Polémica su X tra Bruno Rodríguez e il cancelliere polacco per la libertà e la democrazia a Cuba

Il messaggio del cancelliere polacco ha risuonato con forza per il simbolismo di un paese che ha subito decenni di dittatura comunista prima di conquistare la sua transizione democratica.

Radosław Sikorski e Bruno Rodríguez, al centro di una polemica dopo il Premio Solidarietà Lech Wałęsa.Foto © Collage/X/ Radosław Sikorski e Bruno Rodríguez P

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Il cancelliere cubano Bruno Rodríguez Parrilla e il suo omologo polacco, Radosław Sikorski, hanno avuto uno scambio di messaggi sulla rete sociale X, dopo che l'oppositrice Berta Soler, leader delle Damas de Blanco, .

Rodríguez ha criticato aspramente la consegna del premio, sottolineando che premiare coloro che, secondo lui, "sovvertono l'ordine costituzionale di Cuba" fa parte "dell'agenda corrotta e anticubana del segretario di Stato degli Stati Uniti".

Nel suo messaggio, ha definito gli oppositori come “lacchè” che si arricchiscono con il denaro del contribuente statunitense.

La risposta di Sikorski non si è fatta attendere. Il ministro degli Esteri della Polonia ha chiarito che il premio “è finanziato dalla Polonia, non dagli Stati Uniti”, e onora coloro che lottano pacificamente per la libertà e per la democrazia. “Il popolo di Cuba lo merita anche”, ha sottolineato in un messaggio che ha risuonato con forza per il simbolismo di un paese che ha subito decenni di dittatura comunista (1945-1989) prima di conquistare la sua transizione democratica.

Bruno Rodríguez ha replicato insistendo sulla narrativa ufficiale del regime, sottolineando che, secondo la sua concezione, “i cubani vivono in libertà e democrazia dal 1° gennaio 1959, anche se il governo degli Stati Uniti da 66 anni cerca di sottometterci”.

L'interscambio è avvenuto un giorno dopo la cerimonia presso il Hotel Biltmore di Coral Gables, Miami, dove è stata riconosciuta Berta Soler con uno dei premi internazionali più rilevanti per i difensori dei diritti umani.

Paradigmaticamente a ciò che sostiene il cancelliere dell'isola, Soler non ha potuto viaggiare a Miami a causa delle restrizioni del regime e ha denunciato di essere stata incomunicata la mattina della cerimonia. Dalla distanza, ha ringraziato per il premio e ha ribadito che non accetterà una “uscita senza ritorno” da Cuba.

Oltre alle spiegazioni diplomatiche, la polemica mette ancora una volta in evidenza lo scontro tra la visione ufficiale di La Habana, che insiste nel definirsi una democrazia dal 1959, e la comunità internazionale, che sottolinea la repressione sistematica contro gli oppositori e la mancanza di libertà sull'isola.

Domande frequenti sulla polemica tra Cuba e Polonia per il Premio Solidarietà Lech Wałęsa 2025

Perché il Premio Solidarietà Lech Wałęsa 2025 ha generato controversie a Cuba?

Il Premio Solidarietà Lech Wałęsa 2025 ha generato controversie a Cuba perché è stato assegnato a Berta Soler, leader delle Dame di Bianco, un gruppo di opposizione al regime cubano. Il cancelliere cubano, Bruno Rodríguez, ha criticato il premio, definendolo parte di un'agenda anticubana e corrotta, mentre il cancelliere polacco, Radosław Sikorski, ha difeso il riconoscimento come un omaggio a coloro che combattono per la libertà e la democrazia.

Cosa rappresenta il Premio Solidarietà Lech Wałęsa?

Il Premio Solidarietà Lech Wałęsa onora coloro che promuovono la democrazia e i diritti civili nel mondo. È stato creato nel 2014 per iniziativa del cancelliere polacco Radosław Sikorski. Include una statuetta e un premio in denaro di 275.000 dollari ed è stato assegnato a figure di spicco nella difesa dei diritti umani, come il leader tartaro di Crimea Mustafa Dzhemilev e l'attivista russa Zhanna Nemtsova.

Perché Berta Soler non ha potuto partecipare alla cerimonia di consegna del premio?

Berta Soler non ha potuto partecipare alla cerimonia di consegna del premio a causa delle restrizioni imposte dal regime cubano, che le hanno impedito di uscire dal paese. Durante la cerimonia, Soler ha denunciato di essere stata isolata e ha rifiutato le condizioni poste dalle autorità cubane per permettere la sua uscita, che includevano l'accettazione di una "uscita senza ritorno".

Qual è stata la reazione del governo cubano alla consegna del premio a Berta Soler?

Il governo cubano ha reagito in modo critico all'assegnazione del premio a Berta Soler. Il cancelliere Bruno Rodríguez ha messo in discussione il riconoscimento, ritenendolo parte di un'agenda anticubana e accusando gli oppositori di arricchirsi con soldi dei contribuenti americani. Questa posizione riflette la tensione tra la narrativa ufficiale del regime e la percezione internazionale della mancanza di libertà a Cuba.

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