Applica la quinta pena di morte in Florida nel 2025: chi è stato l'uomo giustiziato giovedì?

Le sue ultime parole prima di morire furono rivolte a Trump.

Il serial killer la cui condanna a morte è stata eseguita giovedì in FloridaFoto © YouTube/Screenshot-NBC

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Il serial killer statunitense Glen Edward Rogers è stato giustiziato giovedì 15 maggio alle 18:16 (ora locale) nel Penitenziario Statale della Florida, vicino a Starke.

Conosciuto come il “Casanova Assassino” per il suo carisma e il metodo seduttivo con cui attirava le sue vittime, Rogers fu condannato alla pena di morte per due omicidi commessi nel 1995, anche se arrivò a dichiarare di aver assassinato circa 70 persone.

La stampa statunitense riporta che le sue ultime parole, rivolte al presidente Donald Trump, hanno riacceso la controversia che ha sempre circondato la sua figura.

"Presidente Trump, continua a rendere grande l'America. Sono pronto a partire", disse.

Il legato di un assassino: Da seduttore a predatore

Rogers, di 62 anni, è stato giustiziato tramite iniezione letale dopo aver trascorso quasi tre decenni nel braccio della morte.

Nato a Hamilton, Ohio, la sua infanzia è stata segnata dalla violenza domestica. Secondo i registri giudiziari, è cresciuto in un ambiente disfunzionale, testimone di continui abusi da parte di suo padre alcolizzato.

Fin da giovane, Rogers cadde nel consumo di droga e alcol, e iniziò la sua carriera criminale commettendo piccoli furti.

Da adulto, lavorò in mestieri sporadici -da autista di scuola a lavoratore di carnevale- mentre tessava una rete di crimini violenti in almeno cinque stati: Florida, California, Ohio, Mississippi e Louisiana.

Apodato anche come il “Assassino del Campo Traviesa” o l’“Assassino Transcontinentale”, le sue vittime erano generalmente donne di età compresa tra i 30 e i 40 anni, con capelli rossastri, che conosceva in bar e motel.

Il metodo dell'orrore: Apparente incanto, morte brutale

Il modus operandi di Rogers era tanto metodico quanto brutale.

Utilizzava il suo aspetto attraente e il suo carisma per conquistare la fiducia di donne vulnerabili.

Dopo incontri brevi, che spesso si concludevano con relazioni intime fugaci, le assassinava con metodi violenti come accoltellamenti o strangolamenti.

Posteriormente rubava oggetti personali dalle sue vittime e fuggiva in un altro stato, il che ha complicato la sua cattura per anni.

Una delle due vittime per le quali è stato condannato a morte in Florida è stata Tina Marie Cribbs, di 34 anni e madre di due figli.

Rogers la conobbe in un bar di Tampa e la convinse a portarlo in un motel. Disse ai suoi amici che sarebbe tornato presto, ma non tornò mai.

Giorni dopo, il corpo di Cribbs fu trovato accoltellato nella vasca da bagno della stanza che Rogers aveva affittato.

Il suo anello, orologio e auto erano scomparsi. Rogers fu arrestato una settimana dopo mentre guidava il veicolo di Cribbs nel Kentucky.

Un altro caso per il quale ricevette una condanna a morte in California fu quello di Sandra Gallagher, anche lei madre e che conobbe in un bar, a Van Nuys. Il suo corpo fu trovato bruciato nella sua camionetta vicino alla casa di Rogers, appena un giorno dopo essersi incontrati.

Crimini senza processo e legami senza prove

Sebbene sia stato condannato solo per due omicidi, le autorità sospettano che Rogers possa essere stato coinvolto in almeno cinque omicidi.

Incluso si è arrivati a collegarla, senza prove conclusive, con il celebre caso di Nicole Brown Simpson e Ron Goldman nel 1994.

Suo fratello ha affermato in un documentario del 2012 che Rogers ha confessato quei crimini, ma la polizia di Los Angeles ha negato categoricamente qualsiasi prova che lo collegasse.

Inoltre alle sue due condanne a morte, Rogers ha tentato di annullare il suo verdetto in tre occasioni, tutte senza successo.

I suoi avvocati hanno anche sostenuto nei giorni scorsi che una condizione medica al fegato potesse interagire con uno dei farmaci dell'iniezione letale, causando sofferenza estrema, ma sia la Corte Suprema della Florida che quella degli Stati Uniti hanno respinto l'argomento.

