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Il servizio idrico continua a trovarsi in una situazione critica nei sette comuni serviti dall'azienda Acuedotto e Fognatura Aguas Turquino, nella provincia di Santiago di Cuba, dove i cicli di distribuzione in alcuni territori superano i 100 giorni senza fornitura tramite le reti.
Anche se la siccità ha aggravato il panorama inizialmente, le principali attuali difficoltà derivano dai danni causati dall'uragano Melissa e dal deficit elettroenergetico che impedisce di stabilizzare il pompaggio, ha confermato la Delegazione Provinciale delle Risorse Idriche.
La presidente del Consiglio di Difesa Provinciale (CDP), Beatriz Johnson Urrutia, ha riconosciuto la gravità della situazione e ha indicato di dare priorità al servizio attraverso una pianificazione più efficace e l'uso di autobotti per abitazione, Consiglio e Zona di Difesa.
La maggior parte dei comuni colpiti dipende da sistemi che richiedono pompaggio, ma l'instabilità elettrica e il ripristino incompleto delle linee danneggiate hanno impedito di normalizzare il servizio, anche con i serbatoi pieni, ha segnalato un rapporto del giornale ufficiale Sierra Maestra.
Le stazioni con pannelli solari fotovoltaici continuano a non operare a piena capacità, poiché le loro strutture erano state smontate come misura preventiva prima dell'impatto dell'uragano.
L'installazione in corso rallenta ulteriormente il ripristino dell'approvvigionamento verso le comunità e i settori idrometrici, ha indicato il mezzo di informazione.
Il comune di San Luis è riuscito a ripristinare parzialmente il servizio attraverso il sistema Guaninicum, ma persistono i problemi nel Río Grande Urbano, che fornisce acqua a circa 5.000 persone.
In Cile e La Caoba continuano i disagi elettrici, e a Dos Caminos e nella cabecera ci sono settori con oltre 100 giorni senza acqua per problemi alle reti.
A Songo-La Maya, le difficoltà si accumulano a causa di guasti elettrici e problemi di attrezzature a Jutinicú, Jarahueca e La Sultana.
Nel municipio di Tercer Frente persistono le problematiche nei sistemi di pompaggio di Vega de Limones e La Tabla a causa di erosioni provocate dalle piogge.
Cruce de los Baños si rifornisce ora dal sistema El Saltón-Filé, che opera per gravità.
A Contramaestre si segnalano interruzioni elettriche a El Molino e, a Limoncito, cinque autobotti dell'ente, insieme ad altre di organismi e proprietari privati, stavano cercando di soddisfare la domanda.
Palma Soriano affronta una situazione simile, mentre l'invaso Hatillo ha cominciato a svuotarsi. A Jaguar prosegue l'installazione di 500 metri di tubazione e a Caney del Sitio i cicli continuano ad essere prolungati.
La presa Gilbert dispone già di una nuova pompa per rifornire la popolazione di Dos Palmas.
Mella e Segundo Frente mostrano un panorama meno critico, dopo che è stata montata la banchina della stazione di pompaggio di Palmarito de Cauto dalla brigata elettromeccanica dell'Azienda, ha riferito la fonte.
La priorità provinciale, secondo il CDP, è garantire l'approvvigionamento attraverso reti o cisterne alle comunità con cicli più prolungati, oltre a fornire assistenza ai centri vitali e alle famiglie in situazione di vulnerabilità.
A fine novembre, il Fondo delle Nazioni Unite per l'Infanzia (Unicef) ha lanciato un allerta riguardo alla grave crisi idrica che persiste nella provincia di Santiago di Cuba, dove 50 dei 164 sistemi di approvvigionamento sono ancora fuori servizio dopo il passaggio di Melissa.
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