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La organizzazione non governativa Human Rights Watch (HRW) ha lanciato un appello urgente al governo degli Stati Uniti affinché consenta a un gruppo di 13 dissidenti cubani di richiedere asilo, a causa del rischio imminente di essere deportati in un paese dove si troverebbero ad affrontare repressione e abusi sistematici.
La richiesta di HRW è stata avanzata dopo una lettera inviata da 14 oppositori cubani in esilio, indirizzata a funzionari statunitensi e membri del Congresso, in cui esprimono la loro paura di essere costretti a lasciare il paese.
La maggior parte è arrivata negli Stati Uniti fuggendo dalla brutale repressione esercitata dal regime di La Habana contro voci critiche, specialmente dopo le storiche proteste del 11 luglio 2021.
El Funky, simbolo dell'arte contestataria, tra i colpiti
Uno dei firmatari è Eliexer Márquez Duany, conosciuto artisticamente come El Funky, coautore del brano "Patria e Vita", che è diventato un inno per i manifestanti cubani e una sfida diretta allo slogan ufficiale "Patria o Morte".
Anche se El Funky è riuscito a esiliarsi, i suoi compagni nella canzone, Luis Manuel Otero Alcántara e Maykel Castillo Pérez (Maykel Osorbo), rimangono incarcerati a Cuba con condanne di cinque e nove anni rispettivamente, emesse dopo processi viziati e contrari agli standard internazionali sui diritti umani.
Due settimane fa, si è appreso che il Servizio di Cittadinanza e Immigrazione degli Stati Uniti (USCIS) ha negato la residenza permanente al rapper ai sensi della Legge di Regolazione Cubana, sostenendo che avesse precedenti penali sull'isola.
Per HRW e i difensori dei diritti umani, utilizzare i registri penali del regime castrista per negare protezione ai perseguitati politici è un'aberrazione morale e giuridica, data la mancanza di indipendenza giudiziaria e l'uso della legge come strumento di repressione a Cuba.
Oggi, El Funky ha unordine di deportazione contro di lui.
Giornalisti e difensori sono anche in pericolo
Tra i firmatari ci sono anche il giornalista Lázaro Yuri Valle Roca e l'attivista Eralidis Frómeta, i quali hanno ricevuto ordini di lasciare gli Stati Uniti in soli 26 giorni. Entrambi sono stati colpiti dalla cancellazione del programma di permesso umanitario sotto l'amministrazione Trump, che offriva sollievo migratorio ai cittadini di Cuba, Venezuela, Nicaragua e Haiti.
Valle Roca è stato incarcerato a Cuba nel 2021 dopo aver filmato e pubblicato un video con volantini a favore della democrazia. Secondo quanto denunciato, è stato vittima di pestaggi e isolamento, il che sottolinea l'alto rischio che affronterebbe se venisse deportato.
Lista degli esiliati a rischio di deportazione
Martí Noticias ha reso pubblica la lista dei 13 esiliati cubani supportati da HRW:
Eliexer Marquez Duany "El Funky", vincitore di due Grammy Latino per la canzone Patria y Vida e membro del Movimento San Isidro.
Daniela Patricia Ferrer Reyes, figlia di sette anni di José Daniel Ferrer García, leader dell'Unione Patriottica di Cuba e della cantante Lietis Rachel Reyes Tur.
Oscar Antonio Casanella Saint-Blancard, scienziato e attivista cubano con una vasta esperienza in progetti umanitari e azioni civiche, vittima di repressione politica sistematica tra il 2013 e il 2021 e uno dei manifestanti in sciopero della fame di San Isidro.
Il matrimonio degli attivisti e giornalisti indipendenti Lázaro Yuri Valle Roca, anche lui es preso politico, e Eralidis Frémeta Polanco.
Il matrimonio degli oppositori e ex prigionieri politici José Rolando Casares Soto e Yamilka Abascal Sánchez, con una lunga esperienza nella difesa dei diritti umani a Cuba.
