Un immigrato clandestino potrebbe affrontare la pena di morte in Florida dopo due omicidi

La legge in questione è stata approvata il 28 gennaio 2025 dalla legislatura della Florida in una sessione straordinaria convocata dal governatore Ron DeSantis.

Conferenza stampa in cui è stata spiegata l'arresto del presunto assassino (i) e immigrato illegale che potrebbe essere condannato a pena di morte (d)Foto © Collage X/MDP - Miami-Dade.gov

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Un uomo di 25 anni senza status legale negli Stati Uniti potrebbe diventare il primo individuo a essere condannato a morte in virtù di una nuova legge della Florida, che prevede la pena di morte automatica per gli immigrati clandestini dichiarati colpevoli di reati capitali.

Si tratta dell'ungherese Zsolt Zsolyomi, accusato dell'omicidio di due uomini disabili nell'area di Miami, oltre ad altri crimini.

La legge in questione è stata approvata il 28 gennaio 2025 dall'assemblea legislativa della Florida in una sessione straordinaria convocata dal governatore, Ron DeSantis.

Nonostante le critiche di vari difensori dei diritti umani, che mettono in discussione la costituzionalità della misura, alcuni legislatori sono convinti che la normativa resisterà all'esame del giudice.

Curiosamente, lo stesso DeSantis ha manifestato la sua intenzione di porre il veto a causa di alcune clausole che considera "deboli", anche se la sua applicazione finale è ancora in discussione.

Un passato di violenza e crimini

Zsolyomi è entrato negli Stati Uniti con un visto di 90 giorni nell'ottobre del 2022, ma è rimasto illegalmente nel paese dopo la scadenza del suo soggiorno.

Nel luglio del 2024 ha commesso un furto ed è stato arrestato, ma successivamente rilasciato sotto monitoraggio elettronico mentre si procedeva alla sua deportazione da parte del Servizio di Immigrazione e Controllo delle Dogane (ICE).

Tuttavia, le autorità hanno perso le sue tracce quando il sistema di monitoraggio ha fallito, il che gli ha permesso di continuare a delinquere fino alla sua cattura, a fine febbraio di quest'anno.

Due omicidi che potrebbero costargli la pena di morte.

Il 21 novembre dell'anno scorso, il corpo di Carlos Alonso Villaquiran, di 66 anni, è stato trovato nel suo appartamento a Miami Beach.

Villaquiran aveva una relazione con Zsolyomi, che usava il nome falso di "Thomas".

Secondo l'indagine, la vittima è stata strangolata nella sua vasca da bagno, dove è stato trovato il corpo immerso nell'acqua.

Le prove, come messaggi di testo, foto e registrazioni delle telecamere di sicurezza, hanno rivelato che Zsolyomi aveva già colpito e derubato Villaquiran in diverse occasioni prima dell'omicidio.

Il 19 gennaio di quest'anno, Zsolyomi commise il suo secondo omicidio.

La sua vittima in quel caso fu Rodolfo Fernández de Velasco, di 71 anni, trovato morto nel sedile del conducente della sua auto.

Nel tentativo di coprire il crimine, l'assassino ha simulato un incidente, ma le indagini hanno rivelato che Velasco è stato strangolato con le cinture di sicurezza del veicolo.

Le telecamere di sicurezza e le impronte digitali nella scena hanno permesso di identificare Zsolyomi come il responsabile.

"La personificazione del male" secondo le autorità

Le autorità di Miami Beach hanno qualificato Zsolyomi come un criminale estremamente pericoloso.

Wayne Jones, capo della polizia della città, lo ha descritto come "la personificazione del male", avvertendo che se non fosse stato catturato, "avrebbe continuato a uccidere di volta in volta".

Attualmente, Zsolyomi rimane in custodia mentre continua l'inchiesta su altri possibili crimini.

La polizia ha invitato chiunque abbia informazioni sull'imputato a contattare le autorità.

Questo caso segna un punto di svolta nell'applicazione della pena di morte in Florida, e il suo risultato potrebbe stabilire un precedente nella legislazione dello stato riguardo agli immigrati irregolari accusati di reati gravi.

Domande frequenti sulla pena di morte e sulla legislazione migratoria in Florida

Perché Zsolt Zsolyomi potrebbe affrontare la pena di morte in Florida?

Zsolt Zsolyomi potrebbe affrontare la pena di morte in Florida a causa di una nuova legge che impone la pena capitale automatica agli immigrati irregolari dichiarati colpevoli di reati capitali, come l'omicidio. Zsolyomi, un immigrato ungherese in situazione irregolare, è accusato di aver ucciso due persone a Miami.

Cosa stabilisce la nuova legge della Florida riguardo agli immigrati non documentati e ai reati gravi?

La nuova legge della Florida stabilisce la pena di morte per gli immigrati irregolari che commettono reati capitali, come l'omicidio di primo grado o lo stupro di minori. Questa misura fa parte di un pacchetto legislativo più ampio contro l'immigrazione illegale promosso dal governatore Ron DeSantis, che include anche pene più severe per altri reati commessi da irregolari.

Quali critiche ha ricevuto la legislazione migratoria della Florida?

La legislazione migratoria della Florida è stata criticata dai difensori dei diritti umani, che sostengono che viola la garanzia costituzionale di protezione egualitaria. Inoltre, si mette in dubbio la sua costituzionalità e si considera che potrebbe incrementare la persecuzione delle comunità vulnerabili. Alcuni legislatori democratici hanno annunciato la possibilità di intentare causa in tribunale.

Come influisce la nuova legge sulla sicurezza pubblica in Florida secondo i suoi sostenitori?

I sostenitori della nuova legge, incluso il governatore Ron DeSantis, sostengono che la legislazione renderà la Florida uno stato più sicuro imponendo pene più severi agli immigrati irregolari che commettono reati. Affermano che le misure dissuaderanno potenziali trasgressori e rafforzeranno la sicurezza attraverso la cooperazione con le agenzie federali.

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Redazione di CiberCuba

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