Un youtuber cubano identificato nel suo canale come “Luix Alkimista”, ha registrato in diretta il momento in cui è stato espulso da una spiaggia a Guardalavaca, nella provincia di Holguín.
Nelle immagini si sente che un responsabile della sicurezza si avvicina e dice, in modo cortese, è vero: “Non puoi stare qui”.
Al ripostarle il creatore di contenuti che lui e la sua compagna non stanno usando “tumbonas né altro”, il custode (che non è chiaro se sia un poliziotto) gli dice: “Non si può lasciare scendere i nazionali da qui”.
Al rispondere che non c'era alcun annuncio né cartello nella zona che dicesse esplicitamente questo, il responsabile di allontanarlo dalla spiaggia ha chiarito che quelli con “braccialetto verde non possono scendere.”
La maniglia verde identifica gli ospiti locali, ovvero i residenti cubani che soggiornano in hotel, non potevano accedere a quella zona, o almeno questa è l'inferenza che si può fare dalla spiegazione fornita.
“Non possiamo stare qui in spiaggia, questo è esclusivamente per gli ospiti dell'hotel. Questo è il mio paese, la mia gente, questa è Cuba”, ha sottolineato il giovane ai suoi seguaci poco prima di concludere la trasmissione.
"Dopo non vogliono che ci si complichi, asere," concluse lo youtuber, che non specificò quale fosse l'hotel.
I diversi forum in cui è stato riprodotto il video hanno generato numerosi commenti, molti di cubani indignati che si lamentano del fatto che qualcosa del genere possa ancora accadere a Cuba; altri, invece, sottolineano che è sempre accaduto e che continuerà ad accadere finché i cubani non affronteranno veramente il regime.
Non è la prima volta negli ultimi anni che un episodio simile arriva sui social a Guardalavaca.
Nel marzo dello scorso anno, due cubani che si stavano godendo tranquillamente la spiaggia di Guardalavacasono stati espulsi dalla polizia.
In quel caso, il vergognoso episodio è stato immortalato da una giovane che ha condiviso la foto in cui si vedevano tre ufficiali parlare con due uomini anziani, sulla riva del mare.
"Risulta che ora non puoi semplicemente sdraiarti sulla sabbia a dormire perché ci sono stranieri in spiaggia e non possono vedere le costole che segnano la fame che stai passando. Da quando siamo arrivati qui, loro erano senza disturbare nessuno, ma insomma, ora li hanno portati via," ha descritto la testimone.
"Ahi, Cuba, ogni giorno sei sempre più di coloro che pagano per vederti, di coloro che incassano quei soldi e molto meno di quelli che sono nati nelle tue terre," si lamentò.
Discriminazione ricorrente nei confronti dei cubani nel settore del turismo
Con frequenza appaiono sui social media pubblicazioni di questo tipo, che denunciano la discriminazione subita dai cubani nel proprio paese, dove persistono politiche degradanti che umiliano i cittadini nazionali di fronte agli stranieri.
Nel febbraio dell'anno scorso, un giovane raccontò la discriminazione subita all'hotel Pernik, sempre a Holguín, quando cercò di entrare per sedersi a un tavolo vicino a una presa di corrente per lavorare con il suo laptop.
In un altro incidente, il fotografo e youtuber Yander Serra ha denunciato che gli è stato vietato l'ingresso all'hotel Capri, all'Avana, e gli è stato indicato che se voleva consumare, doveva farlo dopo i clienti stranieri.
In un altro triste evento, un uomo che camminava per una strada di El Vedado, a L'Avana, è stato espulso dal marciapiede dove si trova l'hotel Grand Aston, appartenente al consorzio militare GAESA.
"Il custode sa che con lo schifo di stipendio che ci pagano a Cuba non mi basta nemmeno per guardare l'hotel, ma cazzo, il marciapiede, anche se non assomiglia a nessuno di quelli dell'Avana, non è dell'hotel, è di Cuba", ha sottolineato la vittima.
Domande frequenti sulla discriminazione nelle spiagge di Cuba
Perché il youtuber cubano è stato espulso dalla spiaggia di Guardalavaca?
El youtuber cubano è stato espulso dalla spiaggia di Guardalavaca perché, secondo il responsabile della sicurezza, non è consentito l'accesso ai nazionali, neanche a quegli ospiti locali identificati con un braccialetto verde. Questo riflette una politica discriminatoria nei confronti dei cubani nel proprio paese.
È comune la discriminazione nei confronti dei cubani nelle spiagge turistiche di Cuba?
La discriminazione nei confronti dei cubani sulle spiagge e negli hotel turistici di Cuba è un problema ricorrente. Questo tipo di incidenti viene segnalato frequentemente sui social network, dove si denuncia che vengono mantenute politiche che favoriscono i turisti stranieri a discapito dei cittadini cubani.
Quali altre situazioni di discriminazione hanno affrontato i cubani nel proprio paese?
I cubani hanno affrontato situazioni di discriminazione in vari contesti, come il divieto di ingresso negli hotel se non sono accompagnati da turisti stranieri, o l'impossibilità di utilizzare certe aree nelle strutture turistiche. Questo si aggiunge a altre restrizioni che storicamente hanno limitato l'accesso dei cubani a servizi e spazi riservati agli stranieri.
Qual è l'impatto di questa discriminazione sulla percezione internazionale di Cuba?
La discriminazione nei confronti dei cubani nel proprio paese influisce negativamente sulla percezione internazionale di Cuba. Questi incidenti evidenziano le politiche discriminatorie del regime cubano e contribuiscono a un'immagine negativa del paese, specialmente in un contesto in cui si cerca di promuovere il turismo internazionale.
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