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Il governante cubano, Miguel Díaz-Canel, ha risposto con indignazione sui social media alle recenti dichiarazioni del Segretario di Stato statunitense Marco Rubio, in cui ha accusato Cuba, Nicaragua e Venezuela della crisi migratoria nel emisfero, qualificando i loro governi come "nemici dell'umanità".
“La disinvoltura si impadronisce ancora una volta dei politici cinici degli Stati Uniti. È dimostrato che l'esodo migratorio a #Cuba è proporzionale all'inasprimento del #blocco, che priva il nostro popolo dei beni essenziali. L'umanità è in pericolo per il vostro neofascismo," ha scritto Díaz-Canel sul suo profilo di X.
Il designato da Raúl Castro al comando del governo cubano ha continuato a dire al funzionario statunitense: “Sono nemici dell'umanità coloro che resistono ai blocchi senza abbandonare la solidarietà con altri popoli o coloro che applicano il #Bloqueo calpestando le leggi internazionali? Nemico dell'umanità è l'impero con il suo appetito espansionistico e la sua vana pretensione di governare il mondo”.
Este martedì, durante una conferenza stampa a San José, Costa Rica, Rubio, di origine cubana e fervente critico del governo di La Habana, ha sottolineato che i regimi venezuelano, nicaraguense e cubano hanno provocato l'uscita massiccia di cittadini a causa dell'inefficienza dei loro sistemi politici ed economici.
"Quei tre regimi che esistono: Nicaragua, Venezuela e Cuba sono nemici dell'umanità e hanno creato una crisi migratoria. Se non fosse per quei tre regimi, non ci sarebbe una crisi migratoria nell'emisfero", ha dichiarato Rubio in presenza del presidente costaricano, Rodrigo Chaves.
Lo scambio di dichiarazioni tra i due politici avviene in un momento in cui la crisi migratoria cubana ha raggiunto cifre da record e in cui l'amministrazione del presidente Donald Trump ha avviato un processo di deportazione per molti migranti irregolari.
Según dati ufficiali degli Stati Uniti, dal 2022, oltre 850.000 cubani sono emigrati verso gli Stati Uniti, rappresentando circa il 18% della popolazione dell'isola. Questo esodo massiccio supera addirittura quello della crisi dei balseros negli anni novanta.
Le cause di questa migrazione sono multifattoriali. L'isola affronta una profonda crisi economica caratterizzata da una cronica carenza di cibo, medicinali e altri beni di prima necessità, oltre a un'inflazione fuori controllo.
Inoltre, la mancanza di opportunità, specialmente per i giovani, e l'aumento della repressione dopo le proteste di luglio 2021 hanno exacerbato la disperazione tra la popolazione.
Il percorso verso gli Stati Uniti è pericoloso e costoso. Molti migranti scelgono di viaggiare attraverso l'America Centrale, approfittando del fatto che la Nicaragua ha eliminato il requisito del visto per i cubani nel novembre 2021.
Questo percorso può costare tra 8.000 e 10.000 dollari a persona e ha portato a numerose fatalità.
Durante l'anno fiscale 2021-2022, circa 220.000 cubani sono stati arrestati al confine tra Stati Uniti e Messico, un numero quasi sei volte maggiore rispetto all'anno precedente.
Le autorità di vari paesi hanno risposto con deportazioni. Nel 2024, più di 1.300 migranti irregolari sono stati rimandati a Cuba, di cui 978 sono stati inviati dagli Stati Uniti.
La situazione alla frontiera sud del Messico è altrettanto critica. Le ufficio di asilo sono sovraccariche a causa dell'afflusso di migranti cubani e di altre nazionalità, specialmente dopo le nuove politiche migratorie attuate da Trump, che limitano l'ingresso dei migranti attraverso il confine con il Messico.
Domande Frequenti sulla Crisi Migratoria e le Dichiarazioni di Díaz-Canel
Perché Díaz-Canel incolpa gli Stati Uniti per l'esodo cubano?
Díaz-Canel incolpa gli Stati Uniti dell'esodo cubano a causa dell'inasprimento del blocco economico. Secondo il leader cubano, questo blocco priva la popolazione di beni essenziali, aggravando così la crisi economica e causando l'emigrazione di massa. Tuttavia, i critici sottolineano che la mancanza di riforme interne e l'inefficienza del sistema politico sono anche cause significative dell'esodo.
Cosa ha detto Marco Rubio sui regimi di Cuba, Nicaragua e Venezuela?
Marco Rubio ha qualificato i regimi di Cuba, Nicaragua e Venezuela come "nemici dell'umanità". A suo avviso, questi governi hanno provocato una crisi migratoria a causa dell'inefficienza dei loro sistemi politici ed economici. Rubio sostiene che se non fosse per questi regimi, non ci sarebbe una crisi migratoria nell'emisfero.
Quanti cubani sono emigrati negli Stati Uniti negli ultimi anni?
Dal 2022, oltre 850.000 cubani sono emigrati negli Stati Uniti. Questo rappresenta circa il 18% della popolazione dell'isola. Questo esodo massiccio supera persino quello della crisi dei balseros negli anni novanta ed è una conseguenza della crisi economica, della mancanza di opportunità e dell'aumento della repressione a Cuba.
Qual è il costo del viaggio dei migranti cubani verso gli Stati Uniti?
Il viaggio verso gli Stati Uniti può costare tra 8.000 e 10.000 dollari a persona. Molti migranti cubani scelgono di viaggiare attraverso l'America Centrale, approfittando della rimozione del requisito di visto per i cubani da parte del Nicaragua nel 2021. Tuttavia, questo percorso è pericoloso e ha portato a numerose fatalità.
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