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Il Governo degli Stati Uniti ha annunciato un pacchetto iniziale di 24 milioni di dollari in assistenza umanitaria per i paesi del Caribe colpiti dall’uragano Melissa, tra cui Giamaica, Haiti, Bahamas e Cuba, con l'obiettivo di sostenere le operazioni di soccorso dopo i gravi danni causati dal ciclone.
Secondo un comunicato del Dipartimento di Stato, i fondi saranno utilizzati per fornire rifugio, acqua potabile, servizi igienici, cibo, assistenza medica di emergenza e materiali per l'igiene alle comunità colpite.
Il documento precisa che il segretario di Stato, Marco Rubio, ha autorizzato la distribuzione delle risorse nel seguente modo: 12 milioni di dollari per Giamaica, 8,5 milioni per Haiti, 3 milioni destinati al popolo di Cuba e 500.000 dollari per le Bahamas.
Il Dipartimento di Stato ha spiegato che una squadra di Assistenza in Disastri (DART) rimane dispiegata in Giamaica, valutando l'entità dei danni e delle necessità future nella regione.
Secondo le informazioni ufficiali, l'uragano Melissa, classificato come tempesta di categoria 5, ha toccato terra il 28 ottobre a New Hope, Giamaica, con venti sostenuti di 185 miglia orarie, causando inondazioni, evacuazioni ospedaliere e perdite umane in Giamaica, Haiti, Repubblica Dominicana, Cuba, Bahamas e nelle Isole Turks e Caicos.
Il presidente Donald Trump ha autorizzato una risposta immediata degli Stati Uniti, incaricando il Dipartimento di Stato di coordinarsi con le agenzie delle Nazioni Unite, le organizzazioni non governative e i governi locali per la consegna di aiuti che includono cibo, forniture mediche, kit igienici, rifugi temporanei e supporto per le operazioni di ricerca e soccorso.
Il testo sottolinea anche che il Dipartimento di Stato raccomanda di effettuare donazioni monetarie a enti di soccorso consolidati come il modo "più efficace e rapido" per contribuire alle operazioni di recupero, poiché i contributi in denaro consentono di acquistare forniture a livello locale, riducendo i tempi e i costi di trasporto.
Inoltre, avverte riguardo a possibili truffe e campagne fraudolente che tendono a sorgere dopo i disastri naturali, e invita a verificare la legittimità delle organizzazioni prima di donare.
Gli Stati Uniti hanno anche ricordato che le loro ambasciate nei paesi interessati, inclusa quella de La Habana, mantengono canali di comunicazione aperti per gestire le emergenze consolari dei cittadini statunitensi.
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