Video correlati:
Da lunedì 3 febbraio, il Ministero delle Relazioni Estere (MINREX) ha sospeso il servizio di legalizzazione dei documenti affinché abbiano valore all'estero e nel territorio nazionale.
A partire da ora questa funzione sarà assunta dal Ministero della Giustizia (MINJUS), con l'argomento che il processo sarà accelerato.
"Questo trasferimento viene effettuato con l'obiettivo di integrare tutte le fasi del processo di legalizzazione dei documenti che si sviluppa dalle entità registrali, dagli studi legali e dalle consulenze, e la nuova unità di legalizzazioni che viene creata, presso il Ministero della Giustizia, a tale scopo", ha scritto il MINREX in un comunicato.
La entidad ha precisato che, insieme al Ministero della Giustizia e al Gruppo Societario di Bufetes Internazionali “Servicios Legales S.A.”, sono state adottate "le misure necessarie per garantire la continuità di questo processo senza interruzioni nel servizio di legalizzazione e rispettando i termini stabiliti per esso, con la qualità e l'efficienza richieste dalla popolazione".
Ana Teresita González, Direttrice Generale degli Affari Consolari e dell'Assistenza ai Cubani Residenti all'Estero, ha indicato su X che più di un milione e 500.000 documenti sono stati legalizzati nel 2024.
La funzionaria ha sottolineato che, "da maggio 2024 non ci sono ritardi nel MINREX nei servizi offerti alle entità accreditate", e che il recente trasferimento di funzioni avviene con l'obiettivo di continuare a ottimizzare questa attività.
Come funzionerà il nuovo sistema?
A partire da ora, gli interessati a legalizzare documenti dovranno rivolgersi agli studi legali collettivi, che saranno responsabili della gestione della pratica presso il MINJUS.
Tuttavia, la procedura continuerà a passare attraverso gli stessi canali precedenti, inclusi il Bufete Internacional e i timbri del MINREX.
I documenti che già possiedono le etichette e i timbri del MINREX resteranno validi, pertanto non sarà necessario ripetere la legalizzazione.
Tariffe e modalità di pagamento
Le tariffe per i servizi di legalizzazione rimarranno invariati, come stabilito nella Gaceta Oficial Extraordinaria No. 23 del 30 marzo 2022:
Certificati del Registro Civile (nascita, matrimonio, morte): 400 CUP.
Certificati di precedenti penali, atti di ultima volontà e dichiarazioni di eredi: 1.250 CUP.
Certificazione di capacità legale: 2.500 CUP.
Certificazione delle sentenze di divorzio: 3.750 CUP.
Per la legalizzazione dei documenti, i costi sono:
Documenti registrali e notarili di persone fisiche: 375 CUP per documento.
Documenti docenti negli organismi centrali: 2.500 CUP per documento.
I pagamenti possono essere effettuati tramite francobolli timbrati, che sono stati scarsi in formato fisico, ma sono disponibili in forma digitale attraverso Transfermóvil e Enzona.
Dubbi e critiche sul cambiamento
Il governo assicura che la misura non porterà complicazioni aggiuntive né ritardi nelle pratiche. Tuttavia, l'efficienza del nuovo sistema dipenderà dalla sua capacità di assorbire l'alta domanda di legalizzazioni nel paese.
Alcuni cittadini guardano con scetticismo alla ristrutturazione e sperano che "tutto sia ben informatizzato".
“Non credo che sia per il meglio, non vedo ancora nulla che faccia notare un miglioramento. Ma va bene, bisogna aspettare e vivere l'esperienza. Speriamo che migliori”, ha sentenziato un utente sui social media.
En aprile dello scorso anno, il MINREX ha riconosciuto un ritardo nella legalizzazione dei documenti a causa dell'aumento della domanda di questo servizio.
Ernesto Soberón, che all'epoca ricopriva il ruolo di direttore generale degli Affari Consolari e dei Cubani Residenti all'Estero (DACCRE), ha spiegato che, rispetto all'anno precedente, l'aumento della domanda era del 16%.
Ante il crescente volume di pratiche, il governo cubano ha considerato la possibilità di aderire alla Convenzione dell'Apostilla.
Questo accordo internazionale semplificherebbe la validazione dei documenti per il loro utilizzo all'estero, eliminando la necessità di ulteriori legalizzazioni in fino al 60% dei casi.
Sebbene questa opzione sia in fase di studio, rappresenterebbe una soluzione significativa per snellire i processi di legalizzazione.
Archiviato in: