Un giovane cubano ha suscitato una forte polemica su TikTok dopo aver pubblicato un video in cui lancia dure critiche riguardo all'alto costo della vita a Miami. L'autore del video, identificato in rete come @xmen_coco, ha registrato il messaggio da una strada della città, e in esso afferma che la situazione economica è notevolmente peggiorata.
“Ho appena messo benzina a 4 dollari al gallone e non capisco come ci siano ancora persone così cieche da non rendersi conto che il paese sta andando a rotoli, che tutto sta diventando terribile,” dice all'inizio della registrazione. Nel corso del video, sostiene che i prezzi sono fuori controllo e che la qualità della vita è diminuita notevolmente.
“Un appartamento con due camere e due bagni costa 3.000 dollari. Devi convocare tutta la famiglia, i cugini, i nipoti, tutti affinché vengano a vivere con te perché è troppo complicato per una sola persona,” sottolinea. Nella sua intervista, insiste che la situazione peggiorerà: “Questo è solo l'inizio, la situazione diventerà peggiore.”
Critica anche i prezzi degli alimenti: “Il cibo è super bruciato e in un mercato spendi 400 o 500 dollari”. Anche se riconosce che “meglio di Cuba ci sarà sempre”, assicura che coloro che hanno vissuto a Miami tra il 2017 e il 2018 sanno che “adesso è una merda, la situazione è super brutta”.
Il giovane sostiene che neanche gli stipendi più alti coprono le spese di base: “Guadagni 20 pesos l'ora e lo fai per piacere, non basta. Guadagni 30 pesos l'ora e lo fai per piacere, non basta”. Poi aggiunge: “La benzina è alle stelle, il cibo è alle stelle, un sacco di gente vive sotto il ponte, non c'è niente, non ci sono soldi, asfissiato”.
Più avanti nel video avverte: “Persone che hanno un lavoro stanno vivendo sotto i ponti”, e termina il suo messaggio con un'esortazione: “Questo sta per peggiorare. Quindi preparatevi. Andate via da Miami, che qui è un caos.”
Il video ha suscitato un'ondata di reazioni su TikTok, per lo più critiche. Commenti come “Torni a Cuba”, “Stai zitto, pagliaccio” o “E perché non te ne vai a Cuba?” si sono ripetuti frequentemente. Diversi utenti lo hanno accusato di essere un “piagnone” e di aver sostenuto Donald Trump, collegando il suo attuale malcontento a un cambiamento di opinione politica. “Ma non eri un fan di Trump, ahah”; “Goditi quello che hai votato, palla di …”, o “È facile, a Cuba starai bene, con un biglietto non soffrirai più”, sono solo alcune delle frasi che riflettono il tono dominante tra i commenti.
Alcuni hanno messo in discussione la sua credibilità ricordando che recentemente aveva detto di essere in Canada. “Non eri in Canada?” o “Hai preso il visto per andare in Canada o no?” erano domande frequenti tra gli utenti. Altri hanno ironizzato sul suo accento o sul suo modo di parlare: “Qualcuno mi traduca ciò che ha detto questo cubanito, non ho capito nulla”.
Ci sono stati anche coloro che hanno sostenuto la sua testimonianza. “Sei chiaro e, inoltre, sei onesto”, ha scritto un utente. Un altro ha commentato: “È molto vero, questa situazione è brutta non solo a Miami”, mentre qualcun altro ha apprezzato la sua sincerità con un sintetico: “Verità”. Un utente ha persino difeso il suo diritto di esprimersi: “Abbiamo la fortuna di vivere in un paese dove si può dire ciò che si pensa. Nessuno deve andare via per aver detto ciò che sente. Questo lo facevano a Cuba”.
Il testimonio del giovane si aggiunge a una serie di pubblicazioni virali recenti in cui altri cubani hanno condiviso le loro difficoltà nel sostenersi a Miami. All'inizio dell'anno, l'utente @orlycastillo1401 ha dichiarato che vivere in quella città era “insostenibile”, pagando 1.600 dollari per una piccola stanza e avendo solo un giorno libero a settimana. "A Miami non c'è chi viva", ha detto allora.
In un altro caso, una giovane che risiede a Miami Lakes ha spiegato che, nonostante condivida l'abitazione, le sue spese per affitto, elettricità, internet e altri servizi superano i 1.800 dollari mensili. “Con 1.400 dollari a Miami non si vive”, ha affermato.
Le cifre ufficiali confermano quanto esprimono queste testimonianze. Secondo un rapporto di Redfin, l'affitto medio a Miami è stato di 2,373 dollari a dicembre 2024. Per potersi permettere quell'affitto, sarebbe necessario un reddito annuale vicino ai 95,000 dollari, mentre il reddito medio reale nella città è stato di appena 57,157. Miami rimane una delle città più care del paese.
In marzo, l'utente @dianelarodrgz ha denunciato che “l'efficiency più economico costa 1.500 ed è un cucurucho”. Il suo video è diventato virale. Un altro cubano si è lamentato di un affitto di 1.200 dollari per uno spazio ridotto senza cucina, affermando che “cosa pensi ci sia nell'armadio? Un frigorifero e sopra un microonde”. Anche quel caso ha suscitato indignazione.
Queste dichiarazioni, come quella di @xmen_coco, non solo ritraggono una realtà economica sempre più difficile, ma riaprono anche il dibattito sulle aspettative di chi emigra e sulle tensioni tra qualità della vita, stabilità finanziaria e il desiderio di rimanere vicino alla comunità cubana nel sud della Florida.
Domande frequenti sul caro costo della vita a Miami
Qual è il costo medio dell'affitto a Miami?
Il costo medio dell'affitto a Miami è di circa 2.373 dollari al mese. Questo alto costo della vita ha portato molti residenti a condividere un'abitazione per poter affrontare le spese, poiché si stima che sia necessario un reddito annuale vicino ai 95.000 dollari per coprire adeguatamente questo tipo di affitto.
Perché è così caro vivere a Miami?
Il alto costo della vita a Miami è dovuto alla forte domanda di abitazioni, alla mancanza di regolamentazioni e al flusso costante di nuovi residenti. Inoltre, gli stipendi nella città non sono aumentati allo stesso ritmo dei costi degli affitti, creando una situazione economica insostenibile per molte persone, in particolare per quelle con redditi modesti.
È possibile vivere a Miami con uno stipendio di 20 dollari all'ora?
Vivere a Miami con uno stipendio di 20 dollari all'ora è estremamente difficile. Anche se questo stipendio potrebbe sembrare ragionevole, i costi di alloggio, trasporto e servizi nella città sono così elevati che molte persone si rendono conto che i loro guadagni non sono sufficienti per coprire le spese basilari senza dover condividere un appartamento o cercare fonti di reddito aggiuntive.
Quali sfide affrontano i cubani nel trasferirsi a Miami?
I cubani che si trasferiscono a Miami affrontano sfide significative, come l'alto costo della vita, la difficoltà nel trovare lavoro ben retribuito e il traffico intenso. Inoltre, molti devono fare i conti con la nostalgia per la famiglia e la comunità che hanno lasciato, il che complica ulteriormente la loro adattamento alla vita in questa città costosa e competitiva.
Come si confronta il costo della vita a Miami con altre città degli Stati Uniti?
Il costo della vita a Miami è significativamente più alto rispetto a molte altre città degli Stati Uniti. Mentre in città più piccole o meno richieste è possibile trovare abitazioni a prezzi più accessibili, a Miami i costi di affitto e dei servizi sono notevolmente più elevati, il che richiede redditi superiori per mantenere un livello di vita stabile.
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