Amnistía Internazionale denuncia che il regime cubano ha utilizzato i prigionieri politici come "merce di scambio"

Dal 21 gennaio, un giorno dopo che l'attuale presidente statunitense, Donald Trump, ha reinserito Cuba nella lista dei paesi sponsor del terrorismo, non sono state registrate nuove liberazioni.

Maykel Osorbo e Luis Manuel Otero AlcántaraFoto © Facebook / Anyelo TroyaFoto © Facebook/Anyelo Troya

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L'organizzazione Amnistía Internacional (AI) ha denunciato l'operato del regime di Cuba nel processo di liberazione di 553 prigionieri, annunciato dopo un accordo tra Washington e La Habana, mediato dalla Santa Sede e rivelato negli ultimi giorni dell'amministrazione di Joe Biden.

A un mese dalla notizia delle scarcerazioni, centinaia di persone continuano a essere detenute per aver esercitato i propri diritti umani. Esigiamo la loro liberazione immediata e incondizionata, ha pubblicato il gruppo su social media X.

Ana Piquer, direttrice per le Americhe di AI, ha condannato le “irregolarità” e la “mancanza di trasparenza” da parte delle autorità cubane. "Non hanno riconosciuto l'esistenza di persone detenute per motivi politici" né hanno "pubblicato un elenco dei nomi di coloro che saranno inclusi in questo processo," ha menzionato l'agenzia EFE.

Piquer ha anche denunciato che il governo dell'isola non ha mostrato volontà di garantire una "libertà immediata e incondizionata" per i prigionieri di coscienza - così li qualifica AI - come Luis Manuel Otero Alcántara, Maykel Castillo (Osorbo), Loreto Hernández, Roberto Pérez Fonseca o Saylí Navarro.

Un processo opaco e politicizzato

L'annuncio delle scarcerazioni è arrivato dopo la decisione degli Stati Uniti di rimuovere Cuba dalla lista dei paesi che sponsorizzano il terrorismo, una misura adottata da Biden prima di lasciare l'incarico. Tuttavia, L'Avana non ha mai ufficialmente collegato la lista terroristica alle liberazioni, sebbene Washington abbia accennato a una relazione tra entrambe le azioni.

Desde il 21 gennaio, un giorno dopo che l'attuale presidente statunitense, Donald Trump, ha reinserito Cuba nella lista, non si sono registrate nuove liberazioni.

AI teme che la decisione di Trump possa aver interrotto il processo e avverte sulla "possibile cancellazione o pausa" delle liberazioni, il che dimostrerebbe che "le persone detenute per motivi politici sono state ancora una volta utilizzate in modo disumanizzante, come pedine in un gioco politico".

Bilancio delle scarcerazioni

Fino ad ora, secondo Amnesty International, un totale di 172 prigionieri sono stati liberati e altri nove hanno ricevuto modifiche alle loro condanne. Tra i beneficiari ci sono oppositori storici come Félix Navarro e José Daniel Ferrer, così come attivisti come Pedro Albert Sánchez, Luis Robles e la Dama di Bianco Tania Echeverría.

Tuttavia, numerosi prigionieri considerati politici continuano a essere in prigione, tra cui figure di riconoscimento internazionale come gli artisti e attivisti Luis Manuel Otero Alcántara e Maykel Osorbo.

La organizzazione ha ribadito la sua richiesta al governo comunista di Miguel Díaz-Canel affinché liberi immediatamente e senza condizioni tutte le persone incarcerate per aver esercitato i propri diritti umani e ha denunciato che il regime continua a reprimere qualsiasi forma di dissenso nel paese.

Domande Frequenti sulla Situazione dei Prigionieri Politici a Cuba

Qual è stata la posizione di Amnistia Internazionale sui prigionieri politici a Cuba?

Amnesty International ha denunciato l'uso di prigionieri politici come "schede di scambio" da parte del regime cubano e ha richiesto la loro liberazione immediata e incondizionata. L'organizzazione ha sottolineato la mancanza di trasparenza nel processo di liberazione e la persistente repressione della dissidenza a Cuba.

Qual è la relazione tra l'uscita dal carcere dei prigionieri a Cuba e l'elenco dei paesi sostenitori del terrorismo?

La scarcerazione dei prigionieri a Cuba è coincisa con la decisione di Joe Biden di rimuovere Cuba dalla lista dei paesi sponsor del terrorismo. Sebbene il regime cubano non abbia ufficialmente collegato le due azioni, ci sono state insinuazioni che le liberazioni siano correlate alla decisione degli Stati Uniti di modificare la propria politica nei confronti dell'isola.

Quanti prigionieri sono stati liberati nell'ambito dell'accordo tra Cuba e il Vaticano?

Fino ad ora, secondo Amnesty International, 172 prigionieri sono stati liberati e altri nove hanno ricevuto modifiche alle loro condanne. Tuttavia, un gran numero di persone considerate prigionieri politici continua a rimanere in prigione.

Cosa è successo con le scarcerazioni dopo il ritorno di Cuba nella lista dei paesi sponsor del terrorismo?

Desde la reincorporazione di Cuba nella lista dei paesi sponsorizzatori del terrorismo da parte di Donald Trump, le scarcerazioni sono state interrotte o rallentate. Questo ha suscitato preoccupazioni riguardo alla cancellazione o alla sospensione del processo di liberazione dei prigionieri politici.

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Redazione di CiberCuba

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