Luis Manuel Otero Alcántara: Un altro compleanno dietro le sbarre, ma il suo spirito resta libero

Dalla sua cella, il leader del Movimento San Isidro continua a sfidare il regime cubano con la sua arte e il suo spirito indomabile, mentre il mondo celebra il suo coraggio e ne chiede la liberazione.

Luis Manuel Otero Alcántara © Facebook / Luis Manuel Otero Alcántara
Luis Manuel Otero AlcántaraFoto © Facebook / Luis Manuel Otero Alcántara

Luis Manuel Otero Alcántara oggi celebra un altro compleanno, segnato dalle sbarre che lo hanno separato dal mondo esterno e dai suoi cari. Questa giornata speciale non è solo un'occasione per ricordare la sua vita e il suo operato, ma anche per mettere in evidenza il suo coraggio, il suo impegno per la libertà di espressione e la sua lotta indomita dall'interno del carcere.

Nato a San Isidro, uno dei quartieri più emblematici dell'Avana Vecchia, Luis Manuel Otero Alcántara si è affermato come una delle figure più importanti dell'arte contemporanea cubana. La sua opera, profondamente critica e ricca di simbolismi, si è concentrata sulla lotta contro la repressione, la censura e le ingiustizie sociali che affrontano i cubani. Attraverso installazioni, performance e azioni pubbliche, Luis Manuel ha sfidato le narrazioni ufficiali e ha utilizzato l'arte come strumento di resistenza.

Tra i suoi lavori più significativi c'è "Drapeau", una performance in cui ha utilizzato la bandiera cubana come seconda pelle per 30 giorni consecutivi. Questo atto artistico, che metteva in discussione l'appropriazione dei simboli nazionali da parte del regime, lo ha reso un bersaglio della Sicurezza dello Stato. Un altro esempio è la serie di interventi urbani realizzati come parte del suo attivismo nel Movimento San Isidro (MSI), nei quali ha rivendicato la necessità di libertà e la fine della repressione a Cuba.

Nel 2018, Luis Manuel è stato uno dei fondatori del Movimento San Isidro, un collettivo di artisti, intellettuali e attivisti che si oppone pacificamente all'autoritarismo. L'MSI ha difeso la libertà di espressione, i diritti culturali e la partecipazione dei cittadini in una società democratica. La loro lotta ha acquisito notorietà internazionale nel novembre 2020, quando hanno organizzato uno sciopero della fame e della sete in protesta contro la detenzione arbitraria di Denis Solís, un altro membro del movimento.

Questa azione si è conclusa con un violento sgombero da parte della polizia, ma ha anche attirato il supporto di centinaia di cubani e figure internazionali. Tuttavia, la repressione contro il MSI e i suoi membri non si è fermata, e Luis Manuel è diventato un simbolo della resistenza pacifica contro un regime intollerante.

L'11 luglio 2021, Luis Manuel è stato arrestato mentre cercava di unirsi alle storiche proteste scoppiate in tutta l'isola. Accusato di "pubbliche disordini", "oltraggio ai simboli patrii" e "disobbedienza", è stato condannato a cinque anni di carcere in un processo che organizzazioni come Amnesty International hanno definito arbitrario e politizzato.

Da allora, è stato trasferito nel carcere di massima sicurezza di Guanajay, dove ha subito molteplici violazioni dei suoi diritti umani, compresi periodi di isolamento e mancanza di adeguata assistenza medica. Nonostante tutto, Luis Manuel non ha smesso di creare. In prigione, continua a realizzare disegni e opere che sono state portate clandestinamente e esposte in eventi internazionali, dimostrando che l'arte può trascendere qualsiasi barriera fisica.

Oggi, Luis Manuel celebra il suo compleanno in condizioni che nessun essere umano dovrebbe affrontare, tanto meno per esprimere le proprie idee e il proprio arte. Questo anniversario è un promemoria del debito che la società cubana e internazionale ha nei confronti di coloro che, come lui, rischiano tutto per difendere i diritti fondamentali.

Dalla sua cella, Luis Manuel ha recentemente inviato un messaggio in cui riafferma il suo impegno per la libertà e per la sua arte: “Niente ha lapidato i doni della creazione. Lotto perché, chiudendo gli occhi in un profondo sonno, la mia anima esca a camminare accanto ai miei cari”.

In questo giorno celebriamo non solo la sua vita, ma anche il suo spirito indomabile. Luis Manuel Otero Alcántara è una testimonianza vivente della resistenza e del potere dell'arte come forma di lotta. Il suo lascito, già inscritto nella storia contemporanea di Cuba, ci ispira a continuare a chiedere la sua liberazione e quella di tutti i prigionieri politici sull'isola. Che questo compleanno sia un promemoria che la sua voce, sebbene temporaneamente silenziata, continua a risuonare nel cuore di coloro che desiderano una Cuba libera e giusta.

Buon compleanno, Luis Manuel! La tua lotta è anche la nostra, e la tua arte ci ricorda ogni giorno l'importanza della libertà.

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Luis Flores

CEO e cofondatore di CiberCuba.com. Quando ho tempo scrivo articoli di opinione sulla realtà cubana vista dalla prospettiva di un emigrante.