EE.UU. critica l'investimento miliardario del regime cubano nel turismo: "Gli hotel sono più importanti degli ospedali"

Gli Stati Uniti criticano il regime cubano per aver dato priorità all'investimento nel turismo rispetto alla salute e all'istruzione nel 2024. Sottolineano la mancanza di risorse di base mentre gli hotel ricevono elettricità costante.

Hotel Grand Aston La Habana / Ospedale di San Antonio de los Baños collassato durante il COVID-19Foto © Collage CiberCuba

La Oficina degli Affari dell'Emisfero Occidentale del Dipartimento di Stato ha attaccato il regime per dare priorità alla spesa nell'industria turistica a discapito di settori essenziali come la salute e l'istruzione.

In un messaggio contundente pubblicato sui suoi social media, ha denunciato che nel 2024 il regime ha speso undici volte di più nel turismo che nei servizi sociali di base.

“Gli hotel vuoti ricevono elettricità, mentre i bambini cubani mancano di medicinali e latte”, ha espresso la sede diplomatica in una recente pubblicazione.

La critica evidenzia la disconnessione tra le priorità ufficiali e le necessità urgenti della popolazione cubana, che affronta una delle peggiori crisi sociali ed economiche degli ultimi decenni.

La politica di dare priorità alla costruzione di hotel, molti dei quali sono vuoti a causa della bassa affluenza di visitatori, è rimasta in vigore nonostante la carenza cronica negli ospedali, nelle scuole e nelle farmacie.

Mientras i bambini cubani soffrono di malnutrizione e mancano di accesso a medicinali essenziali, gli hotel statali —per lo più gestiti da imprese miste con conglomerati militari— mantengono un approvvigionamento costante di elettricità e climatizzazione.

Nel messaggio si insinua anche che l'investimento nel turismo obbedisce a interessi particolari all'interno dell'élite al potere: “Cercano di gettare le basi per un futuro per i loro funzionari corrotti, che costruiscono hotel e altre strutture che potranno privatizzare per loro stessi quando cadrà il regime”.

La denuncia attribuisce alle aziende militari il ruolo di beneficiarie dirette dell'aumento del turismo —particolarmente al conglomerato GAESA— mentre il popolo soffre gli effetti dell'inflazione, della scarsità e dell'emigrazione di massa.

La dichiarazione avviene in un contesto di crescente malcontento popolare sull'isola, contraddistinto da interruzioni di corrente, scioperi intermittenti e proteste cittadine.

Il turismo, intanto, non riesce a riprendersi dopo il crollo causato dalla pandemia e dalle sanzioni, e continua a non giustificare il volume di risorse statali che gli vengono assegnate.

Secondo le cifre ufficiali, nel 2024 gli investimenti in servizi aziendali, attività immobiliari e di affitto hanno raggiunto i 24.907 milioni di pesi cubani (CUP), posizionandosi come la principale destinazione della spesa in capitale del paese.

A questo si aggiungono 11.936,5 milioni di CUP destinati a hotel e ristoranti, per un totale superiore a 36.800 milioni di pesos investiti in attività strettamente collegate al turismo.

In contrasto, settori fondamentali per il benessere sociale e lo sviluppo produttivo del paese hanno nuovamente ricevuto una frazione molto inferiore delle risorse statali.

La salute pubblica e l'assistenza sociale hanno raggiunto appena un investimento di 1.977,4 milioni di CUP, mentre l'agricoltura, l'allevamento e la silvicoltura hanno ricevuto 2.645,5 milioni, rappresentando un esiguo 2,7 % del totale dell'investimento nazionale.

Domande frequenti sull'investimento nel turismo a Cuba e il suo impatto sociale

Perché gli Stati Uniti criticano l'investimento del regime cubano nel turismo?

Gli Stati Uniti criticano il regime cubano per aver dato priorità all'investimento nel turismo rispetto a settori essenziali come la salute e l'istruzione. Nel 2024, è stato speso undici volte di più per il turismo che per i servizi sociali di base, riflettendo una disconnessione dalle urgenze della popolazione cubana, che sta affrontando una grave crisi sociale ed economica.

In che modo la priorità del turismo influisce sulla popolazione cubana?

La priorità del turismo influisce sulla popolazione cubana distogliendo risorse da settori essenziali come la salute e l'istruzione. Mentre gli hotel ricevono elettricità e risorse, la popolazione soffre di prolungati blackout, mancanza di medicinali e cibo. Questo evidenzia una politica che favorisce le entrate turistiche rispetto al benessere dei cittadini.

Quali interessi si celano dietro gli investimenti turistici a Cuba?

Detrás dell'investimento turistico a Cuba ci sono gli interessi di conglomerati militari come GAESA, che controllano gran parte del settore turistico. L'investimento negli hotel beneficia principalmente l'élite al potere, che potrebbe privatizzare questi attivi a proprio favore, mentre il popolo cubano affronta carenze quotidiane.

Come giustifica il regime cubano l'investimento nel turismo di fronte alla crisi energetica?

Il regime cubano giustifica l'investimento nel turismo affermando che il settore genera benefici economici per la prosperità e attenua gli effetti della crisi. Tuttavia, questa narrativa è messa in discussione dalla realtà quotidiana dei cubani, che soffrono di blackout e scarsità di servizi di base mentre gli hotel rimangono illuminati e operativi.

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Redazione di CiberCuba

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