Video correlati:
Il governante cubano, Miguel Díaz-Canel, ha commentato questo sabato sulla recente decisione del governo degli Stati Uniti di ripristinare misure restrittive contro l'isola, avvertendo che potrebbero essere il preludio a nuove sanzioni.
Díaz-Canel ha sottolineato che queste misure, che colpiscono le transazioni finanziarie e commerciali con le entità statali cubane, sono "un altro abuso, avvolto nella menzogna, per giustificare l'assedio criminal del governo degli Stati Uniti contro il nostro popolo".
“No sorprendono le misure criminali annunciate per minacciare #Cuba, un paese che non ha una sola misura in vigore contro gli Stati Uniti. Come può qualcuno affermare di voler contribuire al benessere dei cubani con nuove misure di soffocamento?” ha dichiarato il designato da Raúl Castro in un messaggio diffuso sui social media.
Ha anche sottolineato che il popolo cubano resisterà a questi tentativi di pressione e ha risposto con un messaggio di sfida, evidenziando che l'unica risposta possibile sarà la vittoria.
“Possono essere un'anteprima di altri annunci che il team responsabile del tema #Cuba ha pronti dal 2017 per raggiungere il suo fallimentare obiettivo di sottometterci”, aggiunse.
E continuò il suo messaggio dicendo che “riceveranno il ripudio di tutti i cubani che amano la propria terra, l'isolamento universale e la responsabilità per il danno provocato a un popolo nobile che non merita simile maltrattamento ma che non si piegherà. La nostra risposta sarà la vittoria”.
A la pari, il Ministero delle Relazioni Estere di Cuba (Minrex) ha emesso un comunicato intitolato "Firmezza e dignità di fronte all'abbuso", nel quale ha condannato le recenti misure annunciate dal governo degli Stati Uniti contro l'isola.
Il documento qualifica queste azioni come un tentativo di destabilizzazione e sottomissione del popolo cubano attraverso l'intensificazione dell'embargo economico, commerciale e finanziario.
Il comunicato sottolinea che, nonostante le avversità imposte da queste politiche, Cuba manterrà la sua posizione di resistenza e dignità, riaffermando il suo impegno per la sovranità nazionale e il diritto all'autodeterminazione.
El Minrex ha anche fatto appello alla comunità internazionale affinché condanni queste azioni e si solidarizzi con Cuba nella sua lotta contro il blocco e le aggressioni esterne.
El venerdì, il governo degli Stati Uniti ha riattivato il Titolo III della Legge Helms-Burton, consentendo ai cittadini statunitensi di presentare cause legali per le proprietà confiscate dal regime cubano.
Inoltre, ha ampliato la "Lista Restringida di Cuba", aggiungendo entità collegate all'apparato militare e di sicurezza cubano, come la società Orbit S.A., incaricata di elaborare le rimesse a beneficio delle forze militari cubane.
Queste azioni fanno parte di una politica più rigorosa nei confronti di Cuba, annunciata dall'amministrazione Trump, che mantiene l'isola nella lista degli Stati sostenitori del terrorismo.
La Legge Helms-Burton, promulgata nel 1996, codifica le sanzioni economiche contro Cuba e stabilisce condizioni per la loro revoca.
Il Titolo III di questa legge consente ai cittadini statunitensi, compresi coloro che erano cittadini cubani al momento dell'espropriazione e che successivamente si sono naturalizzati negli Stati Uniti, di citare in giudizio nei tribunali statunitensi persone o enti che "traffichino" con proprietà confiscate dal governo cubano dopo il 1959.
Dalla sua promulgazione, l'applicazione del Titolo III era stata sospesa da successive amministrazioni statunitensi per evitare conflitti diplomatici con alleati i cui cittadini o aziende potrebbero esserne colpiti.
Tuttavia, nel 2019, l'amministrazione Trump decise di attivare per la prima volta questo titolo, consentendo la presentazione di domande.
Domande frequenti sulle recenti misure degli Stati Uniti nei confronti di Cuba
Qual è la posizione di Díaz-Canel riguardo alle nuove sanzioni degli Stati Uniti?
Miguel Díaz-Canel ha definito le recenti misure degli Stati Uniti come un "abuso" e un tentativo di destabilizzazione. Ha criticato il ripristino di politiche restrittive e ha sottolineato che queste sanzioni fanno parte di una "crudele guerra economica" contro Cuba.
Quali implicazioni ha la riattivazione del Titolo III della Legge Helms-Burton per Cuba?
La riattivazione del Titolo III della Legge Helms-Burton permette ai cittadini statunitensi di intentare causa contro entità che "traficano" proprietà confiscate dal regime cubano dopo il 1959. Questo intensifica l'embargo economico e genera tensioni diplomatiche con i paesi i cui cittadini potrebbero essere colpiti.
Come ha reagito il Ministero delle Relazioni Estere di Cuba di fronte a queste sanzioni?
El Ministero delle Relazioni Estere di Cuba ha emesso un comunicato intitolato "Fermità e dignità di fronte all'abuso", in cui ha condannato le misure degli Stati Uniti e ha invitato la comunità internazionale a solidarizzare con Cuba nella sua lotta contro il blocco e le aggressioni esterne.
Quali enti cubani sono stati colpiti dalle nuove restrizioni degli Stati Uniti?
Entità legate all'apparato militare e di sicurezza cubano, come l'azienda Orbit S.A., sono state aggiunte alla "Lista Ristretta di Cuba". Questa azienda è responsabile del processamento delle rimesse a beneficio delle forze militari cubane, il che complica le transazioni finanziarie e commerciali.
Archiviato in: