Per la prima volta da quando è stato arrestato, Derek Rosa, l'adolescente accusato di aver ucciso sua madre a Hialeah, ha parlato pubblicamente in un'udienza giudiziaria.
La sua breve intervista si è svolta in mezzo a un'accesa confrontazione tra il giudice Richard Hersch e l'avvocato difensore del minore, Dayliset Rielo, che ha cercato di impedire che il suo cliente rispondesse direttamente alle domande del tribunale.
Un'udienza caratterizzata dalla tensione
L'udienza, celebrata martedì in forma virtuale dalla corte penale di Miami-Dade, ha infranto il protocollo abituale quando il giudice Hersch ha deciso di adottare una misura drastica: silenziare elettronicamente il microfono della difesa.
Lo ha fatto dopo multiple interruzioni da parte di Rielo, che cercava di impedire che il minorenne parlasse davanti al tribunale.
"Signora, le ho chiesto di tacere. La metterò in 'mute' e la escluderò da questa udienza se non seguirà la mia istruzione", avvertì il giudice pochi secondi prima di eseguire l'azione.
Con il microfono dell'avvocato disattivato, il magistrato si è rivolto direttamente a Rosa, che stava partecipando dal centro di detenzione giovanile Metro West.
Fu la prima volta che si udì la sua voce durante il processo giudiziario dalla tragica notte del crimine.
"Sì," rispose l'adolescente di 15 anni quando il giudice gli chiese se poteva sentirlo.
Il giudice ha voluto anche assicurarsi che Rosa si sentisse a proprio agio con l'attuale team legale
"Voglio assicurarmi che lei abbia capito ciò che ho appena detto e se ha problemi con i suoi avvocati o sente che non hanno rispettato le sue richieste e vuole che io sappia qualcosa," ha dichiarato il giudice Hersch.
Rosa, visibilmente sereno, rispose che si fidava della sua avvocata e che preferiva che parlasse per lui.
"Che bene, la signora Rielo è il suo avvocato, è lei che parla per lei e presumiamo che lo faccia dopo aver parlato con lei e aver capito come si sente e quali sono le sue necessità. Si sente a suo agio con questo? Con il rapporto con la signorina Rielo?", rispose il giudice.
Rosa assentì e riaffermò la sua fiducia, il che permise al tribunale di confermare che l'accusato accetta la sua rappresentanza legale, dissipando possibili conflitti processuali sulla sua difesa.
Un giro legale e pressione del giudice
Oltre alla tensione con la difesa, l'udienza ha rivelato un cambiamento significativo nella strategia giudiziaria. Il giudice Hersch ha espresso chiaramente la sua intenzione di evitare che il caso si prolunghi indefinitamente.
"Non voglio che questo sia un altro processo di cinque o sette anni", ha detto, alludendo ad altri processi per omicidio che si sono protratti a lungo nel sistema penale.
Ha anche ribadito che l'avvocato José Báez - noto per la sua partecipazione a casi di alto profilo - non guida più la difesa di Rosa.
In sua vece, Dayliset Rielo e un'altra avvocato del suo studio seguono attualmente il caso.
Da parte sua, il magistrato ha esortato entrambe le parti a sedersi a negoziare, e la Procura ha sorpreso mostrarsi disponibile
"Siamo aperti ad ascoltare e considerare qualsiasi attenuazione", ha dichiarato il procuratore in un'affermazione registrata.
Questa disponibilità al dialogo potrebbe aprire la porta a un accordo che eviti il processo pubblico, soprattutto se si considerano i referti medici presentati dalla difesa, che indicano che Derek Rosa è stato diagnosticato con autismo e disturbo da deficit di attenzione (TDAH).
Le parti hanno concordato di incontrarsi la prossima settimana in forma privata per avviare le conversazioni di negoziazione.
Meanwhile, the judge scheduled a next hearing for December 23, during which it could be decided whether the case will be resolved through an agreement or if it will be necessary to order a psychiatric evaluation to determine the mental competence of the accused.
Il crimine che ha scioccato Hialeah
Il caso di Derek Rosa risale al 12 ottobre 2023.
Quindi, a soli 13 anni, il giovane ha chiamato il 911 per confessare di aver accoltellato sua madre, Irina García, mentre lei dormiva con la sua neonata.
Le autorità hanno raccolto prove schiaccianti: una telecamera di sorveglianza installata nella stanza ha ripreso l'attacco, e i video della polizia mostrano Rosa mentre esce dall'appartamento con le mani in alto al momento del suo arresto.
Quella evidenza grafica rappresenta una delle principali sfide per la difesa, che cerca di evitare che il caso arrivi a un processo con giuria, dove tale materiale possa influenzare in modo irreversibile la percezione dell'adolescente.
Un processo con data e pressione mediatica
Il giudice Richard Hersch ha fissato l'inizio del processo per il prossimo 26 gennaio, ma la sua insistenza a procedere rapidamente contrasta con le preoccupazioni della difesa, che ha segnalato ritardi a causa della mancanza di accesso a relazioni tecniche e peritali necessarie.
Per ora, la difesa e la Procura si stanno avviando verso un punto critico: negoziare un possibile accordo che riconosca la condizione mentale del minore o andare a processo, dove la durezza delle prove potrebbe pesare più delle circostanze personali di Derek Rosa.
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