
Video correlati:
Il Governo della República Dominicana ha inviato questo giovedì un aereo con quattro tonnellate di aiuti umanitari destinati alle persone colpite dall'uragano Melissa nell'oriente di Cuba, come riportato dal Partito Comunista di Cuba (PCC) sul suo profilo ufficiale di X (ex Twitter).
Il invio fa parte dell'operazione “Solidarietà Caraibica”, coordinata dal Ministero della Difesa dominicano, che include anche assistenza a Haiti e Giamaica, fortemente colpite dal ciclone. Il tenente generale Carlos Antonio Fernández, ministro della Difesa, ha dichiarato che l'iniziativa “rappresenta lo spirito di solidarietà e la disponibilità delle Forze Armate ad intervenire in aiuto dei popoli fraterni della regione in situazioni di emergenza”, come confermato dal portale Cubaminrex.
L'assistenza comprende alimenti, acqua potabile e articoli di prima necessità, ed è il risultato di uno sforzo regionale di cooperazione di fronte alle conseguenze del meteorologico.
Poco prima la Federazione Dominicana di Baseball (FEDOM) aveva lanciato una campagna di solidarietà per raccogliere abbigliamento e calzature sportive destinate ai giocatori di baseball cubani colpiti dall'uragano Melissa, specialmente nelle province orientali dove sono stati sospesi diversi incontri della Serie Nazionale.
Desde L'Avana, il regime cubano ha ringraziato pubblicamente l'aiuto di Spagna, Colombia e Repubblica Dominicana, sebbene senza fornire dettagli sulla distribuzione interna delle risorse né cifre aggiornate sui danni, secondo una nota dell'agenzia EFE pubblicata da Swissinfo.
Este giovedì, una nave della Marina della Colombia, l'ARC Victoria, è arrivata al porto Guillermón Moncada a Santiago di Cuba con 240 tonnellate di aiuti umanitari, tra cui cibo, acqua, carburante e kit per l'igiene. Da parte sua, il governo di Spagna ha inviato un volo con oltre 2.000 moduli di cucine familiari, 1.600 set di attrezzi e 253 paia di stivali da lavoro, per un valore di circa 145.000 euro, coordinati dall'Agenzia Spagnola di Cooperazione Internazionale (AECID).
Il uragano Melissa, che ha toccato terra a Cuba il 29 ottobre scorso come categoria tre nella scala Saffir-Simpson, ha lasciato una scia di distruzione a Santiago de Cuba, Holguín, Granma, Guantánamo e Las Tunas, con migliaia di abitazioni danneggiate, prolungati blackout elettrici e gravi impatti sull'agricoltura e sulle comunicazioni.
Mientras i gesti di solidarietà internazionale si moltiplicano, sull'isola crescono le critiche per l'opacità e la lentezza del regime nella distribuzione dell'aiuto. Organizzazioni indipendenti e comunità religiose hanno chiesto maggiore trasparenza nella gestione delle donazioni, per timore che l'assistenza internazionale non arrivi alle famiglie più colpite.
Archiviato in: