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Il governo degli Stati Uniti ha espresso questo venerdì il suo pieno sostegno al Capo della Missione presso l'Ambasciata di Washington a L'Avana, Mike Hammer, dopo che il regime ha presentato una protesta formale contro di lui.
La protesta è stata consegnata tramite una Nota Verbale dal Direttore dei Temi Bilaterali del Ministero degli Affari Esteri di Cuba, Alejandro García del Toro, al Chargé d'Affaires dell'Ambasciata statunitense.
In risposta, gli Stati Uniti hanno esaltato l'opera di Hammer a favore dei diritti umani e della libertà nell'isola.
In una dichiarazione inviata a Martí Noticias, un funzionario del Dipartimento di Stato ha affermato che “il Capo della Missione, Mike Hammer, e l'Ambasciata degli Stati Uniti rappresentano con orgoglio il presidente Trump, attuando una politica di ‘America First’ e richiedendo la responsabilità del regime cubano per la sua influenza maligna nel continente americano.”
Il regime ha accusato Hammer di adottare un atteggiamento "ingerenziale e irrispettoso nei confronti del popolo cubano", riunendosi con membri della società civile e figure dell'opposizione.
Il MINREX lo ha accusato di "incitare i cittadini a compiere atti delittuosi, attentare all'ordine costituzionale e sostenere gli interessi di una potenza straniera ostile."
Asimismo, il governo cubano ha denunciato che Hammer avrebbe violato la Convenzione di Vienna sulle Relazioni Diplomatiche e l'accordo bilaterale che ha ripristinato le relazioni diplomatiche tra i due paesi nel 2015.
Da Washington, la risposta è stata ferma: “Non sono gli Stati Uniti a mettere il popolo cubano contro il regime, ma le sue stesse politiche corrotte, inette e fallimentari,” ha affermato il Dipartimento di Stato.
Nel suo messaggio, la cancelleria statunitense ha enfatizzato che continuerà a “incontrare patrioti cubani, leader religiosi e coloro che lottano per le libertà fondamentali del popolo cubano.”
Desde il suo arrivo sull'isola, Mike Hammer ha svolto un'intensa agenda di incontri con oppositori, attivisti, imprenditori, giornalisti e artisti in tutto il paese.
Queste azioni hanno generato una campagna di discredito da parte dei media ufficiali cubani e un monitoraggio costante da parte delle autorità di sicurezza.
Questo venerdì sono apparsi diversi tweet in cui il regime indica Hammer e cerca di ridicolizzarlo.
In dichiarazioni recenti da Miami, il diplomatico ha denunciato la sorveglianza statale sui suoi spostamenti: “Ci stanno filmando costantemente. Ciò che mi preoccupa è che le autorità e le ciberclarias stanno incoraggiando i militanti a interrompere le mie attività.”
Nonostante le critiche del regime, il sostegno a Hammer non si limita al Dipartimento di Stato.
Questa settimana, il diplomatico è stato ricevuto a Washington dal Segretario di Stato, Marco Rubio, che ha ribadito il suo impegno nei confronti del popolo cubano.
Il Buró per gli Affari dell'Emisfero Occidentale ha condiviso immagini dell'incontro e ha elogiato il lavoro del diplomatico a L'Avana.
“Hammer mantiene il suo fermo impegno diplomatico in Cuba, sostenendo il coraggioso popolo cubano che affronta la repressione e le difficoltà economiche provocate dal regime”, ha dichiarato il Dipartimento.
Domande frequenti sulla relazione diplomatica tra Stati Uniti e Cuba
Perché il regime cubano ha protestato contro il Capo della Missione degli Stati Uniti a L'Avana, Mike Hammer?
Il regime cubano ha accusato Mike Hammer di adottare un atteggiamento ingerente e irrispettoso, incontrando membri della società civile e oppositori, presumibilmente incitando i cittadini a commettere atti illeciti e a minacciare l'ordine costituzionale. Inoltre, è stato accusato di violare la Convenzione di Vienna sulle Relazioni Diplomatiche e gli accordi bilaterali stabiliti nel 2015.
Qual è stata la risposta degli Stati Uniti alle accuse contro Mike Hammer?
Gli Stati Uniti hanno fermamente sostenuto Mike Hammer, sottolineando il proprio impegno per i diritti umani e le libertà a Cuba. Il Dipartimento di Stato ha dichiarato che sono le politiche corrotte e inefficaci del regime cubano, e non le azioni degli Stati Uniti, ad aver messo il popolo cubano contro il regime.
Quali misure ha preso Mike Hammer durante il suo soggiorno a Cuba?
Mike Hammer ha mantenuto un'agenda attiva di incontri con oppositori, attivisti, imprenditori e figure della società civile a Cuba. Ha denunciato la sorveglianza statale sui suoi movimenti e ha ricevuto supporto dal Dipartimento di Stato, ribadendo il suo impegno nei confronti del popolo cubano di fronte alla repressione del regime.
Come ha reagito il regime cubano di fronte alle azioni diplomatiche di Mike Hammer?
Il regime cubano ha intensificato i suoi attacchi discorsivi contro Mike Hammer, accusandolo di promuovere la destabilizzazione del paese e di essere un emissario imperiale, oltre a violare i protocolli diplomatici. Ha lanciato campagne mediatiche di discredito per deviare l'attenzione dalla crisi economica e dal malcontento sociale nell'isola.
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