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Il giornalista David Asman di Fox Business ha affermato in un'intervista con Fox & Friends che Cuba e Venezuela sono la prova più evidente dei “fallimenti storici del socialismo” nell'emisfero.
"Asman ha ricordato che il capitalismo sta perdendo terreno negli Stati Uniti, dove solo il 54% della popolazione lo vede positivamente —un calo del 6% dal 2021— mentre quasi la metà dei giovani ha una visione favorevole del socialismo", ha sottolineato il canale nell'introduzione al reportage.
Il comunicatore, che ha lavorato al Wall Street Journal, ha dichiarato di aver visto “molti esperimenti socialisti in América Latina” e ha descritto i loro risultati come “un fallimento abietto”.
Durante la trasmissione, Asman ha ripreso il caso cubano a partire dal 1959, quando Fidel Castro negava di essere comunista di fronte alla stampa internazionale. “Quella è stata una menzogna in poco tempo”, ha commentato il giornalista, ricordando come l'isola sia passata dall'avere un settore imprenditoriale dinamico a vivere un esodo di massa verso Miami.
Il reportage ha incluso dichiarazioni di Francis Suárez, sindaco di Miami di origine cubana, che ha affermato: “Castro ha realizzato l'uguaglianza della miseria, l'uguaglianza della repressione e l'uguaglianza della povertà”.
Datos citati nel programma hanno indicato che nel 2023 la povertà estrema a Cuba raggiungeva l'88%, una cifra che —secondo Asman— probabilmente è ancora peggiore oggi, considerando l'opacità delle statistiche ufficiali.
Venezuela: dal petrolio all'iperinflazione
L'analisi si è concentrata anche sul Venezuela, "una nazione che un tempo era prospera e ricca di immense risorse petrolifere", ma che sotto il chavismo è scivolata in una delle crisi economiche più profonde della regione.
L'immigrato e attivista venezuelano Daniel Dimartino ha affermato che il governo “ha distrutto l'industria con controlli sui prezzi, alte tasse e espropriazioni, trasformando uno dei paesi più ricchi in uno dei più poveri del mondo”.
Il rapporto ha ricordato che l'inflazione venezuelana ha raggiunto un 63.000% nel 2018, e sebbene sia scesa al 225% negli anni recenti, continua a essere una delle più alte del pianeta.
"Il socialismo non funziona"
Asman ha insistito sul fatto che i giovani americani che oggi mostrano simpatie per il socialismo “non sono stati educati con esempi reali” e che non hanno mai visto da vicino le conseguenze in paesi come Cuba, Nicaragua, Bolivia o Venezuela.
Includendo ha sottolineato che il sistema cubano è sopravvissuto per decenni grazie al finanziamento sovietico, che è arrivato a rappresentare il 60% del PIL, ma dopo il collasso dell'URSS "l'88% dei cubani è finito in estrema povertà".
Per il giornalista, il socialismo —che sia "duro" o "morbido"— "non funziona", e ha assicurato che la prossima settimana Fox affronterà gli "esperimenti socialisti in Europa", anch'essi considerati falliti.
Domande frequenti sul collasso del socialismo a Cuba e in Venezuela
Perché si considera che il socialismo abbia fallito a Cuba e in Venezuela?
Il socialismo è considerato un fallimento a Cuba e in Venezuela a causa della corruzione, della cattiva gestione economica e delle politiche autoritarie che hanno portato a gravi crisi economiche in entrambi i paesi. A Cuba, il collasso si è accentuato dopo la caduta dell'Unione Sovietica, che sosteneva gran parte della sua economia. In Venezuela, l'economia è crollata a causa di politiche di controllo dei prezzi, espropriazioni e una cattiva gestione della ricchezza petrolifera.
Qual è la situazione economica attuale a Cuba?
La situazione economica a Cuba è critica, con un 88% della popolazione in povertà estrema, secondo le stime. C'è carenza di medicinali, cibo e combustibili, e l'inflazione ha superato il 500% negli ultimi anni. Gli investimenti in settori essenziali come la salute e l'istruzione sono minimi, mentre grandi somme vengono destinate al turismo controllato da conglomerati militari.
Come ha influenzato il chavismo l'economia del Venezuela?
Il chavismo ha portato il Venezuela a una profonda crisi economica implementando controlli dei prezzi, alte tasse e espropri massicci, distruggendo l'industria petrolifera e portando il paese all'iperinflazione. L'inflazione ha raggiunto il 63.000% nel 2018 e, sebbene sia diminuita, continua a essere una delle più alte al mondo.
Qual è l'impatto della crisi nella vita quotidiana dei cubani?
La crisi ha deteriorato gravemente la qualità della vita dei cubani. La mancanza di accesso a servizi di base come elettricità, acqua potabile e gas ha spinto migliaia di persone a cucinare con legna, danneggiando l'ambiente. La scarsità di cibo e medicine ha portato a insicurezza alimentare e a un aumento delle malattie legate alla malnutrizione.
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