La UNE annuncia un altro domenica di blackout massivi a Cuba



Il regime continua a non offrire soluzioni strutturali a una crisi che peggiora quotidianamente e che costringe milioni di cubani a vivere tra black-out, caldo e carenze, mentre il paese resta immerso nell'oscurità.

Immagine di riferimento creata con Intelligenza ArtificialeFoto © CiberCuba / Sora

Video correlati:

Cuba affronta questa domenica un'altra giornata di blackout massivi in tutto il paese, secondo l'ultimo rapporto informativo dell'Unione Elettrica (UNE), che conferma un deficit di generazione vicino ai 2.000 megawatt (MW), una cifra che tiene il Sistema Elettrico Nazionale (SEN) al limite del collasso.

Secondo il comunicato ufficiale, durante sabato il servizio elettrico è stato interrotto per 24 ore, con una massima interruzione di 2,091 MW registrata alle 18:10.

Cattura dello schermo Facebook / UNE

Il documento dettaglia che la disponibilità totale del SEN alle 06:00 di domenica mattina è di 1.298 MW, rispetto a una domanda di 2.487 MW, il che provoca un deficit di capacità di generazione di 1.206 MW.

Nonostante l'inserimento dei 33 nuovi parchi solari fotovoltaici, la cui produzione ha raggiunto 2.941 megawattora (MWh), con una potenza massima di 546 MW, la generazione rinnovabile continua a essere insufficiente per compensare la diminuzione della generazione termica e la scarsità di carburante.

Le principali centrali termoelettriche del paese continuano a segnalare guasti e manutenzioni prolungate: sono fuori servizio l'Unità 3 della Centrale Termoelettrica (CTE) di Cienfuegos, l'Unità 6 di Diez de Octubre, l'Unità 2 di Felton e l'Unità 5 di Renté, mentre rimangono in manutenzione le unità 2 e 3 di Santa Cruz e l'Unità 4 della Carlos Manuel de Céspedes, anch'essa a Cienfuegos.

Il rapporto dell'UNE riconosce inoltre le limitazioni nella generazione termica che interessano 551 MW, insieme a problemi di combustibile e lubrificante che tengono ferme 100 centrali di generazione distribuita (902 MW), oltre a 5 motori a combustibile a Moa (68 MW) e 83 MW aggiuntivi non disponibili per mancanza di lubrificante.

In totale, 1.053 MW rimangono fuori servizio a causa della mancanza di combustibile, uno dei fattori più critici della crisi elettrica.

Per l'orario di punta previsto per la notte, la UNE prevede l'entrata in funzione dell'unità 5 di Renté con solo 60 MW, raggiungendo una disponibilità di 1.358 MW di fronte a una domanda massima di 3.300 MW. Questo comporterebbe un deficit stimato di 1.942 MW e conseguenze di fino a 2.012 MW, equivalenti a oltre il 60% del paese senza elettricità.

Il regime cubano continua a non offrire soluzioni strutturali a una crisi che si aggrava ogni giorno di più e che costringe milioni di cubani a vivere tra blackout, caldo e scarsità di beni, mentre il paese rimane immerso nell'oscurità.

Archiviato in:

Redazione di CiberCuba

Un team di giornalisti impegnati a informare sull'attualità cubana e temi di interesse globale. Su CiberCuba lavoriamo per offrire notizie veritiere e analisi critiche.