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In Cuba sono stati documentati vari casi che illustrano i rischi di investire nell'Isola, specialmente per gli imprenditori che cercano di avviare attività in un sistema controllato dal regime.
I cambiamenti repentini delle regole del gioco, la mancanza di sicurezza giuridica e gli ostacoli burocratici e la corruzione rappresentano una combinazione fatale che scoraggerebbe chiunque a investire nel paese.
Il caso di Juan Carlos Hernández Mora
Juan Carlos Hernández Mora, un cubano-tedesco che ha lasciato alle spalle 12 anni di vita in Europa per investire nell'isola e trascorrere i suoi giorni vicino alle sue radici.
Oggi, a 52 anni, vive con una sentenza di 12 anni sulle spalle, senza il suo ostello, senza la sua casa e con il divieto di uscire da Cuba fino al 2030.
Repatriato nel 2008, acquistò una casa coloniale nel centro storico di Trinidad e aprì un'attività turistica che gli permetteva di vivere e di aiutare i bisognosi. “Mi mancava il mio paese, le mie tradizioni… pensavo di poter sopravvivere qui,” raccontò a Martí Noticias.
Nel 2019 fu arrestato e un anno dopo, in un processo a porte chiuse, fu condannato per sfruttamento della prostituzione, corruzione e frode elettrica.
Affermano che le accuse sono ingiuste e che tutte le persone menzionate nel procedimento erano adulte, senza coercizione né inganno. Dopo la sentenza, lo Stato ha confiscato la sua abitazione e ha trasferito la sua famiglia in un modesto appartamento alla periferia di Trinidad.
L'immaginario Armando Unsain Bartolomé
In 2021, lo spagnolo Armando Unsain Bartolomé, dichiarato difensore del regime e proprietario dell'hotel boutique La Colonial 1861 all'Avana, ricevette un ordine dal Ministero dell'Interno di lasciare l'isola entro 30 giorni o essere deportato.
Le autorità lo hanno accusato di comportamento violento e di essere stato indagato per reati gravi, che lui ha categoricamente negato.
Il documento fornito dal MININT assicura che lo spagnolo "è stato processato per alterazione dell'ordine pubblico e indagato come presunto autore dei reati di corruzione di minori e traffico di droga, fatti che hanno suscitato la cancellazione temporanea della sua licenza di affitto e ha mostrato una condotta di conflitto con le norme di convivenza sociale e non ha ottenuto un'inserzione adeguata nella comunità in cui risiede".
Nonostante la sua affinità politica e il suo investimento nel settore turistico, ha dovuto lasciare Cuba denunciando una “ingiustizia” e un “esilio” arbitrario.
Il proprietario del "Costco cubano"
L'imprenditore cubanoamericano Frank Cuspinera Medina, fondatore del supermercato Diplomarket, conosciuto come il “Costco cubano”, è stato arrestato nel 2024 con accuse di evasione fiscale, traffico di valuta e riciclaggio di attivi.
La sua azienda è stata interdetta dalle forze militari e tutti i suoi beni sono stati confiscati.
Lo scorso 21 maggio, Cuspinera ha inviato una lettera scritta a mano dalla prigione, nella quale ha denunciato la mancanza di garanzie legali nel suo processo e ha chiesto l'intervento di organismi internazionali e del Dipartimento di Stato degli Stati Uniti.
Nel testo ha attaccato la Sicurezza dello Stato e il sistema giudiziario cubano, accusandoli di aver fabbricato accuse senza dargli diritto a una difesa efficace.
Questi casi hanno avuto un effetto devastante sulla fiducia del settore imprenditoriale privato a Cuba. Molti vedono in queste detenzioni e espropriazioni un atto esemplare da parte del governo per intimidire coloro che scommettono sugli investimenti privati. Altri li considerano vittime di un sistema legale imprevedibile.
La legale e direttrice di Cubalex Laritza Diversent, in conversazione con Mario J. Pentón, denuncia che il regime cubano utilizza il diritto penale come strumento di controllo per appropriarsi di immobili di valore, soprattutto quelli ristrutturati per il turismo. “Oggi possono invitarti a investire; domani ti incarcerano e ti portano via tutto”, ha avvertito.
Domande frequenti sui rischi di investire a Cuba
Quali sono i principali rischi di investire a Cuba?
I principali rischi di investire a Cuba includono cambiamenti improvvisi nelle normative, mancanza di sicurezza giuridica, e ostacoli burocratici e corruzione. Estos factores crean un entorno incierto y hostil para los emprendedores, que pueden enfrentar expropiaciones y acusaciones arbitrarias por parte del régimen cubano.
Cosa è successo a Juan Carlos Hernández Mora quando ha investito a Cuba?
Juan Carlos Hernández Mora è stato arrestato e condannato a 12 anni a Cuba per sfruttamento della prostituzione, corruzione e frode elettrica, reati che lui nega. La sua abitazione è stata confiscata e la sua famiglia è stata trasferita, il che esemplifica i pericoli di investire sotto un sistema legale imprevedibile nell'isola.
Perché Armando Unsain Bartolomé è stato espulso da Cuba?
Armando Unsain Bartolomé è stato accusato di comportamento violento e di essere stato indagato per reati gravi, cosa che ha negato categoricamente. Nonostante il suo sostegno al regime, è stato costretto a lasciare Cuba, il che dimostra l'arbitrarietà del sistema cubano anche nei confronti di coloro che mostrano affinità politica.
Qual è stata la situazione di Frank Cuspinera Medina a Cuba?
Frank Cuspinera Medina è stato arrestato con l'accusa di evasione fiscale, traffico di valuta e riciclaggio di attivi. La sua azienda è stata sequestrata e tutti i suoi beni sono stati confiscati, il che illustra come il regime cubano possa utilizzare il sistema legale per appropriarsi di imprese private.
Quale ruolo gioca il regime cubano negli investimenti privati?
Il regime cubano utilizza il diritto penale come strumento di controllo per appropriarsi di beni immobili di valore, specialmente nel settore turistico. Questa pratica dissuade gli investimenti privati creando un clima di insicurezza giuridica e rischio di espropriazione arbitraria.
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