Il Consiglio Democratico Ispanico di Miami-Dade ha atteso martedì il presidente Donald Trump con un camion che circolava per Tamiami Trail, dalle 10.00 alle 14.00, con un cartellone pubblicitario su cui era scritto "Traditori".
L'immagine accompagna le foto dello stesso Trump, del segretario di Stato Marco Rubio e dei congressisti repubblicani della Florida María Elvira Salazar, Mario Díaz-Balart e Carlos Giménez, che il Caucus Hispano Democratico di Miami accusa di aver tradito gli immigrati e il sogno americano.
La protesta si svolge negli Everglades, dove si inaugura il nuovo centro di detenzione per immigrati Alligator Alcatraz in Florida, a cui partecipa oggi il presidente Trump.
"Trump e DeSantis stanno incarcerando gli immigrati in condizioni disumane senza nemmeno garantire loro il giusto processo. Un campo di detenzione senza il giusto processo è un campo di concentramento. Non accetteremo un campo di concentramento nella nostra comunità", ha dichiarato Abel S. Delgado, presidente del Consiglio Democratico Ispanico di Miami-Dade.
“Supportiamo tutti gli sforzi legali e politici per bloccare questa atrocità contro i diritti umani. Continueremo la nostra
lotta per proteggere gli immigrati e il suolo americano", ha insistito.
Inoltre, ha ricordato che l'inaugurazione viene utilizzata come una cortina di fumo per nascondere lo scandalo di Medicaid che coinvolge il governatore Ron DeSantis, che proprio oggi presenta in Florida un centinaio di leggi. Tra queste, due riguardano l'immigrazione: quella che vieta la pubblicità ingannevole sui servizi di consulenza in materia di immigrazione, forniti da persone (notai) che non sono avvocati, e quella che vieta l'uso di imbarcazioni improvvisate per trasportare migranti, ovvero i gommoni utilizzati dai cubani per raggiungere le coste degli Stati Uniti.

Dal Caucus Democratico di Miami hanno spiegato, attraverso un comunicato stampa, che la loro protesta è rivolta all'apertura di un centro di detenzione (l'Alligator Alcatraz), che considerano un campo di concentramento dove verranno violati i diritti umani.
In effetti, il centro di detenzione occuperà l'area in cui era stata attrezzata una pista d'aeroporto, un'idea scartata a causa dell'impatto ambientale del progetto.
Il centro di detenzione Alligator Alcatraz aprirà in mezzo alla commozione di buona parte della comunità cubana perseguitata dalle politiche migratorie dell'Amministrazione Trump. Anche se durante la campagna elettorale si è parlato di inasprire le politiche migratorie, molti elettori di Trump credevano che la persecuzione si sarebbe concentrata su quegli immigrati che avevano commesso reati negli Stati Uniti.
Il fatto è che le retate nelle abitazioni e al tribunale stanno avvenendo contro gli immigrati con I-220A e I-220B, che stanno venendo arrestati i primi e deportati a Cuba, i secondi. Anche coloro che sono entrati con il Parole Umanitario e non sono riusciti ad avvalersi della Legge di Regolamento, hanno visto revocato il permesso di lavoro.
La congresista repubblicana María Elvira Salazar ha promesso di dare uno status legale agli I-220A, ma al momento non ha mantenuto la sua parola. Intende farlo attraverso la Legge Dignità che, se dovesse andare avanti in Congresso, non avverrà nel breve termine. Tuttavia, quando era all'opposizione, chiese ad Alejandro Mayorkas di risolvere questo problema "con un colpo di penna". L'ex segretario democratico della Sicurezza Nazionale non lo fece, così come non è riuscita María Elvira Salazar a farlo ora con la repubblicana Kristi Noem, alla guida del DHS (Dipartimento della Sicurezza Nazionale).
Il fatto che la Corte Suprema abbia autorizzato Trump a riprendere le deportazioni di migranti verso paesi terzi, tiene in ansia soprattutto i cubani che hanno un ordine di deportazione in corso (con I-220B) che, nel caso in cui il regime di Díaz-Canel non li accetti di nuovo, potrebbero essere inviati in prigioni in Sudan, come è già successo, o in El Salvador.
Non è la prima volta che il Caucus Democratico di Miami definisce i congressisti repubblicani della Florida come Traditori. Lo ha già fatto con un controverso cartellone pubblicitario posizionato nel bel mezzo dell’autostrada Palmetto, a Miami, accusandoli di non sostenere la comunità immigrante di fronte alle dure politiche promosse dall’Amministrazione Trump.
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