La attuale amministrazione di Donald Trump ha sostenuto questo mercoledì il diplomatico Mike Hammer, capo della missione diplomatica degli Stati Uniti a L'Avana, riaffermando al contempo il proprio sostegno al popolo cubano.
“El incaricato d'affari Mike Hammer rimane fermo nel suo impegno diplomatico a Cuba, insieme al coraggioso popolo cubano, che resiste alla repressione e alle difficoltà economiche provocate dal regime cubano”, è stato pubblicato nell' account ufficiale su X del Bureau of Western Hemisphere Affairs del Dipartimento di Stato.
Il messaggio ha aggiunto che gli Stati Uniti “sono impegnati a testimoniare e amplificare le voci del popolo cubano di fronte ai fallimenti del regime”.
La dichiarazione arriva in un contesto di crescente ostilità da parte del governo nei confronti di Hammer, che ha incontrato cittadini, attivisti, leader religiosi e altri attori della società civile in diverse province cubane.
Durante i suoi percorsi sull'isola, Mike Hammer ha tenuto incontri con cittadini, leader religiosi e rappresentanti della società civile, generando reazioni contrastanti.
Mientras i settori di opposizione hanno espresso il loro sostegno al diplomatico per la sua vicinanza alla realtà del paese, il governo ha intensificato le sue critiche, accusandolo di ingerenza e conducendo un'offensiva mediatica contro di lui.
Negli ultimi giorni, è cresciuta l'inquietudine all'interno del regime per la visibilità che ha acquisito il funzionario statunitense, la cui agenda si è sviluppata oltre i margini abituali della diplomazia formale.
In questo senso, per esempio, Lis Cuesta, moglie del governante cubano Miguel Díaz-Canel, ha definito Mike Hammer un chiacchierone e infelice, unendosi così alla campagna di discredito lanciata dal regime contro il funzionario statunitense.
Al contrario, gli oppositori cubani hanno risposto alla campagna del regime contro il capo dell'Ambasciata degli Stati Uniti a Cuba, evidenziando il lavoro umanitario che svolge.
Con il suo pronunciamento pubblico, l'amministrazione Trump rafforza la sua posizione critica nei confronti del regime cubano e lascia chiaro il suo sostegno a coloro che, dalla società civile, richiedono maggiore apertura, diritti e partecipazione all'interno dell'isola.
Domande frequenti sulla diplomazia di Mike Hammer a Cuba
Qual è il ruolo di Mike Hammer nell'Ambasciata degli Stati Uniti a Cuba?
Mike Hammer è il capo della missione diplomatica degli Stati Uniti a L'Avana da novembre 2024. Il suo ruolo include il rafforzamento delle relazioni costruttive con il popolo cubano, il supporto alla società civile e la promozione dei diritti umani nell'isola.
Perché il regime cubano critica Mike Hammer?
Il regime cubano accusa Mike Hammer di ingerenza e di promuovere la destabilizzazione per i suoi incontri con attivisti, leader religiosi e oppositori. Il suo approccio alla diplomazia diretta e inclusiva ha messo a disagio le autorità cubane, che lo vedono come una minaccia al loro controllo narrativo e sociale.
Quali azioni ha intrapreso Mike Hammer per sostenere il popolo cubano?
Mike Hammer ha sostenuto incontri con cittadini, attivisti, giornalisti indipendenti e familiari di prigionieri politici. Ha documentato queste interazioni sui social media, riaffermando l'impegno degli Stati Uniti a potenziare le voci del popolo cubano e denunciare le violazioni dei diritti umani nell'isola.
Come ha risposto gli Stati Uniti alle critiche del regime cubano nei confronti di Mike Hammer?
La amministrazione di Trump ha sostenuto fermamente Mike Hammer, evidenziando il suo impegno diplomatico e il suo supporto al coraggioso popolo cubano che affronta repressione e difficoltà economiche. Gli Stati Uniti si sono impegnati a testimoniare e amplificare le voci del popolo cubano di fronte ai fallimenti del regime.
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