La prima segretaria del Partito Comunista a Villa Clara, Susely Morfa González, ha dichiarato durante un recente tour che il boulevard di Santa Clara “deve diventare il più bello di Cuba”, un obiettivo che, secondo lei, richiede di trasformare le rovine e migliorare la qualità in ogni dettaglio.
Qui nulla può essere brutto, le porte, i vasi, il design di ogni spazio (…) Bisogna trasformare le rovine in luoghi belli”, ha sottolineato Morfa, che ha messo in evidenza facciate già dipinte senza aver prima rasato le pareti, il che riflette l'improvvisazione con cui di solito vengono affrontati questi compiti.
Per quanto riguarda, la governatrice provinciale, Milaxy Yanet Sánchez Armas, ha insistito sul fatto che la riabilitazione deve essere integrale, comprendendo dalla restaurazione degli edifici patrimoniali fino alla giardinaggio e ai servizi, come evidenziato da un rapporto sul sito web della rete radiofonica provinciale CMHW.
Ambas dirigenti hanno convenuto che il boulevard deve offrire proposte gastronomiche attraenti ogni sera e ampliare gli orari di apertura di negozi e attività commerciali.
Anche hanno criticato l'immagine sfavorevole delle tende nel parco Las Arcadas e hanno indicato di abbellire il loro ambiente, una richiesta costante della popolazione.
Durante il percorso, secondo i media, una santaclareña ha interpellato direttamente le autorità e ha chiesto di ripristinare la Marquesina del Teatro La Caridad, simbolo storico e culturale della città.
La domanda ha evidenziato che i residenti danno priorità a interventi di reale valore patrimoniale rispetto a semplici abbellimenti urbani.
Morfa ha elogiato il restauro della scuola primaria Hurtado de Mendoza e ha proposto che il viale ospiti espressioni artistiche quotidiane, come musicisti e trio nelle sue istituzioni.
Secondo quanto detto, quella "bellezza" è l'aspirazione del progetto, anche se la realtà attuale dell'arteria centrale è ben lontana da questo ideale.
In tutta Cuba, luoghi emblematici mostrano segni di deterioramento o sono in stato di rovina, con strutture ossidate, erbacce, mancanza di manutenzione o trasformati in discariche, riflettendo una tendenza generalizzata alla trascuratezza, al vandalismo e alla negligenza istituzionale.
Calli deserte, moli corrosi e case in rovina rivelano come un vero e proprio paese fantasma nella località pescatoria di Isabela de Sagua, nella stessa Villa Clara, un luogo che un tempo era un porto fiorente e uno dei punti più vicini dell'isola agli Stati Uniti.
Un altro esempio è la tipografia El Arte, a Manzanillo, uno dei simboli culturali più importanti dell'oriente cubano, che langue nell'abbandono, mentre il suo lascito storico ed editoriale si sgretola di fronte all'indifferenza istituzionale.
Il cimitero San Rafael, nella città di Guantánamo, mostra il degrado dei mausolei dedicati agli eroi dell'Esercito Libertatore, molte delle cui lapidi sono già illeggibili o completamente distrutte.
L'aeroporto Máximo Gómez, di Ciego de Ávila, costruito con oltre 100 milioni di pesos, oggi è una rovina senza voli né scopo. Più di due decenni di abbandono statale hanno sepolto l'investimento pubblico sotto il peso della negligenza e dell'assurdo.
Il museo che rende omaggio a Carlos Baliño (1848-1926), uno dei fondatori del primo Partito Comunista di Cuba (PCC), rimane chiuso e in deterioramento, senza una data chiara di riapertura, poiché a sei anni dalla sua chiusura nel 2019, l'edificio situato nel comune di Guanajay, nella provincia di Artemisa, continua a non avere un tetto completo, la collezione è accatastata e l'investimento approvato avanza a passo morto.
El già Casino Español de La Habana, nel comune di Playa; l'emblematico Teatro Musical de La Habana e il vecchio Hotel Venus a Santiago di Cuba, sono solo alcuni dei molti esempi di gioielli culturali e architettonici, vittime dell'oblio e della decadenza.
La discoteca dell'Hotel Comodoro a L'Avana, un tempo simbolo della vita notturna, oggi si trova immersa nel più profondo abbandono.
In modo simile, l'Ippodromo di Marianao, conosciuto ufficialmente come Oriental Park, simbolo dello splendore avana e dello sviluppo economico e sociale nell'ovest cubano oggi vive il suo declino come magazzino statale, dopo decenni di abbandono e deterioramento.
Domande Frequenti sulla Ricostruzione del Boulevard di Santa Clara e il Deterioramento Urbano a Cuba
Qual è l'obiettivo di Susely Morfa per il boulevard di Santa Clara?
Susely Morfa cerca di trasformare il boulevard di Santa Clara nel più bello di Cuba. Il suo approccio comprende la trasformazione delle rovine in spazi splendidi e il miglioramento della qualità di ogni dettaglio, dalle facciate all'offerta gastronomica e alla progettazione degli spazi.
Quali problemi sono stati identificati nel boulevard di Santa Clara?
È stata riscontrata una mancanza di pianificazione e problemi di improvvisazione nelle restaurazioni. Esempi di ciò sono le facciate verniciate senza sistemare le pareti e la presenza di tende nel parco Las Arcadas, che influisce sull'immagine del luogo.
Quali sfide affronta Cuba in termini di infrastruttura urbana?
Cuba affronta un deterioramento generalizzato dei suoi luoghi emblematici e delle strutture urbane. Esempi includono strade deserte, moli corrosi e edifici in rovina, come l'aeroporto Máximo Gómez e il Teatro Musical de La Habana, che riflettono una negligenza istituzionale.
Come influisce il degrado urbano sul turismo a Cuba?
Il degrado urbano influisce negativamente sul turismo patrimoniale a Cuba. I visitatori rimangono colpiti dai contrasti tra le zone restaurate e le aree segnate dalla povertà e dalla distruzione, il che scoraggia il turismo e influisce sullo sviluppo economico del paese.
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