Raúl Castro fa spettacolo all'Assemblea Nazionale con urla di sostegno a Díaz-Canel

Raúl Castro è protagonista di uno spettacolo all'Assemblea Nazionale a sostegno di Díaz-Canel, in coincidenza con la riforma che elimina il limite di età per la presidenza.

Raúl CastroFoto © Presidenza Cuba

Il termine delle sessioni dell'Assemblea Nazionale è stato caratterizzato venerdì da uno spettacolo con protagonista Raúl Castro Ruz che urlava a sostegno di Miguel Díaz-Canel. La messa in scena ha coinciso con la controversa riforma costituzionale per eliminare il limite di età per essere presidente.

I ferventi "¡Viva Díaz-Canel!" e "¡Viva la Revoluzione!" di Raúl Castro hanno concluso il Quinto Periodo Ordinario di Sessioni dell'Assemblea Nazionale del Potere Popolare, generando reazioni sui social media.

La scena è stata condivisa in un post ufficiale della Presidenza di Cuba, che ha qualificato le sessioni come “una autentica Assemblea del popolo”.

Díaz-Canel, in piedi dietro l'ex presidente, ha risposto con un "¡E viva Raúl!", completando uno spettacolo politico che cercava di riaffermare pubblicamente l'unità nella leadership del regime cubano, in mezzo a una settimana segnata da controversie.

Riforma espressa: Viene eliminato il limite di età per essere presidente

Il stesso giorno, senza consultazione popolare preliminare, l'Assemblea Nazionale ha approvato una riforma all'Articolo 127 della Costituzione, eliminando il limite di 60 anni per essere eletto presidente in un primo mandato.

La nuova redazione apre la porta a candidati di maggiore età, sostenendo l'argomento del "invecchiamento della popolazione" e la necessità di sfruttare "l'esperienza, la fedeltà e l'impegno" di leader veterani.

Il processo è stato avviato dal Consiglio di Stato, esaminato dal Ufficio Politico del Partito Comunista e proposto direttamente da Raúl Castro, come confermato da Esteban Lazo, presidente del Parlamento.

Il governo ha giustificato la misura sostenendo che non richiede un referendum, poiché non implica una riduzione del mandato né influisce direttamente sulle basi del sistema, come previsto dall'articolo 228 della Costituzione.

Gli scandali, discorsi vuoti e una chiusura sceneggiata

Queste sessioni legislative sono state caratterizzate anche dallo scandalo della ministra del Lavoro, a seguito delle sue controverse dichiarazioni secondo cui a Cuba non ci sono mendicanti ma “persone travestite” da poveri.

Il parlamento ha applaudito le dichiarazioni di Marta Elena Feitó, senza rivolgerle neanche una osservazione, ma quando il suo discorso è stato diffuso dai media, si è scatenata un'ondata di critiche sui social network. Questo ha costretto Díaz-Canel a prendere posizione contro la funzionaria che è stata infine espulsa dal suo incarico.

Raúl Castro ha colto l'occasione della chiusura dell'Assemblea per esprimere pubblicamente il suo sostegno all'attuale mandatario, in quello che molti interpretano come un gesto di controllo di fronte alle turbolenze sociali, economiche e politiche che attraversano l'isola.

Una riforma su misura

Fino ad ora, l'articolo 127 stabiliva che per essere presidente della Repubblica era necessario avere un'età compresa tra i 35 e i 60 anni, essere cittadino cubano per nascita, senza altra cittadinanza, e trovarsi in pieno godimento dei diritti civili e politici.

La nuova formulazione della legge permetterà ai leader più anziani, come lo stesso Díaz-Canel che ha 65 anni, di essere rieletti o candidati senza restrizioni legali, aprendo la strada a una continuità politica senza alternanza generazionale.

Il regime parla di "responsabilità verso il futuro della nazione", ma molti cubani osservano con preoccupazione come si rafforzino le strutture di potere senza consultazione cittadina, mentre la crisi economica e sociale del paese si approfondisce.

Domande frequenti sulla riforma costituzionale e sulla situazione politica a Cuba

Qual è la nuova riforma costituzionale a Cuba relativa alla presidenza?

L'Assemblea Nazionale di Cuba ha approvato una riforma all'Articolo 127 della Costituzione, eliminando il limite di 60 anni per essere eletto presidente in un primo mandato. Ciò consente a persone oltre i 60 anni, come Miguel Díaz-Canel, di poter essere rielette o candidate senza restrizioni di età.

Perché il governo cubano giustifica l'eliminazione del limite di età per diventare presidente?

Il governo cubano sostiene che l'eliminazione del limite di età sia dovuta all'"invecchiamento della popolazione" e alla necessità di sfruttare l'"esperienza, la fedeltà e l'impegno" dei leader veterani. Questa decisione non ha richiesto una consultazione popolare, poiché non influisce direttamente sulle basi del sistema, secondo l'articolo 228 della Costituzione.

Cosa è successo con la ministra del Lavoro di Cuba e le sue dichiarazioni sulla mendicità?

La ministra del Lavoro, Marta Elena Feitó Cabrera, si è dimessa dopo aver dichiarato che a Cuba non ci sono mendicanti, ma persone "mascherate da poveri". Queste dichiarazioni hanno suscitato un'ondata di indignazione sia a Cuba che a livello internazionale, e sono state ampiamente criticate per la loro mancanza di sensibilità.

Qual è stato il ruolo di Raúl Castro nella recente Assemblea Nazionale di Cuba?

Raúl Castro ha partecipato a uno spettacolo politico nell'Assemblea Nazionale, urlando slogan di sostegno a Miguel Díaz-Canel. Questo è stato interpretato come un gesto di controllo e riaffermazione dell'unità nella leadership del regime cubano, in mezzo a controversie politiche e alla riforma costituzionale.

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