Sagua de Tánamo sta subendo gravi inondazioni a causa dell'esondazione del fiume dopo il passaggio dell'uragano Melissa

I vicini segnalano che l'acqua ha raggiunto livelli storici, allagando abitazioni, negozi e strade principali.

Inondazioni a Sagua de TánamoFoto © Facebook / Loidel Gainza

Il comune di Sagua de Tánamo, nella provincia di Holguín, si trova finora tra le zone più colpite dell'oriente cubano dopo il passaggio dell'uragano Melissa, che ha toccato terra a Cuba durante le prime ore del mattino come una potente categoria 3 nella scala Saffir-Simpson.

Durante le prime ore di questo mercoledì, gli utenti sui social media hanno condiviso immagini e video scioccanti che mostrano strade trasformate in fiumi e abitazioni parzialmente allagate.

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Il tracimare del fiume Sagua ha provocato gravi inondazioni in diversi settori del territorio.

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I vicini segnalano che l'acqua ha raggiunto livelli storici, allagando abitazioni, negozi e strade principali.

Captura di Facebook / Loidel Gainza

Alcuni residenti hanno dovuto rifugiarsi in zone più alte.

L'occhio dell'uragano su Holguín

Secondo il Centro Nazionale Uragani (NHC) degli Stati Uniti, alle 5:00 del mattino  l'occhio dell'uragano Melissa si trovava sulla provincia di Holguín, muovendosi lentamente verso nord-est a 19 km/h.

Si prevede che il fenomeno raggiunga il mare nelle prossime una o due ore, sebbene i suoi effetti continueranno a farsi sentire in buona parte dell'oriente cubano per il resto della giornata.

I venti sostenuti raggiungono i 185 km/h, con raffiche più intense che hanno provocato la caduta di alberi, pali elettrici e tetti strappati.

In Campo de Leeward Point, vicino alla baia di Guantánamo, sono state registrate raffiche fino a 120 km/h, secondo i rapporti dell'Istituto di Meteorologia di Cuba.

Lluvias torrenziali e suoli saturi

Melissa ha scaricato piogge torrenziali su Guantánamo, Santiago de Cuba, Granma, Holguín e Las Tunas, dove le autorità hanno attivato i protocolli d'emergenza ed evacuato migliaia di persone verso rifugi statali o abitazioni sicure.

I accumuli di pioggia potrebbero superare i 500 millimetri, con registrazioni di fino a 625 mm in zone montuose come la Sierra Maestra, il che ha provocato frane e sgombri parziali nelle comunità rurali.

A Sagua de Tánamo, la saturazione del terreno e l'esondazione del fiume hanno aggravato la situazione.

Brigate di Soccorso e Salvataggio, insieme a personale medico e volontari, rimangono dislocati sul territorio per assistere le persone colpite.

Emergenza nell'oriente cubano

Il campo di venti della tempesta tropicale Melissa si estende per quasi 300 chilometri dal suo centro, ampliando così il raggio di influenza in tutta la zona orientale.

Le autorità locali avvertono che, sebbene il ciclone abbandoni il territorio nelle prossime ore, le piogge continueranno e potrebbero continuare a generare inondazioni catastrofiche.

Il Consiglio di Difesa Provinciale di Holguín ha chiesto alla popolazione di non tentare di attraversare fiumi o zone allagate, mentre i team dell'Empresa Eléctrica e Telecomunicaciones lavorano per ripristinare i servizi colpiti.

Con Melissa ancora sul territorio cubano, il paese affronta una delle giornate più difficili dell'attuale stagione ciclone, con danni considerevoli a abitazioni, strade e sistemi elettrici, e intere comunità che lottano per riprendersi dalla furia dell'uragano.

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