Ley Dignidad: la proposta di María Elvira Salazar per legalizzare gli immigrati senza precedenti

La congresista María Elvira Salazar reintroduce la Legge Dignità, cercando di legalizzare gli immigrati senza precedenti negli Stati Uniti da cinque anni, offrendo protezione e un percorso verso la residenza permanente.


La congresista cubanoamericana María Elvira Salazar ha annunciato questo giovedì che presenterà nuovamente la Legge Dignità, una proposta di riforma migratoria che mira a offrire un percorso verso la legalizzazione per gli immigrati senza precedenti penali che abbiano vissuto e lavorato negli Stati Uniti per almeno cinque anni.

Salazar ha dichiarato in un video pubblicato sul suo profilo di X di aver inviato una lettera all'amministrazione di Donald Trump per esortarlo a prendersi cura di coloro che sono nel paese da più di cinque anni, contribuendo all'economia e senza precedenti penali, coloro che "hanno anche figli americani, che hanno pagato le tasse, che stanno lavorando, contribuendo all'economia":

"Che non li tocchi", ha chiesto la congressista per quelli che lei considera "gli eroi silenziosi che giorno dopo giorno svolgono i lavori che nessuno vuole fare".

En la sua intervento ha dichiarato di aver chiesto anche di proteggere i cubani con I-220A, i nicaraguensi, i venezuelani, gli haitiani e i cubani che hanno lo Statuto di Protezione Temporanea (TPS); tuttavia, non ha fatto riferimento a coloro che sono arrivati tramite il programma di parole umanitaria implementato da Biden e revocato la settimana scorsa da Trump.

In its request entrerebbero molto pochi cubani, poiché coloro che sono negli Stati Uniti da almeno cinque anni hanno avuto l'opportunità di regolarizzare il proprio status attraverso la Legge di Regolazione Cubana, che consente di richiedere la residenza permanente dopo aver trascorso un anno e un giorno nel paese.

La congressista aveva già insistito sul fatto che avrebbe ripreso la legge che ha presentato a maggio 2023, conosciuta come Legge "Dignità", che permetterebbe agli immigrati di ottenere uno status legale temporaneo in cambio del pagamento delle tasse, di contribuire a un fondo per la sicurezza delle frontiere e di soddisfare requisiti di buona condotta.

Questa proposta intende essere una soluzione per garantire la sicurezza del confine, ripristinare la legge e l'ordine nel sistema di immigrazione, oltre a proporre uno status legale per 10 anni rinnovabile, con un ulteriore percorso di redenzione opzionale di cinque anni per la legalizzazione permanente, secondo un comunicato di martedì dell'ufficio della congressista repubblicana.

Il progetto di legge presenta diversi programmi. Attraverso il Programma Dignità, della durata di 10 anni, gli immigrati senza documenti avranno l'opportunità di lavorare, ottenere uno stato legale, pagare un risarcimento e rispettare la legge. Devono rispettare tutte le leggi federali e statali, superare il controllo dei precedenti penali, lavorare e pagare le tasse.

Il programma Dignità offre autorizzazione al lavoro e protezione contro i procedimenti di deportazione, a condizione che vengano rispettati determinati requisiti. I partecipanti dovranno pagare $10.000 in restituzione nel corso dei 10 anni del programma, registrarsi presso il Dipartimento della Sicurezza Nazionale ogni due anni e mantenere una buona reputazione pubblica.

Inoltre, viene presentato il Programma Redenzione, che richiede di completare il Programma Dignità di 10 anni per iniziare. Offre un'opportunità di redenzione e di ottenere uno status legale permanente.

Questa opzione richiede che i partecipanti apprendano l'inglese e il civismo statunitense, e contribuiscano alla loro comunità locale attraverso un servizio comunitario o un pagamento aggiuntivo di $5.000 a titolo di restituzione.

Salazar ha anche preso l'iniziativa in diverse occasioni a favore dei cubani che si trovano negli Stati Uniti con I-220A, una misura concessa a migliaia di migranti che non hanno ricevuto uno status migratorio definitivo.

La congresista ha solicitado che questi casi siano considerati con maggiore flessibilità, esortando il governo a dare loro l'opportunità di regolarizzare la propria situazione. "Questi cubani sono arrivati in cerca di libertà e non devono essere rispediti indietro alla dittatura che li opprime", ha sottolineato.

Sin parole umanitario

Il Dipartimento della Sicurezza Nazionale (DHS) degli Stati Uniti ha iniziato a inviare questo venerdì una notifica elettronica ai migranti che sono giunti in quel paese sotto il parole umanitario, informandoli che devono lasciare gli Stati Uniti o verranno espulsi.

La revoca del parole implica che i migranti beneficiari di questo programma devono lasciare gli Stati Uniti prima che il loro permesso scada, o affronteranno un processo di deportazione. Questo programma, implementato dall'amministrazione Biden, consentiva l'ingresso temporaneo di cubani, haitiani, nicaraguensi e venezuelani, ma è stato concluso sotto l'amministrazione Trump, colpendo più di 532.000 persone.

Il avviso di conclusione del parole avverte che viene revocata anche l'autorizzazione al lavoro basata sulla libertà vigilata.

Se i migranti non lasciano gli Stati Uniti prima della scadenza del loro permesso, inizieranno ad accumulare una presenza illegale, il che potrebbe influenzare le future richieste di ingresso nel paese. Inoltre, potrebbero essere soggetti a procedure di espulsione accelerata secondo la Legge sull'Immigrazione e la Nazionalità (INA).

Domande frequenti sulla Legge Dignità e il suo impatto sugli immigrati negli Stati Uniti.

Cos'è la Legge Dignità proposta da María Elvira Salazar?

La Legge Dignità è una proposta di riforma migratoria che mira a offrire un percorso verso la legalizzazione per gli immigrati senza precedenti penali che abbiano risieduto e lavorato negli Stati Uniti per almeno cinque anni. La legge consentirebbe di ottenere uno status legale temporaneo in cambio del pagamento delle tasse e del contributo a un fondo per la sicurezza delle frontiere, tra gli altri requisiti.

Come influisce la revoca del parole umanitario sui cubani negli Stati Uniti?

La revoca del permesso umanitario colpisce cubani, venezuelani, haitiani e nicaraguensi che sono entrati con questo permesso. Questi migranti ora devono lasciare gli Stati Uniti o affrontare procedimenti di deportazione. La misura ha generato incertezza tra coloro che dipendevano da questo programma per la loro permanenza legale nel paese.

Quali misure ha preso María Elvira Salazar riguardo ai cubani con I-220A?

María Elvira Salazar sta promuovendo un progetto di legge per regolarizzare i cubani con I-220A, concedendo loro uno stato legale permanente. Ha insistito sul fatto che questi migranti devono poter beneficiare della Legge di Regolamento Cubano. Salazar ha anche chiesto al Dipartimento della Sicurezza Nazionale di non arrestare ulteriormente i cubani con questo statuto.

Quale critica Maria Elvira Salazar esprime riguardo alle politiche migratorie dell'amministrazione Biden?

María Elvira Salazar ha criticato duramente le politiche migratorie dell'amministrazione Biden, sostenendo che hanno creato un "disastro migratorio" e un "limbo legale" per molti immigrati. Salazar incolpa l'amministrazione Biden per la crisi e le promesse non mantenute che, secondo lei, hanno lasciato molti migranti in situazioni di incertezza.

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Redazione di CiberCuba

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