Famiglie delle vittime: 30 anni di attesa per giustizia

Per i familiari delle vittime, l'esecuzione di Rogers è stata un momento di chiusura atteso da tempo.

Mary Dicke, madre di Tina Cribbs, ha superato un cancro al cervello e un altro ai polmoni con la promessa di vivere fino a vedere morire l'assassino di sua figlia.

Randy Roberson, la cui madre Andy Lou Jiles Sutton è stata assassinata e il cui caso non è mai arrivato a processo in Louisiana, ha assistito all'esecuzione cercando una pace che la giustizia non gli ha fornito per decenni.

Jerri Vallicella, sorella di Sandra Gallagher, è stata più diretta: “Sono stati 30 anni di incubi, e sono pronta affinché questo finisca.”

Una esecuzione che chiude un capitolo

Durante l'esecuzione, Rogers rimase immobile. Un guardia lo scosse per le spalle per verificare la sua coscienza, senza ottenere risposta.

È stato il quinto condannato giustiziato in Florida quest'anno e il sedicesimo negli Stati Uniti dall'inizio del 2025.

Le autorità hanno utilizzato un cocktail di tre farmaci: un sedativo, un paralizzante e una droga che arresta il cuore.

Nella sua ultima dichiarazione, ha ringraziato sua moglie, che lo aveva visitato quel giorno stesso, e ha aggiunto in modo criptico: “In un futuro prossimo, le sue domande troveranno risposta.”

Il prossimo condannato programmato per l'esecuzione in Florida è Anthony Wainwright, il 10 giugno, condannato per rapimento, violenza sessuale e omicidio.

Domande frequenti sull'esecuzione di Glen Edward Rogers e sulla pena di morte in Florida

Chi è stato Glen Edward Rogers e perché è stato giustiziato?

Glen Edward Rogers, conosciuto come il "Assassino Casanova", è stato un serial killer statunitense giustiziato in Florida il 15 maggio 2025. È stato condannato alla pena di morte per due omicidi commessi nel 1995, anche se ha dichiarato di aver ucciso circa 70 persone. Rogers è diventato famoso per il suo carisma e il suo metodo seducente per attrarre le sue vittime, generalmente donne tra i 30 e i 40 anni, che incontrava in bar e motel. Il suo modus operandi prevedeva incontri brevi che si concludevano in relazioni intime fugaci, seguiti da omicidi violenti.

Qual è la posizione della Florida sulla pena di morte e come ha influenzato il governo di Ron DeSantis nella sua applicazione?

Florida è uno degli stati più attivi nell'applicazione della pena di morte negli Stati Uniti. Sotto il governo di Ron DeSantis, le esecuzioni sono aumentate significativamente, con un focus sul rafforzamento dell'immagine di "mano dura contro il crimine". Nel 2025, Florida ha già effettuato cinque esecuzioni, riflettendo un aumento rispetto agli anni precedenti. Le decisioni del governatore sono state interpretate come un tentativo di fare appello agli elettori più conservatori e rafforzare la sua posizione politica in uno stato dove gran parte della popolazione supporta la pena capitale.

Quali controversie hanno circondato la figura di Glen Edward Rogers durante la sua condanna e esecuzione?

La figura di Glen Edward Rogers è stata circondata da controversie dalla sua cattura fino alla sua esecuzione. Si sospetta che Rogers possa essere stato coinvolto in almeno cinque omicidi in più, ed è stato collegato senza prove conclusive al caso di Nicole Brown Simpson e Ron Goldman. Nonostante i tentativi di Rogers di annullare il suo verdetto e le appelli dei suoi avvocati riguardo a una possibile interazione dolorosa della sua condizione medica con l'iniezione letale, le corti hanno respinto questi argomenti. Le sue ultime parole, rivolte al presidente Donald Trump, hanno riacceso l'interesse mediatico sul suo caso.

Come influisce la politica della pena di morte della Florida sull'opinione pubblica e sul sistema giudiziario dello stato?

La politica della pena di morte in Florida genera profonde divisioni nell'opinione pubblica. Mentre alcuni difendono la pena capitale come una forma necessaria di giustizia per le vittime, altri criticano i rischi di condannare innocenti e i costi elevati associati ai processi legali prolungati. I critici hanno sottolineato che il sistema giudiziario dello stato ha un passato di controversie, con condanne successivamente annullate a causa di errori procedurali o prove insufficienti. Tuttavia, casi con prove schiaccianti, come quello di Glen Edward Rogers, rafforzano gli argomenti di coloro che supportano la pena di morte.

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