Il presidente Donald Trump ha nuovamente suscitato polemiche mercoledì dopo l'installazione di una serie di targhe commemorative nella "Presidential Walk of Fame" della Casa Bianca, dove ogni presidente americano è accompagnato da una breve descrizione del suo lascito.
Secondo rapporti del giornalista Juan Camilo Merlano, una delle nuove targhe dedicate all'ex presidente Joe Biden lo qualifica come il peggiore della storia.

“Il dormiglione Joe Biden è stato, di gran lunga, il peggior presidente nella storia degli Stati Uniti”, si legge nella targa.
Inoltre, al posto dell'immagine che corrisponderebbe a Biden, aveva già messo una fotografia di una penna a sfera -il cosiddetto Autopen-, alludendo al fatto che Trump considera che il suo predecessore non sapesse cosa stava firmando.
Ha anche lasciato messaggi sotto la targa di Obama, a cui si riferisce con il suo nome completo, "Barack Hussein Obama", descrivendolo come "una delle figure politiche più divisive della storia degli Stati Uniti".
Per quanto riguarda Bill Clinton (1993-2001), la targa riconosce la sua "eccellente" gestione economica "nonostante i suoi scandali". Successivamente, ricorda che sua moglie, Hillary Clinton, ha perso le elezioni contro di lui nel 2016.
Immagini diffuse dal giornalista Andrew Leyden mostrano le nuove iscrizioni accanto al Rose Garden della Casa Bianca, in uno spazio che tradizionalmente è stato riservato per onorare la storia istituzionale dei presidenti del paese.
“La Casa Bianca ha aggiunto un testo al Muro della Fama accanto al Giardino delle Rose”, ha scritto Leyden sul suo profilo X, accompagnando il post con fotografie dell'area ristrutturata.
Il gesto è stato interpretato come una provocazione diretta nei confronti di Biden, a cui Trump ha ripetutamente accusato di "distruggere l'economia", "indebolire la politica estera americana" e "immergere il paese in una crisi di sicurezza e migratoria senza precedenti".
Dalla sua riunione alla Casa Bianca, Trump ha insistito nel rivedere la narrativa storica dei governi precedenti e “ripristinare l’orgoglio nazionale” dopo quelli che considera “anni di declino progressista” sotto l’amministrazione democratica.
Questa galleria è uno dei tanti cambiamenti che ha ordinato alla Casa Bianca per "lasciare il suo segno".
Biden non ha rilasciato dichiarazioni pubbliche sulla nuova targa né sulla decisione di includere commenti dispregiativi nel viale presidenziale, una tradizione che fino ad ora aveva mantenuto un tono protocolare e neutrale.
I critici di Trump definiscono il suo messaggio come un “atto infantile” e “una mancanza di rispetto nei confronti della carica presidenziale”.
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