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Il rapper e prigioniero politico cubano Maykel "Osorbo" Castillo ha affermato di non essersi illuso per le recenti liberazioni annunciate dal regime cubano e ha inviato un messaggio ai beneficiari della misura: "Comportatevi bene, ma non cambiate i principi".
"Tremendo amore per loro. Che bello che gli abbiano dato la loro libertà. Che si comportino bene, ma non cambino i principi. Se cambi i principi, perdi il concetto. I principi non sono negoziabili," dichiarò in una serie di conversazioni telefoniche con lo scrittore e giornalista Carlos Manuel Álvarez per la rivista El Estornudo.
Sobre il processo di scarcerazione che ha avvantaggiato 192 prigionieri dopo un accordo con gli Stati Uniti e il Vaticano a metà gennaio –e che è rimasto congelato nell'ultima settimana–, ha assicurato di mantenere una distanza fredda riguardo alla notizia.
"Io sono sempre in contatto con gli alberi, con gli dèi. Non ne ho mai sentito parlare. Sono concentrato sui miei nove anni, nel 2030. Quel film a me non interessa neanche," spiegò.
Maykel Osorbo, uno degli artisti e attivisti più rappresentativi dell'opposizione cubana, ha chiarito che la sua prospettiva sulla vita e sulla politica è stata profondamente influenzata dalla sua incarcerazione.
Dal 2021, il musicista si trova dietro le sbarre a causa del suo attivismo contro il regime cubano e afferma di avere la mente rivolta al 2030, quando terminerà la sua condanna di nove anni.
Quando Álvarez insiste se abbia mai pensato di essere uno dei 553 liberati che ha promesso il regime, Osorbo risponde deciso: "No, niente. Se penso a qualcos'altro, vengo meno di senno."
Spiega che per lui, la speranza di una via d'uscita non è altro che una distrazione distruttiva: "L'altro giorno mi sono immerso nel film, ero nel cortile, e si sono bloccati tutti i muscoli, mi è iniziata a salire la pressione", confessa, ricordando come una breve illusione lo abbia portato a uno stato di tensione e disperazione. "Io penso al 2030. Se penso ad altro, impazzisco".
"Il mio nome è Maykel Osorbo. (...) Nella religione tu sei osogbo per un certo periodo, sei in un brutto posto, ma poi diventi iré, verrai ricompensato. Con me ciò si è perso, non funziona. Il mio osogbo è letterale, per sempre. È lapidario", ha sottolineato.
A metà gennaio, dopo un accordo con il Vaticano e gli Stati Uniti, L'Avana ha promesso di liberare 553 prigionieri in cambio della rimozione della sua lista di paesi sponsorizzatori del terrorismo da parte di Washington.
Alla fine del suo mandato, Joe Biden ha fatto l'atteso annuncio; e il regime ha iniziato a liberare prigionieri.
Tuttavia, una settimana dopo il nuovo presidente statunitense, Donald Trump, ristabilì Cuba nell'elenco; e L'Avana fermò il processo di liberazione dei prigionieri.
Domande frequenti sulla situazione di Maykel Osorbo e dei prigionieri politici a Cuba
Chi è Maykel Osorbo e perché è in carcere?
Maykel Osorbo, il cui vero nome è Maykel Castillo Pérez, è un rapper e attivista cubano noto per la sua opposizione al regime cubano. È in carcere dal 2021 con accuse che includono oltraggio, attentato e disturbo dell'ordine pubblico, ed è stato dichiarato prigioniero di coscienza da Amnesty International. La sua incarcerazione è ampiamente considerata arbitraria e fa parte della repressione del governo cubano contro i dissidenti.
Quale messaggio ha inviato Maykel Osorbo ai prigionieri liberati a Cuba?
Maykel Osorbo ha inviato un messaggio nel quale afferma: "Che si comportino bene, ma che non cambino i principi". Osorbo ha esortato gli ex detenuti a rimanere fedeli ai propri ideali e a non rinunciare ai propri principi, sottolineando che l'integrità personale è fondamentale, anche dopo essere stati liberati.
Qual è la posizione di Maykel Osorbo riguardo alla sua possibile liberazione?
Maykel Osorbo ha espresso una visione fredda e distante riguardo alla sua possibile scarcerazione, affermando che mantiene il suo focus sul completare la sua condanna fino al 2030. Osorbo considera che alimentare speranze sulla sua liberazione potrebbe essere distruttivo e preferisce concentrarsi sulla sua realtà attuale.
Cosa ha detto Maykel Osorbo sul suo incarceramento e sul suo futuro?
Maykel Osorbo ha menzionato che la sua situazione è come un "osogbo" permanente, alludendo a un concetto della religione yoruba che significa trovarsi in disgrazia. Osorbo sente che il suo incarceramento è una situazione lapidaria, senza aspettative di cambiamento fino al compimento della sua condanna nel 2030, e ha dichiarato di non considerarsi un superuomo, ma qualcuno che affronta il suo destino con forza.
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