Mentre a Miami si conferma ciò che i suoi residenti già sospettavano —che l'affitto è uno dei più alti del paese—, un nuovo rapporto di WalletHub rivela quali sono le città degli Stati Uniti dove affittare è decisamente più conveniente.
Secondo lo studio, condotto tra 182 città, Miami occupa l'ultimo posto per quanto riguarda l'accessibilità degli affitti, con più del 33% del reddito medio annuo di una famiglia destinato solo a coprire l'affitto, secondo un rapporto citato da NBC Miami.
I dati del rapporto sono chiari: a Miami, l'affitto annuale medio ammonta a $19,884, mentre il reddito annuale medio di una famiglia è di $59,390. Ciò significa che il 33,48% del reddito viene speso esclusivamente per pagare l'abitazione, ben al di sopra della soglia consigliata del 30%.
WalletHub avverte che questo squilibrio limita le possibilità di risparmio delle famiglie e la loro capacità di costruire un fondo d'emergenza o aspirare all'acquisto di una casa in futuro.
Per trovare l'affitto più conveniente degli Stati Uniti, bisogna guardare verso il nord-ovest del paese, in regioni fredde e lontane dalle spiagge, avverte.
Il ranking ha al numero 1 la città di Bismarck, Dakota del Nord, dove il percentuale di reddito destinata all'affitto è del 15,34%.
La seconda è seguita da Sioux Falls, Dakota del Sud (15,95%); a seguire Cheyenne, Wyoming (16,09%); Cedar Rapids, Iowa (16,36%); Fargo, Dakota del Nord (16,65%); Charleston, Virginia Occidentale (16,70%); Casper, Wyoming (16,72%); Overland Park, Kansas (16,81%); Juneau, Alaska (17,45%) e al decimo posto Anchorage, Alaska (17,76%).
Tuttavia, nessuna di queste città offre spiagge soleggiate tutto l'anno come Miami.
Sebbene la vita in queste città sia più economica, presentano anche caratteristiche diverse: popolazioni minori (ad esempio, Bismarck ha appena 75.092 abitanti) e climi molto più freddi.
Tuttavia, per coloro che danno priorità alla stabilità finanziaria rispetto al clima, queste città offrono un'opportunità significativa di migliorare la propria qualità della vita.
Domande frequenti sul costo degli affitti a Miami e città più accessibili negli Stati Uniti.
Perché il costo degli affitti a Miami è così elevato?
Il costo degli affitti a Miami è elevato a causa dell'alta domanda abitativa, del costante afflusso di nuovi residenti e della mancanza di regolamentazioni efficaci. Inoltre, il reddito medio nella città non è aumentato allo stesso ritmo dei costi abitativi, creando un significativo squilibrio economico. Questo è evidenziato da rapporti che collocano Miami come una delle città meno accessibili in termini di affitti negli Stati Uniti.
Quali sono le città con gli affitti più economici negli Stati Uniti?
Secondo il rapporto di WalletHub, Bismarck, Dakota del Nord, è la città con l'affitto più economico degli Stati Uniti, dove solo il 15,34% del reddito è destinato all'affitto. Seguono Sioux Falls, Dakota del Sud; Cheyenne, Wyoming; e Cedar Rapids, Iowa, tutte con percentuali inferiori al 17% del reddito destinato all'affitto.
Quale percentuale del reddito viene destinata all'affitto a Miami?
In Miami, il 33,48% del reddito medio annuale di una famiglia è destinato all'affitto, secondo il rapporto di WalletHub. Questo è significativamente superiore alla soglia raccomandata del 30% e limita le possibilità di risparmio delle famiglie, influenzando la loro capacità di costruire un fondo di emergenza o di aspirare all'acquisto di una casa.
In che modo l'alto costo degli affitti influisce sui residenti di Miami?
Il costo elevato dell'affitto a Miami limita le possibilità di risparmio dei residenti, impedisce la creazione di un fondo di emergenza e rende difficile l'acquisto di una casa. Inoltre, molti residenti sono costretti a condividere l'abitazione o a cercare entrate aggiuntive per far fronte ai costi della vita elevati.
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