Baracoa si è svegliata mercoledì mattina sotto intense piogge e forti raffiche di vento provocate dall'uragano Melissa, che continua il suo movimento attraverso l'oriente cubano in direzione nord-est.
Sebbene il centro del sistema non sia passato direttamente sopra la città guantanamera, le sue bande esterne hanno colpito con forza la zona più orientale del paese, lasciando alberi caduti, inondazioni e interruzioni di corrente.

Le immagini condivise su social media dal leader dell'opposizione José Daniel Ferrer García mostrano il violento movimento degli alberi, strade allagate e l'impatto del vento sulla vegetazione locale.
“Così è sorta la giornata a Baracoa, Guantánamo, #Cuba. Uragano Melissa. L'ora della #Solidarietà”, ha scritto Ferrer sul suo account di X (prima Twitter), accompagnando i video che riflettono la durezza del fenomeno nella regione.
Secondo i rapporti meteorologici, le raffiche a Baracoa hanno superato i 100 km/h, mentre le piogge accumulate si aggirano attorno ai 250 millimetri, causando innalzamenti nei fiumi e nei corsi d'acqua vicini.
Le autorità locali hanno esortato la popolazione a rifugiarsi in luoghi sicuri a causa del rischio di frane nelle zone montuose del Yunque e di Maisí.
Nonostante si trovi a più di 80 chilometri dal centro dell'uragano, Baracoa ha avvertito intensamente i suoi effetti a causa dell'ampio campo di venti di Melissa, che continua a influenzare gran parte dell'oriente cubano.
L'Istituto di Meteorologia (INSMET) ha informato che le condizioni avverse persisteranno nelle prossime ore, mentre il sistema si sposterà in mare a nord di Holguín. Si rinnova l'invito a prestare particolare attenzione, evitare spostamenti e seguire le indicazioni della Difesa Civile.
Collasso del ponte di Quiviján a causa delle piogge precedenti di Melissa
Il 24 ottobre scorso, quando Melissa era ancora una tempesta tropicale, le intense piogge associate alla sua ampia circolazione hanno provocato frane e il crollo parziale del ponte di Quiviján, nel municipio di Baracoa.
Secondo quanto riportato dal media locale Venceremos, il sinistro ha interrotto una via di accesso fondamentale per le comunità montane, oltre a danneggiare le coltivazioni di cacao e cocco, pilastri dell'economia baracoense.
La piena dei torrenti e la saturazione del suolo hanno causato smottamenti sulle strade e allagamenti nelle zone basse come Flora e Turey, mentre le autorità locali effettuavano valutazioni tecniche e lavori di sgombero.
Quell'evento ha segnato l'inizio di una serie di danni che ora si aggravano con l'impatto diretto dell'uragano, evidenziando la vulnerabilità delle infrastrutture stradali e agricole nell'estremità orientale di Cuba.
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