Esteban Lázaro Rodríguez López, giornalista indipendente, attivista e prigioniero politico cubano. Ha partecipato all'Accampamento di San Isidro tra altre proteste civiche.
Il veterano oppositore ed ex prigioniero politico Julio César Góngora Millo.
Alexeys Blanco Díaz, attivista politico con una lunga carriera nella difesa dei Diritti Umani a Cuba.
Anamely Ramos González, accademica e attivista cubana, membro del Movimento San Isidro, con divieto di ingresso a Cuba.
Omara Isabel Ruiz Urquiola, accademica, fondatrice e ricercatrice principale dell'Osservatorio di Libertà Accademica (OLA) e dell'Osservatorio di Diritti Culturali (ODC).
Yaneris Redondo León, manifestante nelle proteste dell'11 luglio 2021 a Cuba, condannata a sette anni di privazione della libertà.
Mariana de la Caridad Fernandez León, manifestante nelle proteste dell'11 luglio 2021 a Cuba, condannata a quattro anni di detenzione domiciliare.
Un appello alla coerenza politica
Human Rights Watch ricorda che gli Stati Uniti hanno l'obbligo morale e legale di non rimandare persone nei paesi dove potrebbero subire persecuzioni. “Tornare a Cuba sarebbe suicida,” ha detto El Funky. L'organizzazione ha esortato il governo a offrire una via giusta per l'asilo e la protezione.
Il richiamo è anche rivolto al Segretario di Stato, Marco Rubio, figlio di immigrati cubani, il quale—secondo HRW—“dovrebbe comprendere meglio di chiunque altro cosa ci sia in gioco” per coloro che fuggono da regimi autoritari.
Domande frequenti sulla richiesta di asilo di oppositori cubani negli Stati Uniti.
Perché Human Rights Watch richiede asilo per i dissidenti cubani negli Stati Uniti?
Human Rights Watch (HRW) ha richiesto al governo degli Stati Uniti di consentire a 13 oppositori cubani di chiedere asilo poiché affrontano il rischio di essere deportati a Cuba, dove subirebbero repressione e abusi sistematici. Questi oppositori sono fuggiti dalla brutale repressione a Cuba, specialmente dopo le proteste dell'11 luglio 2021, e cercano protezione negli Stati Uniti a causa dell'uso della legge come strumento di repressione a Cuba.
Chi è El Funky e perché sta affrontando una possibile deportazione?
Eliexer Márquez Duany, conosciuto come El Funky, è un rapper cubano e coautore del brano "Patria y Vida", un inno di contestazione contro il regime cubano. Affronta una possibile deportazione dagli Stati Uniti a causa del fatto che la sua richiesta di residenza è stata negata per aver presentato precedenti penali a Cuba. Questi precedenti sono considerati da organizzazioni per i diritti umani come fabbricati per motivi politici, poiché il regime cubano li utilizza come strumento di repressione contro gli oppositori.
Quali rischi affrontano gli oppositori cubani se vengono deportati a Cuba?
Gli oppositori cubani affrontano rischi significativi di repressione politica, persecuzione e incarcerazione se vengono deportati a Cuba. Le condizioni nelle prigioni cubane sono severe, e questi oppositori sono già stati vittime di arresti arbitrari, torture e maltrattamenti. La situazione dei diritti umani a Cuba è stata definita "calamitosa" da HRW, con denunce di violazioni sistematiche.
In che modo la politica migratoria degli Stati Uniti influisce sui dissidenti cubani a rischio di deportazione?
La recente attuazione di politiche migratorie più restrittive negli Stati Uniti, come la revoca dei programmi di protezione umanitaria, ha messo a rischio molti oppositori cubani. Ciò ha generato paura e preoccupazione tra gli esiliati, che ora affrontano una possibile deportazione senza garanzie di protezione. Le organizzazioni per i diritti umani esortano le autorità statunitensi a riconsiderare queste misure e a garantire protezione a coloro che fuggono da regimi autoritari.
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