coscienza conferito dal Parlamento Europeo nel 2002. Il suo lascito vive ancora attraverso sua figlia Rosa María Payá e continua a ispirare coloro che lottano per la democrazia e la libertà a Cuba.

Cosa si commemora il 22 luglio in relazione a Oswaldo Payá?

El 22 luglio si commemora l'anniversario della morte di Oswaldo Payá e Harold Cepero, che sono deceduti nel 2012 in circostanze considerate da molti come un attentato politico ordito dal regime cubano. Questo giorno è ricordato da attivisti e organizzazioni per i diritti umani come un momento per rendere omaggio alla loro lotta per una Cuba migliore e a difesa dei diritti umani.

Qual è il ruolo di Rosa María Payá nella continuazione dell'eredità di suo padre?

Rosa María Payá ha seguito l'eredità di suo padre come attivista per i diritti umani e la democrazia a Cuba. È leader del movimento Cuba Decide, che cerca un plebiscito vincolante per determinare il futuro politico di Cuba. È stata nominata e scelta come commissaria della Commissione Interamericana dei Diritti Umani, da dove continua la sua lotta per la libertà e la giustizia nella regione.

Perché il governo degli Stati Uniti e altre entità internazionali considerano la morte di Payá un crimine di Stato?

Il governo degli Stati Uniti e varie organizzazioni internazionali considerano la morte di Oswaldo Payá come un crimine di Stato a causa delle circostanze sospette della sua morte nel 2012, quando il veicolo su cui viaggiava è stato investito da un'altra auto. Testimoni e organismi per i diritti umani hanno affermato che si è trattato di un attentato politico e non di un incidente, come sostiene il regime cubano.

Quali azioni ha intrapreso Rosa María Payá per onorare la memoria di suo padre?

Rosa María Payá ha guidato sforzi per onorare la memoria di suo padre promuovendo iniziative come la rinominazione della strada di fronte all'Ambasciata di Cuba a Washington D.C. in "Oswaldo Payá Way". Inoltre, ha continuato il suo attivismo attraverso la piattaforma Cuba Decide e il suo lavoro nella Commissione Interamericana dei Diritti Umani, mantenendo viva la lotta per la democrazia e i diritti umani a Cuba.

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