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Il regime cubano ha avviato mercoledì l'esecuzione della liberazione di alcuni prigionieri politici; tuttavia, né Luis Manuel Otero Alcántara, leader del Movimento San Isidro (MSI), né la sua famiglia hanno ricevuto informazioni sulla sua possibile liberazione.
La conta su rete sociale X, dedicata alla lotta per la liberazione dell'attivista e artista visivo Luis Manuel Otero Alcántara, ha informato sull'incertezza riguardante la sua situazione. In un post, hanno segnalato di aver ricevuto molteplici richieste sul suo caso.
“Di fronte alla recente liberazione di alcuni manifestanti dell'11 luglio 2021 nel contesto di negoziazioni internazionali a cui la società civile cubana non ha partecipato, i mezzi di comunicazione e gli amici ci hanno chiesto di Luis Manuel Otero Alcántara”, hanno sottolineato nel messaggio.
La pubblicazione ha aggiunto che, fino a questo momento, né la famiglia di Luis Manuel Otero Alcántara né lo stesso attivista hanno ricevuto informazioni su una possibile liberazione, nonostante abbiano mantenuto comunicazione con lui il giorno precedente.
“Negli oltre 3 anni di ingiusta detenzione, Otero Alcántara ha effettuato sei scioperi della fame per chiedere la sua libertà”, hanno sottolineato, enfatizzando la resistenza del leader del Movimento San Isidro di fronte alle condizioni della sua detenzione e la sua costante lotta per i diritti umani a Cuba.
Il messaggio ha anche messo in evidenza le dure condizioni che ha affrontato Luis Manuel Otero Alcántara durante la sua detenzione: “Si è ammalato in diverse occasioni, è stato privato del diritto a ricevere visite, a portare i suoi disegni fuori dal carcere e ha dovuto sopravvivere in un ambiente di costante pericolo”.
Luisma, come lo chiamano i suoi amici, “ha simbolicamente aperto da diverse settimane la porta della sua cella con l'opera Fe de Vida”, una critica diretta all'ipocrisia che, secondo lui, rappresenta la Biennale de L'Avana e le istituzioni, i curatori e gli artisti che la supportano, ha aggiunto la pubblicazione.
Il messaggio ha sottolineato che Otero ha utilizzato la sua arte come forma di resistenza e ispirazione, anche dal suo confinamento: “E questa non è l'unica volta che Luis, con il suo lavoro, si è ribellato e ha ispirato da quando si trova in prigione, il suo slancio ha già abbattuto i muri di Guanajay, dove il regime pensa di silenziarlo”.
Finalmente, hanno sottolineato che, anche se il leader del MSI non è incluso tra i 553 prigionieri politici che il regime ha promesso di liberare, i suoi amici e conoscenti non si lasceranno scoraggiare.
“La battaglia è sempre stata un'altra: liberarci dalla dittatura cubana. E finché non raggiungeremo questo obiettivo, non ci fermeremo. Libertà per tutti i prigionieri politici cubani!”, concluse il messaggio, lasciando chiaro che la lotta per la libertà e i diritti umani a Cuba continua.
A lungo della mattina di mercoledì è iniziata la liberazione dei primi prigionieri politici del 11J, frutto di negoziati con gli Stati Uniti e con la mediazione del Vaticano.
Le autorità del carcere di Guamajal, nella provincia di Villa Clara, hanno notificato che le sorelle Lisdani e Lisdiani Rodríguez Isaac, prigioniere politiche naturali del comune di Placetas, sarebbero state liberate, secondo quanto riportato a CubaNet dalla madre di entrambe, Bárbara Isaac Rojas.
Un altro dei liberati è stato Rowland Castillo, uno dei minorenni incarcerati nel quartiere della capitale Toyo, nel municipio di Diez de Octubre.
Reyna Yacnara Barreto Batista, giovane prigioniera politica dell'11J a Camagüey, è stata liberata anche questo mercoledì, come riportato sui social dalla madre, Reyna Luiza Batista Silva.
"È stato il primo processo celebrato a Cuba intera per i partecipanti dell'11J e ora è la prima donna a godere dei nuovi cambiamenti che si avvicinano," ha scritto su Facebook Batista Silva insieme a una foto in compagnia di sua figlia.
È stato liberato anche Liván Hernández Sosa, secondo quanto riportato sulla piattaforma Cántalo TV a partire da una pubblicazione sui social di Yalianys Carrazana, moglie del prigioniero politico.
Liberata è stata anche Donaida Pérez Paseiro, che in un incontro con i suoi vicini ha dichiarato che continuerà a lottare per la libertà di Cuba.
La piattaforma Cubalex ha informato che fino ad ora sono stati liberati 14 prigionieri politici. Loro sono:
-César Adrián Delgado Correa.
-Dariel Cruz García.
-Donaida Pérez Paseiro.
-Jorge Gabriel Arruebarruena León.
-José Miguel Gómez Mondeja.
-Katia Beirut Rodríguez.
-Liván Hernández Sosa.
-Lisdany Rodríguez Isaac.
-Magdiel Rodríguez García.
-Mailene Noguera Santiesteban.
-Reyna Yacnara Barreto Batista.
-Rogelio Lázaro Domínguez Pérez.
-Yessica Coimbra Noriega.
L'organizzazione ha precisato che le due misure finora utilizzate dal regime cubano per liberare i prigionieri politici sono la libertà vigilata e la licenza extrapenale.
Domande frequenti sulla situazione di Luis Manuel Otero Alcántara e sulla liberazione dei prigionieri politici a Cuba
Luis Manuel Otero Alcántara è stato liberato come parte della recente scarcerazione di prigionieri politici a Cuba?
No, Luis Manuel Otero Alcántara non è stato liberato nella recente liberazione di prigionieri politici annunciata dal regime cubano. Fino ad ora, né lui né la sua famiglia hanno ricevuto informazioni su una possibile liberazione, nonostante la liberazione di altri prigionieri politici come parte di negoziazioni internazionali.
Perché è stato incarcerato Luis Manuel Otero Alcántara?
Luis Manuel Otero Alcántara è stato arrestato l'11 luglio 2021 durante le proteste antigovernative a Cuba. È stato condannato a cinque anni di prigione per accuse di "disturbi pubblici", "disobbedienza" e "oltraggio ai simboli patrii", in un processo che organizzazioni come Amnesty International considerano arbitrario e politizzato.
Cosa ha fatto Luis Manuel Otero Alcántara dalla prigione per protestare contro la sua situazione?
Otero Alcántara ha effettuato diverse scioperi della fame e continua a utilizzare la sua arte come strumento di resistenza dalla prigione. Ha lanciato chiamate artistiche e ha continuato a creare opere che sono state esposte a livello internazionale, sfidando le restrizioni imposte dal regime cubano.
Come ha reagito la comunità internazionale di fronte all'incarcerazione di Luis Manuel Otero Alcántara?
La comunità internazionale ha mostrato il proprio sostegno a Luis Manuel Otero Alcántara, con organizzazioni come Amnesty International che esigono la sua liberazione immediata. Otero Alcántara è stato riconosciuto a livello internazionale per il suo attivismo e la sua resistenza pacifica, ricevendo premi come il Premio Rafto per i Diritti Umani in Norvegia.
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