Tornò a Cuba per investire e si ritrovò senza casa, senza libertà e senza poter uscire fino al 2030

Juan Carlos Hernández Mora, cubano-tedesco, ha perso il suo investimento e la libertà dopo essere stato condannato a Cuba per accuse che considera ingiuste. Il suo caso illustra i rischi di investire sotto il regime cubano.

Di ritorno nella sua terra… fino a quando tutto si è rivoltato contro di luiFoto © Collage/Wikipedia e X/Mario J. Pentón

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Lo che è iniziato come un sogno di ritorno a casa si è trasformato in un incubo per Juan Carlos Hernández Mora, un cubano-tedesco che ha lasciato 12 anni di vita in Europa per investire nell'isola e trascorrere i suoi giorni vicino alle sue radici.

Oggi, a 52 anni, vive con una condanna di 12 anni sulle spalle, senza il suo ostello, senza la sua casa e con la proibizione di uscire da Cuba fino al 2030, secondo un reportage del giornalista di Martí Noticias Mario J. Pentón.

Hernández Mora è tornato nel suo paese nel 2008, ha acquistato una casa coloniale nel centro storico di Trinidad e ha aperto un'attività turistica che gli permetteva di vivere e aiutare i bisognosi. “Mi mancava il mio paese, le mie tradizioni… pensavo di poter sopravvivere qui”, ha raccontato a Martí Noticias.

Pero nel 2019 tutto cambiò. Fu arrestato e un anno dopo, in un processo a porte chiuse, condannato per sfruttamento della prostituzione, corruzione e frode elettrica.

Afirma che le accuse sono ingiuste e che tutte le persone menzionate nella causa erano adulte, senza coercizione né inganno. Dopo la sentenza, lo Stato ha confiscato la sua abitazione e ha ricollocato la sua famiglia in un modesto appartamento alla periferia di Trinidad.

Patrón di espropriazioni

La avvocata e direttrice di Cubalex Laritza Diversent, in conversazione con Pentón, denuncia che il regime cubano utilizza il diritto penale come strumento di controllo per appropriarsi di immobili di valore, soprattutto quelli ristrutturati per il turismo. “Oggi possono invitarti a investire; domani ti incarcerano e ti portano via tutto”, ha avvertito.

Hernández Mora è stato liberato con libertà vigilata nel 2024, ma la sua doppia cittadinanza non gli consente di tornare in Germania. “Voglio solo scontare la mia pena e tornare… Mi pento profondamente di essere tornato a Cuba”, dice con amarezza.

Il governo tedesco ha confermato di mantenere contatti e di offrire assistenza consolare, ma ha evitato di fornire dettagli. Nel frattempo, Hernández continua a essere bloccato nell'isola, diventando un ulteriore esempio del rischio che corrono coloro che decidono di tornare e investire sotto il controllo di uno Stato che non garantisce sicurezza giuridica.

In 2021, lo spagnolo Armando Unsain Bartolomé, un dichiarato sostenitore del regime e proprietario del boutique hotel La Colonial 1861 all'Havana, .

Le autorità lo hanno accusato di comportamenti violenti e di essere stato indagato per reati gravi, accuse che ha categoricamente negato. Nonostante la sua affinità politica e il suo investimento nel settore turistico, e un “esilio” arbitrario.

Más recente è il caso dell'imprenditore cubano-americano Frank Cuspinera Medina, fondatore del supermercato Diplomarket, noto come il “Costco cubano”. Arrestato nel 2024 con accuse di evasione fiscale, traffico di valuta e riciclaggio di denaro, la sua azienda è stata sottoposta a sequestro da parte delle forze militari e tutti i suoi beni confiscati.

Oggi, compie più di un anno di detenzione preventiva e a giugno ha guidato uno sciopero della fame, denunciando un processo giudiziario arbitrario e la fabbricazione di accuse contro di lui.

Domande Frequenti sulle Investimenti e Situazione Legale a Cuba

Perché Juan Carlos Hernández Mora è detenuto a Cuba?

Juan Carlos Hernández Mora è stato condannato a 12 anni di prigione a Cuba per reati di sfruttamento della prostituzione, corruzione e frode elettrica. Il processo si è svolto a porte chiuse e lui sostiene che le accuse siano ingiuste. Tutto ciò è avvenuto dopo il suo rimpatrio in Cuba per investire in un’attività turistica, il che ha portato alla confisca della sua proprietà e al divieto di uscire dal paese fino al 2030.

Qual è il modello di espropri denunciato a Cuba?

Il regime cubano è accusato di usare il diritto penale per confiscare proprietà di valore, specialmente quelle ristrutturate per il turismo. Secondo l'avvocato Laritza Diversent, questo avviene frequentemente quando si invita stranieri o cubani con doppia cittadinanza a investire nell'isola, solo per incarcerarli successivamente ed espropriare i loro beni.

Quale ruolo gioca la doppia cittadinanza di Juan Carlos Hernández Mora nella sua situazione attuale?

A dispetto di avere la cittadinanza tedesca, Hernández Mora non può ritornare in Germania a causa della sua condanna a Cuba. La doppia cittadinanza non gli ha offerto protezione né la possibilità di uscire dal paese, e il governo tedesco è riuscito a fornirgli solo assistenza consolare limitata.

Come influisce il caso di Juan Carlos Hernández Mora su altri investitori potenziali a Cuba?

Il caso di Hernández Mora illustra i rischi di investire a Cuba sotto un regime che non garantisce sicurezza giuridica. La sua situazione è un esempio di come il regime cubano possa attrarre investimenti stranieri solo per poi incarcerare gli investitori ed espropriare i loro beni, il che scoraggia altri potenziali investitori.

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Redazione di CiberCuba

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