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Il regime cubano, in coordinamento con il ministero delle Relazioni Estere (MINREX) e il ministero del Turismo (MINTUR), ha annunciato l'organizzazione di un campo estivo rivolto ai figli dei cubani residenti all'estero.
La iniziativa è stata presentata dal titolare del Turismo, Juan Carlos García Granda, durante un incontro con agenti di viaggio a Madrid, Spagna, nell'ambito della Fiera del Turismo di quella città (FITUR), la più importante del suo genere in Europa.
L'evento, che si è svolto presso l'Ambasciata di Cuba a Madrid, ha visto la partecipazione di 21 agenzie di viaggi che operano nel territorio spagnolo, ha precisato il portale spagnolo TTC.
Durante la riunione, è emerso che oltre 11 mila turisti sono arrivati sull'isola dalla Spagna attraverso queste entità, il che rappresenta il 18% del totale dei visitatori provenienti da quel paese fino a dicembre dello scorso anno.
García Granda ha spiegato che il campo estivo ha come obiettivo quello di rafforzare i legami della comunità cubana all'estero con il proprio paese d'origine, offrendo esperienze turistiche e culturali in diverse aree di attrazione dell'isola.
Inoltre, ha annunciato che si sta valutando la possibilità di organizzare escursioni marittime familiari come parte delle offerte turistiche per i cubani residenti all'estero.
Il settore turistico cubano affronta una grave crisi a causa di diversi fattori, come la mancanza di infrastrutture, la scarsità di beni di prima necessità e un'immagine internazionale deteriorata dalla crisi economica interna, come riconosciuto dallo stesso García Granda lo scorso dicembre.
Secondo rapporti dell'Ufficio Nazionale di Statistica e Informazione (ONEI), le cifre dei visitatori continuano a declinare, il che ha costretto il governo a intensificare la promozione dell'isola come meta turistica. Nonostante gli sforzi ufficiali, l'arrivo di turisti rimane ben al di sotto delle aspettative.
Nonostante gli sforzi del regime per promuovere l'isola come una meta attraente, la realtà dimostra che il turismo a Cuba continua a essere in declino.
La mancanza di risorse, l'instabilità nei servizi di base e le difficoltà nel garantire un'offerta di qualità continuano a influenzare l'industria. Secondo dati recenti, il 2024 è stato un altro anno difficile per il settore, il che ha costretto le autorità a cercare strategie come l'organizzazione di eventi e la creazione di incentivi specifici per i turisti internazionali e i cubani residenti all'estero.
Juan Carlos García Granda e il suo ruolo nel regime cubano
García Granda è stata una figura chiave nella strategia del regime per promuovere il turismo come fonte di reddito in mezzo alla crisi economica che attraversa l'isola. Sotto la sua direzione, sono stati promossi costosi eventi internazionali come la Fiera Internazionale del Turismo, organizzata dal gruppo Gaviota, un'azienda controllata dai militari cubani.
García Granda ha fortalito alleanze con paesi alleati come Venezuela e Russia, cercando di attrarre turisti da questi mercati attraverso accordi strategici. La sua gestione è stata criticata da economisti, che ritengono che la scelta del governo cubano di puntare sul turismo non abbia generato i risultati attesi, e che il paese dovrebbe diversificare la propria economia invece di dipendere esclusivamente da questo settore.
Recientemente, attivisti hanno richiesto a FITUR libertà per Cuba, denunciando la repressione del regime in spazi destinati alla promozione turistica dell'isola. Nonostante ciò, García Granda continua a promuovere Cuba come una meta attraente, affrontando sfide come la mancanza di infrastrutture adeguate e la crescente insoddisfazione dei visitatori.
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