Il potere militare nel nucleo del regime: Capo di Stato Maggiore delle FAR promosso al Burò Politico del PCC



Roberto Legrá Sotolongo, capo dello Stato Maggiore delle FAR, è stato promosso al Burò Politico del PCC, consolidando il potere militare a Cuba. La sua carriera comprende formazione nell'URSS e missioni in Angola.

Roberto Legrá SotolongoFoto © X / PCC

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Il XI Pleno del Comitato Centrale (CC) del Partito Comunista di Cuba (PCC) ha promosso il generale di Corpo d'Esercito Roberto Legrá Sotolongo, primo viceministro e capo dello Stato Maggiore Generale delle Forze Armate Rivoluzionarie (FAR) dal 2021, come membro del Ufficio Politico del PCC, come riportato dallo stesso organismo del regime. 

La nota del PCC precisa che Legrá Sotolongo è laureato in Insegnamento Superiore Militare e che ha studiato presso la scuola di cadetti Interarmas “Generale Antonio Maceo”, specializzandosi nel Comando Tattico delle Truppe Generali.

Inoltre, segnala di aver studiato tra il 1983 e il 1987 all'Accademia di Comando e Stato Maggiore delle Truppe Generali dell'ex URSS (“Mijail Frunsse”).

 Secondo la sua biografia riportata sul sito del CC del PCC, il militare ha ricoperto diversi incarichi, tra cui: capo del Battaglione di Fanteria, capo della Brigata di Carri Armati, capo delle regioni militari di Villa Clara e Santiago di Cuba, capo dello Stato Maggiore dell'Esercito Occidentale, direttore della Scuola Interarmi “Generale Antonio Maceo”, dell'Accademia delle FAR “Generale Máximo Gómez Báez”, secondo capo dello Stato Maggiore Generale e capo della Direzione Operazioni delle FAR.

Ha anche svolto una missione internazionalista in Angola come capo del Gruppo Tattico e ha frequentato la Specializzazione in Difesa e Sicurezza Nazionale al CODEN, oltre a conseguire il III grado di Comando e Stato Maggiore Operativo Strategico presso l'Accademia delle FAR.

Tra le sue onorificenze, si citano le medaglie “Ignacio Agramonte” (terza, seconda e prima classe), “Combatiente Internacionalista” (seconda classe), “Per la Vittoria Cuba-Angola”, commemorative per i 40, 50 e 60 anniversari delle FAR, e le distinzioni “Per il Servizio nelle FAR” per X, XV e XX anni.

È stato delegato ai VI, VII e VIII Congressi del PCC, e nell'VIII è stato eletto membro del Comitato Centrale. Inoltre, è deputato all'Assemblea Nazionale del Potere Popolare dal 2018.

Attualmente, il Burò Politico è composto da Miguel Díaz-Canel Bermúdez, Roberto Tomás Morales Ojeda, Esteban Lazo Hernández, Salvador Valdés Mesa e Manuel Marrero Cruz.

Inoltre, ne fanno parte Gladys Martínez Verdecia, Ulises Guilarte de Nacimiento, Marta Ayala Ávila, il Generale di Corpo d'Esercito Álvaro López Miera, Teresa María Amarelle Boué e il Generale di Corpo d'Esercito Lázaro Alberto Álvarez Casas.

I fedeli al regime

Attualmente, quattro figure chiave detengono il grado di generale di Corpo d'Esercito attivo a Cuba, consolidando il nucleo duro del potere militare: Lázaro Alberto Álvarez Casas, Álvaro López Miera, Joaquín Quintas Solá e Roberto Legrá Sotolongo.

López Miera, ministro delle Forze Armate Rivoluzionarie (FAR), è considerato il principale stratega militare del regime e uno degli uomini di maggiore fiducia di Castro.

Joaquín Quintas Solá, con 86 anni, continua come viceministro delle FAR e capo della Regione Strategica Centrale, partecipando di recente a manovre come Meteoro 2025 e l'esercitazione Bastione. 

Roberto Legrá Sotolongo (70), capo di Stato Maggiore Generale, completa la terna del alto mando del esercito del regime cubano.

La permanenza attiva di questi generali riflette non solo la fedeltà all'eredità castrista, ma anche la scelta del regime di mantenere una struttura di comando basata sulla lealtà, sull'anzianità e sul controllo rigoroso delle forze armate.

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