La Assemblea Nazionale del Potere Popolare di Cuba ha approvato una riforma costituzionale che elimina il limite di età di 60 anni per accedere alla presidenza, senza sottoporre il cambiamento a consultazione popolare; le autorità assicurano che la procedura è stata "completamente legale" e "sostenuta" dalla Costituzione vigente.
Durante l'ultima giornata del quinto periodo ordinario di sessioni dell'Assemblea Nazionale, i funzionari del regime hanno deciso di eliminare il paragrafo dell'articolo 127 che stabiliva come requisito di non superare i 60 anni per essere eletto presidente in un primo mandato.
Questo limite era stato introdotto nella Costituzione del 2019 su iniziativa del generale Raúl Castro, come salvaguardia istituzionale ispirata alla sua esperienza personale.
Il segretario del Parlamento, Homero Acosta, e il presidente della Commissione per le Questioni Costituzionali e Giuridiche, José Luis Toledo Santander, hanno difeso la riforma, sostenendo che la Carta Magna prevede modalità per essere modificata senza bisogno di referendum, a condizione che non vengano toccate le attribuzioni del presidente, il suo mandato o le clausole “pietre” come l'irrevocabilità del socialismo.
“El articolo 103 stabilisce che l' Assemblea Nazionale è l'unico organo con potere costituente”, ha affermato Acosta, sottolineando che il processo "ha rispettato" tutti i requisiti: è stato promosso dal Consiglio di Stato, approvato dal quorum richiesto e tramite votazione nominale, una "modalità eccezionale".
Toledo ha sostenuto che il contesto del paese "è cambiato" dal 2018 e che l'invecchiamento della popolazione costringe a "flessibilizzare" i requisiti per accedere alla presidenza: “La norma precedente è diventata un ostacolo affinché persone con più di 60 anni, ma con esperienza, impegno e condizioni fisiche e mentali piene, possano assumere quella responsabilità.”
Con la riforma, qualsiasi cittadino cubano di oltre 35 anni può ora candidarsi per la carica, senza limiti superiori di età. Tuttavia, rimangono validi i requisiti di esperienza, fedeltà alla rivoluzione e competenza, secondo i funzionari.
Anche se non sono state sollevate critiche durante il dibattito parlamentare trasmesso dai media ufficiali, l' assenza di una consultazione popolare —come quella che ha accompagnato l'approvazione della Costituzione nel 2019— segna una differenza significativa in termini di partecipazione cittadina.
La legge approvata è stata presentata direttamente dal Consiglio di Stato, senza meccanismi plebiscitari né forum di discussione pubblici precedenti.
“Oggi sono stati rispettati i principi stabiliti dalla Costituzione. Non è necessario seguire procedure successive perché ciò che è stato riformato è un requisito, non un'attribuzione del presidente,” ha sottolineato Acosta per giustificare la decisione.
Antecedenti e contesto politico
La riforma avviene in un momento in cui il governante Miguel Díaz-Canel, che ha già compiuto 60 anni, conclude il suo primo mandato.
Anche se le autorità insistono sul fatto che le modifiche non siano state progettate con un nome specifico né per una congiuntura particolare, la modifica legale spiana la strada per la sua eventuale rielezione.
Secondo il secondo "per quanto" del testo legale approvato, l'aggiustamento risponde "alla necessità di garantire l'istituzionalità della nazione e assicurare il futuro della Rivoluzione".
Raúl Castro, che nel 2019 ha promosso il limite di 60 anni per accedere per la prima volta alla Presidenza della Repubblica, è stato colui che ora ha proposto la sua eliminazione.
El stesso Castro, di 94 anni, ha richiesto il cambiamento al Burò Politico del Partito Comunista, secondo quanto rivelato dal presidente dell'ANPP, Esteban Lazo, in base al portale ufficiale Cubadebate.
Domande frequenti sulla riforma costituzionale a Cuba senza consultazione popolare
In cosa consiste la recente riforma costituzionale a Cuba?
La riforma costituzionale a Cuba elimina il limite di 60 anni per accedere alla presidenza in un primo mandato, consentendo a qualsiasi cittadino cubano di età superiore ai 35 anni di candidarsi senza restrizioni di età. Questa modifica è stata realizzata senza consultazione popolare.
Perché non è stata svolta una consultazione popolare per questa riforma a Cuba?
Secondo i funzionari cubani, la Costituzione consente riforme senza referendum se non influiscono sulle attribuzioni del presidente, sul periodo di mandato o sulle clausole "pietra" come l'irrevocabilità del socialismo, giustificando così l'assenza di consultazione popolare.
Quale giustificazione è stata fornita per eliminare il limite di età per la presidenza a Cuba?
Si è sostenuto che l'invecchiamento della popolazione a Cuba richiede di rendere più flessibili i requisiti per accedere alla presidenza, consentendo a persone oltre i 60 anni con esperienza e impegno di poter assumere il ruolo.
Chi ha sostenuto il cambiamento del limite di età per la presidenza a Cuba?
Raúl Castro è stato colui che ha proposto di eliminare il limite di età per la presidenza a Cuba, e l'Assemblea Nazionale del Potere Popolare ha approvato la riforma senza dibattito visibile né dissensi.
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