Yumisleidi Rodríguez, un giovane studente transgender a Cuba, ha espresso con orgoglio sui social media di aver potuto scegliere e indossare l'uniforme scolastica maschile nel suo istituto a L'Avana, con la quale si sente più a suo agio e identificato.
Rodríguez ha condiviso inizialmente la sua gioia nel gruppo Facebook "Madres cubanas por un mundo mejor", ma a causa della controversia che si è generata, il post è stato rimosso.
Tuttavia, l'attivista conosciuta su quel social network come Lara Crofs ha condiviso uno screenshot del post originale, nel quale si legge che Rodríguez era molto felice di poter indossare l'uniforme di sua scelta.
“È il mio secondo anno di studi in logistica presso la scuola Playa Girón e sono grata di aver avuto l'opportunità di scegliere l'uniforme con cui mi sento più a mio agio e che mi rappresenta di più,” ha affermato lo studente, esprimendo gratitudine per il supporto del direttore dell'istituto educativo.
In particolare, ha detto di essere grato alla sua insegnante "per avermi dato tanto incoraggiamento e per non avermi mai giudicato, e ai miei compagni di classe per non avermi discriminato e per l'affetto che mi hanno mostrato".
Infine, Rodríguez ha sottolineato che “grazie al nuovo codice le adolescenti trans possono sentirsi più libere e con più diritti”, facendo riferimento al Codice delle Famiglie o Legge 156/2022 che è entrata in vigore nel 2022, la quale ha introdotto alcune novità come il matrimonio egualitario, la gestazione solidale o surrogata, e il riconoscimento della diversità delle filiazioni che trascendono la consanguinità.
Il post originale pubblicato da Rodríguez ha generato una grande polemica; tuttavia, Lara Crofs ha evidenziato il valore di questo ragazzo trans, criticando le persone che si sono scagliate contro il giovane: “I commenti sono vergognosi, il pregiudizio, l'odio verso il diverso, la transfobia che traspaiono da alcuni commenti sono terribili”.
“Prima di commentare, pensate a quanto già devono soffrire queste persone affinché anche tu venga a violentarle e emarginarle”, ha dichiarato l’attivista, che ha espresso solidarietà per il coraggio mostrato da Rodríguez sui social media.
Lara Croft ha sostenuto l'importanza della solidarietà e di una migliore comprensione: “Non avere un comportamento discriminatorio, non ledere i suoi diritti. La sua identità sessuale non definisce il tipo di persona che è. Ma il tuo commento definisce te e lo ferisce”.
Infine, l'attivista ha sottolineato di non aver votato a favore dell'approvazione dell'attuale Codice della Famiglia; tuttavia, ha riconosciuto l'importanza che le persone transgender ricevano in Cuba il supporto da parte di insegnanti e dirigenti delle istituzioni scolastiche: “E se questo è stato possibile grazie al codice, allora lo applaudo in piedi.”
Sebbene Cuba disponga di un quadro normativo che riconosce e difende i diritti delle persone transgender, la realtà quotidiana è lontana da ciò che è scritto sulla carta.
Lo scorso agosto, Jessica Rabbit Toirac Matos, una donna trans cubana, ha denunciato pubblicamente sui social media un atto di transfobia perpetrato dalla Direzione Provinciale della Cultura nella provincia di Guantánamo.
Attraverso il suo profilo personale di Instagram, Toirac ha espresso la sua indignazione e ha richiesto rispetto e riconoscimento dei suoi diritti come donna trans, affermando: “Sono dei transfobici a non permettere che le donne trans, ballerine che si sono esibite in spettacoli, danzino su un carro”.
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