Cubano a Miami mette in dubbio il sogno americano: "Ogni giorno bisogna lavorare più ore per arrivare a fine mese"

"Il mercato del lavoro, almeno qui a Miami, è disgustoso; non riesci a trovare lavoro nonostante tutte le candidature che fai, a meno che tu non abbia un contatto che ti aiuti a entrare, e gli stipendi sono ridicoli."


Un cubano residente in Florida ha generato dibattito sui social media dopo aver pubblicato un video in cui afferma che sopravvivere negli Stati Uniti nel 2025 è diventata "una missione impossibile". Il creatore di contenuti, identificato come Javiko La Doble C (@el_javiiko), denuncia l'aumento del costo della vita e la precarietà lavorativa, specialmente in città come Miami, dove, secondo quanto afferma, il sogno americano “così come lo conosciamo sta scomparendo”.

“ tutto sale tranne il salario”, esprime nel video condiviso su TikTok. Tra i punti che menziona ci sono l’aumento incontrollato dell'affitto, i prezzi elevati dei generi alimentari, delle assicurazioni e del carburante. “Non si può più nemmeno mettere un piede in strada perché in qualsiasi uscita normale si spendono minimo 300 dollari”, commenta con tono di frustrazione.

Il giovane critica anche la situazione del mercato del lavoro: “A Miami è disgustoso, non riesci a trovare lavoro per quanto tu possa candidarti... e gli stipendi, ridicoli”, lamenta. Assicura che la concorrenza sleale e la necessità di avere contatti per accedere a lavori dignitosi stanno peggiorando la qualità della vita degli immigrati.

Sebbene riconosca che gli Stati Uniti rappresentano ancora una terra di opportunità, precisa che “non per operai e lavoratori, ma per imprenditori”. A suo avviso, coloro che non aspirano a diventare indipendenti professionalmente saranno condannati a “vivere all'ombra del sistema”.

La pubblicazione ha generato reazioni su TikTok, con opinioni che variano dall'empatia alla critica. "Se vivi non ci sono soldi e se ci sono soldi è perché non vivi," ha commentato un utente, riflettendo il sentimento di molti immigrati in situazioni simili. Altri hanno ironizzato: "Non c'è sogno americano, ma abbiamo insonnie americane," mentre alcuni hanno definito il racconto un'esagerazione personale: "Un altro cubano che parla della sua esperienza personale come se fosse generale," ha scritto un internauta.

Il video di Javiko si aggiunge ad altri testimonianze virali protagonizzate da cubani residenti negli Stati Uniti, in particolare nel sud della Florida. Nei giorni recenti, un altro giovane identificato come @xmen_coco ha avvertito che “questo è solo l'inizio; diventerà peggio”, in un clip dove critica duramente i prezzi delle abitazioni, dei generi alimentari e della benzina a Miami.

“Un appartamento di due stanze e due bagni costa 3.000 dollari,” disse allora. “Il cibo è super bruciato e in un mercato ti spendi 400 o 500 dollari.” Il suo messaggio ha suscitato un’ondata di commenti sui social media, molti dei quali mettevano in discussione la sua credibilità o suggerivano che tornasse a Cuba.

Le denunce si basano su dati ufficiali: secondo un rapporto di Redfin, l'affitto medio a Miami è stato di 2.373 dollari in dicembre 2024. Per sostenere quel canone sarebbe necessario un reddito annuo vicino ai 95.000 dollari, mentre il reddito medio reale nella città era di appena 57.157 dollari.

In questo contesto, sempre più voci cubane avvertono del divario tra le aspettative con cui si emigra negli Stati Uniti e la realtà economica che si affronta all'arrivo. Una realtà che per molti, secondo testimonianze come queste, è molto distante dal sogno americano.

Domande frequenti sulle difficoltà economiche e lavorative degli immigrati cubani a Miami

Perché è difficile sopravvivere economicamente a Miami secondo gli immigrati cubani?

Il alto costo della vita a Miami è la principale difficoltà, secondo gli immigrati cubani. I prezzi degli alloggi, dei generi alimentari, delle assicurazioni e dei combustibili sono in continua aumento, mentre i salari non crescono in modo proporzionale, rendendo complicato mantenere un livello di vita adeguato.

Cosa denunciano i cubani riguardo al mercato del lavoro a Miami?

I cubani denunciano che a Miami la situazione del mercato del lavoro è molto complicata, con mancanza di lavori ben retribuiti e un'alta competitività. Inoltre, la necessità di avere contatti per accedere a posti di lavoro dignitosi e i bassi salari contribuiscono alla precarietà lavorativa.

Esistono alternative per gli immigrati cubani che cercano di migliorare la loro qualità di vita negli Stati Uniti?

Cercare città con un costo della vita inferiore è un'opzione valida per migliorare la qualità della vita. Gli immigrati possono prendere in considerazione di trasferirsi in altri stati come il Texas o il Kentucky, dove gli affitti sono più accessibili e ci sono opportunità lavorative con salari migliori rispetto al costo della vita.

Quali consigli vengono offerti agli immigrati cubani che affrontano difficoltà economiche a Miami?

I migranti che affrontano difficoltà economiche a Miami dovrebbero considerare di ampliare le proprie reti di supporto e essere aperti a opportunità lavorative in settori meno competitivi. Imparare l'inglese e acquisire competenze richieste nel mercato del lavoro statunitense sono anche strategie importanti per migliorare le proprie prospettive di impiego.

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Redazione di CiberCuba

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