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Il Servizio di Cittadinanza e Immigrazione degli Stati Uniti (USCIS) ha negato la residenza legale permanente (Green card) ai sensi della Legge di Regolamento Cubano, al rapper cubano Eliexer Márquez Duany, conosciuto come El Funky per aver presentato precedenti penali sull'isola.
L'agenzia migratoria afferma che nega le richieste di residenza quando si presentano precedenti penali nel paese d'origine, indipendentemente dal fatto che il richiedente provenga da un regime come quello dell'isola, ha citato il giornalista Mario J Pentón.
El Funky ha visto negata la sua richiesta di residenza perché, invece di presentare i certificati di buona condotta negli Stati Uniti, ha presentato quelli di Cuba, apparentemente per ignoranza.
Exiliato negli Stati Uniti dal 2021 e vincitore di due premi Latin Grammy per la sua partecipazione all'inno contestatario "Patria y Vida", il musicista ha ricevuto il 30 aprile scorso una lettera di diniego da parte di USCIS.
Il documento segnala una condanna di un anno e tre mesi emessa nel 2017 per “possesso e traffico di droghe illegali”, secondo il documento al quale ha avuto accesso la rivista El Estornudo.
L'immigrazione degli Stati Uniti lo ha dichiarato "inadmissibile" nel paese e gli ha notificato che, "se non lascia gli Stati Uniti entro 33 giorni dalla data di questa lettera, USCIS può emettere un avviso affinché si presenti e inizi un processo di deportazione contro di lui presso il tribunale dell'immigrazione".
Il legale dell'artista, Miguel Inda-Romero, ha assicurato che sta già lavorando all'appello del caso: “¡Io sto difendendo il Funky! ¡State tranquilli, che lui non va da nessuna parte!”, ha affermato l'avvocato.
Tra le vie legali disponibili per impugnare la decisione vi sono una mozione per riaprire o riconsiderare, se ci sono nuovi fatti o errori legali; l'appello presso l'Ufficio Amministrativo delle Appellazioni (AAO), entro i 30 giorni successivi alla notifica; la revisione giudiziaria in tribunale federale, una volta esaurite le istanze amministrative; o un processo davanti a un giudice di immigrazione, se il caso viene inviato alla Corte.
Assicura che sia disponibile anche la richiesta di perdono o "waiver" per inammissibilità (modulo I-601/I-601A), una nuova richiesta nell'ambito di una via legale diversa, come il matrimonio o un'offerta di lavoro e accuse di persecuzione politica.
Organizzazioni come l'Osservatorio dei Diritti Culturali (ODC) e Artists at Risk Connection (ARC) hanno denunciato che le accuse contro El Funky a Cuba hanno motivazioni politiche e che il regime cubano utilizza reati comuni fabbricati come strumento di repressione contro attivisti e oppositori.
Dal suo esilio, El Funky ha mantenuto una posizione critica nei confronti del governo cubano e ha sostenuto attivamente i prigionieri politici sull'isola.
La sua eventuale deportazione, secondo i difensori dei diritti umani, lo esporrebbe a un serio rischio di persecuzione, incarcerazione o ritorsioni al suo ritorno a Cuba.
Domande frequenti sulla negazione di residenza a El Funky e sulla politica migratoria degli Stati Uniti.
Perché è stata negata la residenza permanente a El Funky negli Stati Uniti?
Il Servizio di Cittadinanza e Immigrazione degli Stati Uniti (USCIS) ha negato la residenza a El Funky a causa di precedenti penali a Cuba per "possesso e traffico di droghe illegali". Nonostante questi capi di accusa siano stati denunciati come motivati politicamente, l'USCIS ha considerato tali precedenti validi per dichiarare il richiedente inammissibile.
Quali opzioni legali ha El Funky per evitare la deportazione?
El Funky può appellarsi alla decisione dell'USCIS attraverso una mozione per Riapertura o Riconsiderazione del suo caso se ci sono nuovi fatti o errori legali, presentare un'appello presso l'Ufficio Amministrativo delle Appellazioni (AAO), oppure portare il caso a un tribunale federale se si esauriscono le istanze amministrative. Può anche richiedere un perdono per inammissibilità o cercare una nuova via legale come il matrimonio o un'offerta di lavoro.
Qual è la posizione delle organizzazioni per i diritti umani riguardo alla deportazione di El Funky?
Le organizzazioni per i diritti umani considerano che la deportazione di El Funky lo metterebbe a rischio di persecuzione e ritorsioni a Cuba. Denunciano che il regime cubano utilizza accuse penali fabbricate per reprimere attivisti e oppositori, e temono che il suo ritorno possa comportare incarcerazione o maggiori pericoli.
Come influisce la politica migratoria degli Stati Uniti su altri cubani con casi simili a quello di El Funky?
La politica migratoria attuale degli Stati Uniti, che ha inasprito i criteri di ammissibilità ai sensi della Legge di Regolamentazione Cubana, affetta molti cubani che si trovano ad affrontare dinieghi di residenza a causa di precedenti penali a Cuba, anche quando questi sono considerati motivati politicamente. Questo ha lasciato molti in un limbo legale, affrontando la possibilità di espulsione e l'incertezza riguardo al loro futuro negli Stati Uniti.
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