Distruzione totale: Ecco come è rimasto Cayo Granma dopo il passaggio di Melissa

Cayo Granma è devastato dopo il passaggio dell'uragano Melissa, con abitazioni distrutte e comunità in situazione critica. I residenti chiedono aiuto a causa della mancanza di cibo e risorse fondamentali.

Cayo Granma tra MelissaFoto © Facebook / Cuscó Tarradell Sempre Contigol

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Nuove immagini di Cayo Granma, nella baia di Santiago di Cuba, hanno mostrato la devastazione causata dal passaggio dell'uragano Melissa sull'isolotto.

“Le tracce lasciate da Melissa a Cayo Granma sono devastanti. Il panorama è desolante: tetti strappati, abitazioni crollate —totalmente o parzialmente— e la chiesa del paese, simbolo di fede e rifugio, è rimasta senza copertura,” ha riportato su Facebook il giornalista Cuscó Tarradel, che ha incluso immagini della distruzione.

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Tarradel ha assicurato che gli abitanti di Cayo Granam vivono momenti di angoscia.

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“Stanno ancora aspettando l'arrivo di una commissione governativa che valuti i danni e fornisca supporto urgente alle famiglie colpite”, ha dichiarato

Aliuska García, abitante dell'isolotto, ha detto a Tarradel che è "molto triste vedere questa terra così!"

“Oggi, Cayo Granma ha bisogno di essere ascoltato. Ha bisogno di aiuto, sostegno e solidarietà, come molti angoli dell'Oriente di Cuba,” ha concluso il giornalista.

Il venerdì è emerso il testimone di Toti, residente a Cayo Granma, che ha perso tutto dopo il passaggio di Melissa.

Il giovane ha mostrato in un video le macerie dove prima si trovava la sua casa, tra materassi bagnati, muri crollati e la disperazione di non avere cibo né medicinali per la sua famiglia.

Il video è stato diffuso sui profili sui social media di Conducta Dade, un progetto che rende visibili le storie di cubani in situazione di vulnerabilità e che ora concentra la sua attenzione su coloro che, come Toti, affrontano la perdita totale delle loro abitazioni dopo l'uragano.

“Ho perso tutto… il tetto, i mobili, i libri, i vestiti della bambina,” dice con la voce rotta mentre percorre la sua abitazione devastata.

Il suo testimonio riflette il dramma umano che Melissa ha lasciato in uno dei punti più colpiti della provincia di Santiago di Cuba.

“Fino a questo momento non siamo riusciti a recuperare nulla. Non abbiamo niente da mangiare, non abbiamo latte per la bambina, non abbiamo soldi per comprare cibo”, si lamenta il giovane, che assicura che passerà la notte a casa di una vicina.

Le immagini evidenziano tetti crollati, elettrodomestici distrutti e una famiglia senza risorse per ricominciare, in mezzo al silenzio istituzionale che pesa sulle comunità più colpite.

La comunità di Cayo Granma è immersa nella devastazione, dopo l'impatto dell'uragano Melissa.

Il ciclone, che ha colpito l'oriente di Cuba con categoria 3, ha provocato la distruzione di numerose abitazioni e la perdita totale di beni materiali per molte famiglie.

Evidenze del disastro circolano sulla piattaforma Facebook, specificamente nel gruppo “Amigos del Cayo”, dove diversi utenti hanno pubblicato video che catturano l'entità del danno.

Queste registrazioni confermano l'impatto violento sulle strutture del piccolo isolotto situato all'ingresso della baia di Santiago.

Le immagini diffuse nella comunità virtuale illustrano un panorama di rovina: abitazioni completamente crollate, tetti strappati e imbarcazioni capovolte, frutto dell'intensità dei venti e delle forti onde.

Un residente del reparto Chicharrones, a Veguita de Galo, Santiago di Cuba, ha mostrato in un video inviato a CiberCuba come la sua abitazione sia stata devastata dopo il temporale. Nel cortile, rimangono solo resti di assi, lamiere di zinco contorte e alberi caduti sui mobili e sul letto dell'utente colpito.

In Contramaestre, un intero quartiere è rimasto sotto acqua e fango a seguito dell'esondazione di diversi fiumi che attraversano l'area.

Viviendas distrutte, alberi sradicati e strade bloccate da tonnellate di macerie è il triste paesaggio lasciato dal meteoro a Guamá, il comune costiero di Santiago di Cuba dove Melissa ha toccato terra mercoledì con venti di circa 200 km/h.

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Redazione di CiberCuba

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