Cáritas Cuba si prepara a canalizzare aiuti per le persone colpite dall'uragano Melissa, annunciano i vescovi cattolici

I vescovi cubani hanno informato che Cáritas è pronta a canalizzare aiuti umanitari per le persone colpite dall'uragano Melissa e hanno fatto appello alla solidarietà nazionale e internazionale.

Danneggiati dall'uragano MelissaFoto © Facebook / ÚLTIMAS NOTICIAS DE SAGUA DE TÁNAMO (Ufficiale) / Alexis Sierra Regalado

Video correlati:

Cáritas Cuba ha annunciato la sua disponibilità a canalizzare le donazioni destinate ai danneggiati dall'uragano Melissa, come riportato dalla Conferenza dei Vescovi Cattolici di Cuba (COCC) in un messaggio diffuso dall'Arcivescovado di Santiago di Cuba.

Il comunicato descrive la situazione dell'oriente del paese come “una catastrofe di enormi proporzioni”, con un milione di persone colpite in misura maggiore o minore.

Messaggio della Conferenza dei Vescovi Cattolici di Cuba

I vescovi riferiscono che “molte famiglie hanno completamente perso le loro abitazioni; altre, i tetti, i materassi e gli elettrodomestici”, mentre in numerosi paesi “tutti i pali telefonici o elettrici sono a terra” e ci sono zone montuose “che sembrano rase al suolo, come se fossero state seccate dal vento”.

Il messaggio riporta anche danni al Santuario Nazionale della Vergine della Carità del Cobre, patrona di Cuba, dove si sono registrate vetrate rotte, finestre danneggiate e deterioramento della vernice esterna.

Altri templi e case religiose hanno perso i tetti o sono stati allagati dalle acque, hanno aggiunto.

Nella loro dichiarazione, i vescovi ringraziano Dio per non aver registrato perdite umane e riconoscono il gesto di coloro che hanno accolto gli evacuati in “istituzioni, templi e case familiari”, come segno di solidarietà cristiana.

Hanno anche fatto appello alla collaborazione di Caritas e delle Chiese sorelle, ai cubani dentro e fuori dal paese, e a tutte le persone di buona volontà che possano offrire risorse.

“Il paese ha bisogno di tutto: cibo, vestiti, materassi, articoli per la casa, tetti… per aiutare molti fratelli, specialmente gli anziani soli e coloro che vivono questo momento con tristezza e scoraggiamento”, sottolinea il testo.

La Cáritas Nacional de Cuba, affermano i vescovi, è nella miglior disposizione per canalizzare gli aiuti che possano arrivare dal paese o dall'estero.

Il messaggio ringrazia anche papa Leone XIV, che durante la sua udienza settimanale ha chiesto preghiere per Cuba e Giamaica, e ai vescovi dell'Honduras, che hanno inviato parole di sostegno e vicinanza.

I prelati concludono affidando il futuro della nazione "al Signore della Storia e a Sua Madre, la Vergine della Carità", convinti che "la grazia e la bontà di Dio non ci abbandonano".

Questa iniziativa di Cáritas potrebbe diventare una delle vie utilizzate dal Governo degli Stati Uniti per far arrivare aiuto umanitario diretto al popolo cubano, dopo l'annuncio del segretario di Stato, Marco Rubio, che ha offerto assistenza immediata “senza intermediari del regime” dopo il passaggio dell'uragano.

Archiviato in:

Redazione di CiberCuba

Un team di giornalisti impegnati a informare sull'attualità cubana e temi di interesse globale. Su CiberCuba lavoriamo per offrire notizie veritiere e analisi critiche.