Giovane cubano denuncia un'aggressione da parte di un americano sull'autobus diretto al lavoro: "Non so perché l'abbia fatto"

Un giovane cubano ha denunciato di essere stato sputato senza apparentemente alcun motivo da un americano su un autobus, lasciandolo emotivamente turbato e generando un dibattito sulle difficoltà che devono affrontare gli immigrati.


Un giovane cubano residente negli Stati Uniti ha condiviso martedì sui social media la traumatica esperienza che ha vissuto su un autobus mentre si recava al lavoro, dove è stato aggredito in modo inaspettato da un uomo americano che lo ha sputato senza un apparente motivo.

Nel suo racconto, il giovane cubano Marcos Barrera Martorell, più conosciuto come Marky (@marky_barrera) sui social media, ha spiegato che, come ogni giorno, prendeva due autobus per arrivare al suo posto di lavoro.

Mentre viaggiava seduto in fondo al veicolo, concentrato sul suo telefono, guardando video, un uomo si sedette accanto a lui senza che se ne accorgesse. In un momento inaspettato, il soggetto gli sputò in faccia, sul collo e sui vestiti.

Costernato per quanto accaduto, cercò di interpellare l'aggressore sulla sua azione, ma ricevette solo una risposta in inglese che non riuscì a comprendere. Senza sapere come reagire, il giovane decise di allontanarsi, cambiando posto e piangendo disperatamente.

“Lì ho iniziato a piangere e piangere e piangere. Sono una persona molto infelice, molto stupida, per così dire”, ha detto il giovane cubano.

L'impatto emotivo dell'incidente è stato così forte che non è riuscito a raggiungere la sua meta abituale in autobus.

Scese diverse fermate prima, piangendo senza conforto, fino a raggiungere il punto di vomitare a causa del nervosismo e dell'angoscia che provava.

Per completare il percorso, dovette prendere un taxi e, sebbene cercasse di continuare la sua giornata lavorativa, chiese il permesso di andare via prima a causa delle condizioni in cui si trovava.

Il giovane ha espresso la sua confusione riguardo alle possibili ragioni dietro l'aggressione, chiedendosi se fosse dovuta alla sua origine latino-americana, alla sua orientamento sessuale, o semplicemente a un atto di discriminazione privo di un motivo chiaro.

“Non so ancora perché quel signore mi abbia sputato. Se mi ha sputato perché sono latino, per essere latino. Se mi ha sputato per essere gay,” ha sottolineato.

Questa esperienza lo ha segnato, confessando di sentirsi ora ansioso ogni volta che deve utilizzare i mezzi pubblici.

"Molte persone dicono che sono capitate esperienze simili qui negli Stati Uniti, esperienze comuni tra gli emigranti. Ma a me non era mai successo niente di simile, e prendo sempre l'autobus," ha osservato.

Sebbene si sia cercato di riprendere la propria routine, l'incidente ha lasciato un segno profondo nella vita quotidiana e ha sollevato un acceso dibattito sui social network riguardo alle difficoltà che affrontano gli immigrati latini negli Stati Uniti.

Recentemente, il tiktoker ha condiviso con i suoi seguaci l'unico motivo per cui tornerebbe a Cuba.

Marky ha iniziato il suo video visibilmente scioccato: “La ragione per cui sono stanco e voglio tornare a Cuba... Non esiste! Non esiste una ragione per cui questo essere tornerà a Cuba. Ci penso e non c'è”, ha dichiarato in un sorprendente cambiamento che ha strappato una risata ai suoi seguaci.

In un'altra occasione, il giovane ha condiviso sui social media il suo ricorrente incubo di viaggiare a Cuba senza avere la residenza legale negli Stati Uniti e di rimanere bloccato senza poter tornare.

Nel suo video, ha raccontato tra risate e dramma come si sveglia con il cuore in gola, solo per scoprire di essere ancora negli Stati Uniti.

Domande frequenti sull'aggressione subita da un giovane cubano negli Stati Uniti.

Cosa è successo al giovane cubano sull'autobus?

Il giovane cubano Marcos Barrera è stato aggredito senza apparente motivo da un americano mentre viaggiava in autobus verso il suo lavoro. L'aggressore lo ha sputato in faccia, sul collo e sui vestiti.

Come ha influenzato emotivamente l'incidente il giovane cubano?

L'incidente ha lasciato Marcos Barrera in uno stato di nervosismo e angoscia così intenso che non è riuscito a raggiungere la sua meta abituale in autobus; ha dovuto prendere un taxi e ha chiesto il permesso di lasciare il lavoro in anticipo a causa del suo stato emotivo.

Perché il giovane cubano crede di essere stato aggredito?

Marcos Barrera ha espresso la sua confusione riguardo alle motivazioni dell'aggressione, chiedendosi se fosse dovuta alla sua origine latina, alla sua orientamento sessuale, o semplicemente a un atto di discriminazione senza un motivo apparente.

Che impatto ha avuto questa esperienza sulla vita quotidiana del giovane?

L'esperienza ha lasciato un segno profondo nella vita quotidiana di Marcos Barrera, generando paura ogni volta che deve utilizzare i mezzi pubblici e influenzando la sua routine giornaliera.

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