Video correlati:
La storica dell'arte e attivista cubana, Anamely Ramos González, ha trasformato il suo compleanno in un appello per la libertà degli artisti detenuti Luis Manuel Otero Alcántara e Maykel "Osorbo" Castillo Pérez.
In un emotivo post su social media, Ramos ha ringraziato per le congratulazioni ricevute e ha riflettuto sull'importanza della casa al di là dello spazio fisico, sottolineando la necessità di libertà per i suoi compagni e per molti altri.
“Essendo un entusiasta senza speranza, in una parte di me ho desiderato celebrare il mio compleanno accanto a queste due forze della natura. E questo significherebbe libertà per molti di più,” ha detto l'attivista riferendosi al processo di estradizione dei prigionieri politici intrapreso dal regime cubano.
Ramos ha condiviso una fotografia poco comune in cui appare insieme a Otero Alcántara e Osorbo, lamentando di non avere altre immagini insieme. Inoltre, ha espresso la sua speranza che, in qualche momento, emergano altri ricordi che permettano di "manipolare il tempo" e rivivere momenti condivisi.
Otero Alcántara, leader of the Movimiento San Isidro (MSI), e Maykel "Osorbo", rapper e attivista del MSI, sono stati condannati a giugno 2022 a cinque e nove anni di prigione, rispettivamente, per accuse che includono oltraggio ai simboli della patria, disobbedienza e disturbi della pubblica sicurezza.
Ambi artisti hanno ricevuto premi e riconoscimenti internazionali, mettendo in evidenza la loro opera e il loro attivismo a favore della libertà di espressione e dei diritti umani a Cuba. Maykel Osorbo ha vinto due premi Latin Grammy per la canzone “Patria y Vida”, mentre Otero Alcántara è stato distinto tra le 100 persone più influenti del mondo nel 2021 dalla Revista Time.
Diversi enti internazionali, come Amnesty International, hanno richiesto la loro liberazione, considerandoli prigionieri di coscienza.
La situazione dei prigionieri politici a Cuba è tornata a rimanere in sospeso, poiché il regime cubano ha sospeso le liberazioni dopo essere stato nuovamente incluso nella lista degli sponsor del terrorismo da parte degli Stati Uniti.
Il Osservatorio Cubano dei Diritti Umani (OCDH) ha espresso la sua preoccupazione per la sospensione delle scarcerazioni, evidenziando la mancanza di trasparenza nel processo e criticando il governo per utilizzare i prigionieri come "merce di scambio".
Ramos, che è stata una voce costante nella denuncia della repressione a Cuba e nella difesa dei diritti umani, ha riflesso nel suo messaggio il desiderio di libertà e giustizia per i suoi compagni e per il popolo cubano in generale.
La comunità internazionale continua a seguire con attenzione la situazione dei prigionieri politici nell'isola, mentre attivisti come Ramos mantengono viva la speranza di un cambiamento e della liberazione di coloro che sono stati incarcerati per aver espresso le proprie idee e lottato per la libertà.
Archiviato in: