Desperazione a Las Tunas: Un quartiere riceve solo 25 minuti di elettricità e scende in protesta



I residenti di El Marañón, a Las Tunas, protestano per i blackout, ricevendo appena 25 minuti di elettricità al giorno. Esigono soluzioni e temono ritorsioni da parte dello Stato.

Protesta a Cuba (immagine creata con IA)Foto © CiberCuba / ChatGPT

I residenti del quartiere El Marañón di Yariguá, nella provincia di Las Tunas, sono scesi questo sabato sulla Carretera Central per protestare contro i prolungati blackout che subiscono da quasi una settimana.

Con il grido di: "Orario di corrente! Il popolo si rispetta!", i residenti sono scesi in strada con le loro pentole per manifestare.

Il giornalista indipendente Yosmany Mayeta Labrada ha condiviso un video della protesta cittadina e ha specificato che queste persone ricevono solo 25 minuti di elettricità al giorno, e nel migliore dei casi, un'ora.

La manifestazione è emersa in modo spontaneo tra i cittadini, stanchi della mancanza di risposta da parte delle autorità locali. Chiedono solo un orario stabile di corrente, ma dopo essersi manifestati molti temono la possibile reazione della Sicurezza dello Stato, come accade spesso con coloro che esprimono il proprio malcontento.

I manifestanti hanno parzialmente bloccato la strada e hanno chiesto rispetto e soluzioni concrete, mentre denunciavano che la crisi elettrica ha influito sulla conservazione degli alimenti e sull'accesso all'acqua.

Le proteste in quartieri come El Marañón riflettono il crescente malcontento sociale a Cuba, dove i blackout, la scarsità di cibo e l'inflazione hanno aggravato una crisi diffusa che il regime di Miguel Díaz-Canel non riesce a controllare.

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Redazione di CiberCuba

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