I residenti di Ciego de Ávila, per la maggior parte, non hanno accesso alla carne di manzo attraverso il libretto di razionamento, una situazione che si protrae senza una data definita per la sua risoluzione.
Sebbene esistano gruppi popolazionali con assegnazione abituale del prodotto —come persone con diete mediche o per età—, attualmente solo i bambini di età inferiore ai sei anni lo stanno ricevendo, come spiegato da autorità del settore.
Dianeidys Cañizares Hernández, direttrice commerciale del Gruppo Imprenditoriale di Commercio a Ciego de Ávila, ha dichiarato al giornale ufficiale Invasor che, attualmente, “per il resto della popolazione non abbiamo nulla approvato” riguardo alle consegne di carne tramite la libretta.
Le dichiarazioni di Cañizares sono state offerte in un video pubblicato sul canale di YouTube della stessa testata statale, dove la dirigenza ha dettagliato che non esiste una previsione su quando il cibo tornerà a essere distribuito in modo regolare al resto dei consumatori avileños che ricevono il prodotto carneo.
Nonostante la scarsità di carne, l'arrivo di vari prodotti della cesta familiare normata, come il riso dei mesi precedenti, ha portato un certo sollievo ai consumatori, evitando che debbano rivolgersi al mercato informale dove i prezzi sono significativamente più alti.
Cañizares ha spiegato che, specificamente nel caso del riso, erano in attesa di 3 libbre del mese di dicembre, 7 di gennaio e 7 di febbraio. Secondo quanto precisato, quel ciclo di distribuzione è praticamente completato, e restano solo una quarantina di magazzini del comune capoluogo per raggiungere un totale di 17 libbre pro capite.
Tuttavia, non c'è ancora risposta riguardo alla consegna relativa al mese di marzo, che sarà comunicata non appena si avranno i dati definitivi.
Per quanto riguarda lo zucchero, è stata completata la consegna delle due libbre del mese di marzo, e quella corrispondente ad aprile è già nel territorio, anche se la distribuzione inizierà una volta conclusi i prodotti arretrati.
La distribuzione dell'olio è iniziata anche alla fine di febbraio e, finora, è arrivata a 210 delle 491 cantine esistenti nella provincia. I comuni di Chambas, Bolivia e Primero de Enero hanno già completato il cento per cento, mentre il comune di Ciego de Ávila ha ricevuto il prodotto in 80 cantine.
Secondo la politica di distribuzione approvata dal Ministero del Commercio Interno (Mincin), restano ancora in sospeso le 7 libbre di riso del mese di marzo. In compenso, è già stata completata la consegna dello zucchero, dei legumi e del latte fortificato per i bambini.
Si distribuisce anche fagiolo liberato controllato a 196 pesos al chilo, come parte di un'offerta di produzione nazionale garantita da aziende del territorio, come quella di cereali di Chambas. Questo prodotto è già stato consegnato nei comuni di Bolivia e Primero de Enero, e la distribuzione continua nel resto della provincia.
Inoltre, è stata programmata la distribuzione di sapone da bagno e per il lavaggio per il bimestre marzo-aprile, che deve ancora arrivare nelle località di Chambas e Ciego de Ávila. È anche stata approvata la vendita di crema dentale, anche se non è ancora arrivata nella provincia.
Finalmente, la direttrice commerciale ha informato che si mantiene la distribuzione di sigarette per i maggiori di 18 anni, relativa al mese precedente, nei comuni che non le avevano ancora ricevute.
Durante il mese di dicembre del 2024, il governo cubano ha annunciato che la libretta di approvvigionamento rimarrà in vigore nel 2025, sebbene con una distribuzione progressivamente ridotta e soggetta all'eliminazione dei sussidi.
Questa decisione è stata comunicata in un contesto di crescente precarietà nella fornitura di alimenti di base, come riso, zucchero e latte, il che ha suscitato preoccupazione tra la popolazione.
Secondo quanto affermato, la copertura della libretta per tutti i nuclei familiari era garantita, anche se senza precisare come si sarebbero compensate le limitazioni sempre più evidenti nell'offerta.
Già a marzo del 2025, la situazione divenne insostenibile. Il governo cubano ha riconosciuto pubblicamente che la libretta di razionamento è in crisi, durante una riunione guidata da Miguel Díaz-Canel e Manuel Marrero Cruz.
In quel incontro, è stato ammesso il fallimento dei meccanismi di distribuzione, l'incapacità di rispettare gli inventari e l'insufficienza di prodotti chiave come caffè, uova, sale e latte.
Inoltre, è emerso che il sistema di sussidi non è più sostenibile, per cui si prevede un aggiornamento dei prezzi e una maggiore decentralizzazione della commercializzazione, sebbene non vengano presentate soluzioni concrete per proteggere i settori più vulnerabili.
In parallelo, un reportage di marzo 2025 ha raccolto la testimonianza di cittadini bisognosi che affermano di non aver ricevuto prodotti tramite la libretta per diversi mesi.
Uno degli intervistati ha raccontato che l'ultima volta che ha ricevuto una razione è stata a dicembre, mentre un'altra vicina ha espresso che non riceve olio, piselli né prodotti per l'igiene da ottobre.
La mancanza di alimenti ha costretto molti a dipendere dal mercato informale, dove i prezzi risultano inaccessibili per la maggior parte, il che aggrava il quadro di insicurezza alimentare e di abbandono da parte del regime.
Domande Frequenti sulla Distribuzione di Prodotti di Base a Ciego de Ávila
Chi riceve carne di manzo attraverso la libreta a Ciego de Ávila?
In Ciego de Ávila, solo i bambini di età inferiore ai sei anni ricevono carne di manzo attraverso la libretta di razionamento. Questa misura mette in evidenza la grave situazione di scarsità che affronta la popolazione, dato che il resto degli avileños non ha accesso a questo prodotto мясé essenziale.
Come influisce la crisi di distribuzione degli alimenti a Ciego de Ávila?
La crisi della distribuzione di alimenti a Ciego de Ávila influisce significativamente sulla popolazione, provocando carenze di prodotti essenziali come carne, riso e olio. La mancanza di previsione nella consegna di questi alimenti aggrava la situazione economica dei cittadini, che devono ricorrere al mercato informale per soddisfare le loro necessità fondamentali a prezzi più elevati.
Quali prodotti della cesta di base vengono attualmente distribuiti a Ciego de Ávila?
Attualmente, a Ciego de Ávila, si stanno distribuendo prodotti come riso, zucchero e olio. Tuttavia, la consegna di questi alimenti avviene con ritardi e in quantità limitate, il che evidenzia l'incapacità del regime di garantire una distribuzione efficace e sufficiente della cesta di base.
Qual è la situazione dell'approvvigionamento di altri prodotti essenziali a Ciego de Ávila?
In Ciego de Ávila, la distribuzione di prodotti essenziali come sapone, dentifricio e fagioli affronta anch'essa dei ritardi. Questo riflette una crisi strutturale nel sistema di approvvigionamento del regime cubano, che non riesce a soddisfare i bisogni fondamentali della popolazione, aumentando la dipendenza dalle importazioni e dal mercato informale.
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